La Grande Piramide

Scie Chimiche, ChemTrails sono una bufala??

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nightghost
icon2  view post Posted on 9/11/2007, 11:27




Commento la teoria delle scie chimiche, trendo il testo di benvenuto da:
Da sciechimiche.org:

CITAZIONE
Da oltre dieci anni, i nostri cieli sono caratterizzati da lunghe scie bianche. Sono le scie degli aerei, ovviamente: lo sanno anche i bambini! E' risaputo, infatti, che gli aerei rilasciano al loro passaggio delle scie bianche: si chiamano "scie di condensazione", "contrails" in inglese.

Si tratta di un fenomeno del tutto naturale. I gas caldi (mix tra vapore acqueo e gas combusti) che fuoriescono dai motori degli aerei venendo a contatto con l'aria fredda dell'atmosfera innescano il processo della condensazione: il vapore acqueo si trasforma in piccoli cristalli di ghiaccio soggetti all'evaporazione. Per la loro natura, le scie di condensazione si dissolvono in circa 30-50 secondi (in casi particolari posso permanere nell'aria per pochi minuti) e pertanto non possono essere lunghe.

Essendo un fenomeno del tutto naturale, le scie di condensazione seguono determinate leggi fisiche, le quali si possono riassumere in tre principali condizioni fondamentali:
- quote superiori agli 8000 metri;
- umidità relativa non inferiore al 70%;
- temperatura inferiore ai -40 °C.
(Questi valori si possono trovare nelle definizioni di "contrails" riportate da alcuni manuali di meteorologia, da Wikipedia, dai siti della NASA, FAA, NOAA, EPA e US Air Force.)
Le scie che possiamo vedere tutti i giorni, però, sono scie particolari, del tutto diverse dalle scie di condensazione. Non servono titoli di studio particolari per rendersene conto: è sufficiente alzare lo sguardo al cielo.

"Essendo un fenomeno del tutto naturale, le scie di condensazione seguono determinate leggi fisiche, le quali si possono riassumere in tre principali condizioni fondamentali:"?
Assolutamente no, leggendo piu' attentamente su wikipedia si afferma che la condizione OTTIMALE è quella indicata, ma non è fondamentale per la creazione di normali scie di condensa. Si possono trovare sulla rete molti video di aerei a quote piu basse che creano scie di condensazione, addirittura anche alianti, cioè gli aerei senza motore.

Le scie che possiamo vedere tutti i giorni, però, sono scie particolari, del tutto diverse dalle scie di condensazione. Non servono titoli di studio particolari per rendersene conto: è sufficiente alzare lo sguardo al cielo.
Le scie ci sono sempre state, da quando gli aerei hanno cominciato a volare nei nostri cieli, e la mancanza di conoscenze può far mal comprendere il fenomeno... Da sempre quando l'uomo non sa spiegarsi una cosa crea teorie molto grandi e stravaganti (vedesi gli dei e via dicendo...).

CITAZIONE
Queste scie sono molto lunghe e molto persistenti: alcune di esse si estendono da orizzonte a orizzonte e permangono nell'aria addirittura per molte ore. Altre assumono comportamenti strani: nella loro lunghezza svaniscono in alcuni tratti ma permangono in altri, oppure si espandono a dismisura o ancora si espandono "a tratti". Inconsueto e improbabile fenomeno se si trattasse di semplice vapore acqueo.

Bravi, ci si sta avvicinando ai principi della meteorologia? Il nostro cielo è composto di aria, una massa di aria certamente non uniforme, con parti piu calde e parti piu fredde che si muovono (molto velocemente sopratutto in quota) oppure rimangono immobili nei momenti di calma. Possono invece creare turbolenze localizzate (come i piloti sanno bene...). Questo spiega perchè alcune scie permangono sempre, altre svaniscono subito, altre sono a tratti..

CITAZIONE
In alcuni giorni si possono contare nell'arco di un'ora decine e decine di scie e in altri giorni si può assistere alla formazione di veri e propri reticolati nel cielo. Queste scie sono state avvistate anche fuori dalle rotte degli aerei di linea, a quote improbabili per gli aerei di linea e in spazi aerei non consentiti al traffico civile e/o commerciale.

Chi sa quali sono le rotte degli aerei di linea? Chi lavora in un aereoporto può dirvi che anche le carte sono puramente indicative, e gli aerei non rispettano con la massima precisione le rotte, che anzi possono subire variazioni, e spesso gli aerei in attesa circolano al di sopra degli aereoporti in attesa del loro turno di atterraggio.
Ovviamente le scie possono apparire o no se si fotografa una zona di traffico intenso ed una zona con meno traffico. E comunque bisogna ricordarsi il punto precedente, l'imprevedibilità delle masse d'aria atmosferiche.


CITAZIONE
A questo punto viene naturale chiedersi: se sono scie degli aerei, di quali aerei si tratta e soprattutto… che tipo di scie sono? E' evidente che non sono scie di condensazione. Quindi… che cosa sono? Da cosa sono composte?

No non viene naturale chiederselo. E' nata questa smania per le scie chimiche quando:

CITAZIONE
Le lunghe scie bianche diverse dalle scie di condensazione hanno iniziato a creare i primi sospetti sulla loro natura nel lontano 1998. In seguito ad una loro massiccia presenza nel cielo, gli abitanti di una cittadina canadese, Espanola, cominciarono ad accusare problemi di salute come: letargia, forti dolori alle giunture, perdita di memoria a breve termine, disturbi alle vie respiratorie, sintomi da depressione o simili a quelli influenzali. Alcuni cittadini, seriamente preoccupati per ciò che stava accadendo sulle loro teste e alla loro salute, commissionarono a proprie spese analisi di laboratorio su campioni di acqua e di neve della propria terra. Le analisi chimiche riscontrarono la presenza di quantità di particolato di alluminio 20 volte superiore al limite indicato per l’acqua potabile.

(preso dallo stesso sito)

Questo è tutto da verificare, e comunque non ho mai letto di esami commentati da professionisti del settore fatti in ITALIA dove mostrano valori veramente preoccupanti e dovuti a fenomeni sconosciuti e inspiegabili.

Non è giusto che persone non specializzate come i "complottisti" delle scie chimiche si arroghino il diritto di dare informazioni sbagliate alla gente (anche inconsciamente) perchè loro non comprendono bene i fenomeni o vogliono per forza adattarli alla loro idea.
Continuiamo:

CITAZIONE
L'argomento viene trattato partendo dalle percezioni visive di ognuno di noi e spiegando perché tali scie appaiono così strane, in che cosa si distinguono dalle scie di condensazione, i motivi per cui vengono denominate "chemtrails", quali sono i documenti ad esse connesse, quali potrebbero essere gli effetti sulla nostra salute e quali sono le ipotesi della loro presenza nei nostri cieli.

Non si può partire da PERCEZIONI VISIVE per indicare se un fatto è anomalo o no. Si può ad occhio nudo, o tramite un foto, determinare la quota la temperatura la pressione e la composizione chimica di una scia?
Gli effetti sulla salute, sono piu gravi i cibi "avvelenati" da coloranti dolcificanti agglomeranti grassi oli vegetali idrogenati e via dicendo.. Perchè su questo argomento che è ben piu serio non vi preoccupate?
Io lo ritengo molto piu importante, perchè avvelenamenti dai cieli non ne sono avvenuti, mentre il cibo ci avvelena costantemente, e lentamente...

CITAZIONE
I contenuti sito spaziano in diversi campi: dallo studio della fisica alle nozioni basilari di aeronautica, dalla chimica alla politica, dalla medicina all'economia, dall'analisi della società attuale alle nuove tecnologie del futuro. Trattare questi argomenti così diversi tra loro è indispensabile per comprendere meglio il fenomeno delle chemtrails, soprattutto per rendersi conto che non si tratta né di fantasie e né di strane teorie.

Benissimo, è indispensabile certo, ma è indispensabile per fare questo parlare con esperti di aereonautica, di chimica, di politica, di medicina e di economia... e di società! Se invece le conclusioni le traete dalle vostre idee, come fate, ovviamente le adatterete alle vostre esigenze di complottisti (anche inconsciamente è non dico che lo fate apposta... :o:) però quando viene un esperto meteorologo a commentare, o un qualsiasi altro esperto, o viene postato un articolo di esperti, chi porta queste informazioni viene denigrato o etichettato come debunker, cioè come colui fatto per aiutare a mantenere viva la cospirazione delle scie e far si che la gente stia tranquilla ad avvelenarsi.

Allora arrivare a dare del debunker ad una persona in un forum (cosa che mi son sentito dire tra l'altro) significa che si è trasformata in una fobia, in una guerra senza senso, una presa di posizione forzata e incondizionata, di chi, ha bisogno di credere forzatamente ad una cosa per sentirsi realizzato, o forse non vuole mentire a se stesso di aver creduto ad una cavolata del genere... E piuttosto cerca di convincersi che è vero.

Vi faccio un esempio: capita di gente che legge un articolo strano su internet, poi va su un forum a chiedere spiegazioni, e questi gli rispondono in tanti: "guarda quell'articolo è scritto male, non ha senso..." piu le motivazioni.
Questa persona però, nonostante l'articolo su internet sia uno, e chi gli ha spiegato che è un articolo che parte da concetti sbagliati sono 100, lui insiste a difendere comunque il suo articolo.
Perchè? Che senso ha? La fonte è sempre la stessa ed è internet. L'articolo è allo stesso livello delle persone che ha consultato... Perchè questa cocciutaggine non motivata? E' da ricercare dentro di noi, nel nostro io.

E' capitato anche a me anni fa di comportarmi cosi, ma poi ho capito che essere saggi significa stare in mezzo e valutare tutte le possibilità, perchè se qualcuno verrà a dimostrarmi che le scie chimiche esistono con analisi chimiche effettuate da una scia con un chimico che le commenta, io gli crederò.
Ma finchè trovo che chi crede nelle scie chimiche ha comportamenti cosi irrazionali, mentre nella razionalità scentifica trovo tutte le spiegazioni al fenomeno, sono piu propenso a credere (e dico sono piu propenso a credere, non credo ciecamente A!) che siano scie di condensazione.

Ah tanto per finire, sarebbe molto difficile mantenere segreto il fatto delle scie chimiche, e sicuramente sarebbero trapelate informazioni e non certo la gente le avrebbe scoperte facendo "misurazioni". Perchè sostengo questo?
Vi faccio un esempio: la base super segreta area 51 conteneva anni fa il mitico e supersegreto aereo stealth.
Peccato che prima della sua rivelazione ufficiale, la gente lo conoscesse già!! E questo è un fatto relativamente semplice da tenere segreto, perchè è limitato alle sperimentazioni a groom lake.
Ora esempio delle scie chimiche: nel nostro paese partirebbero AEREI DI LINEA ed aerei militari con carichi di materiale chimico da polverizzare in atmosfera. Chiunque in aereoporto può vedere qualcosa di sospetto, attaccato agli aerei... E dico chiunque, perchè non si può pagare milioni di persone per un cover up...
Mettiamo un "ragazzino" appena assunto in un aereoporto, e vede qualcosa di strano, secondo voi terrà la bocca chiusa? Ma per carità! Queste sono le cose per come le vedo io, e mi sembra un ragionamento abbastanza razionale, sicuramente piu di altri ragionamenti senza senso o con mal interpretazioni letti su internet. ^_^











 
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-Horus-
view post Posted on 10/11/2007, 16:34




Eheh, anche te allora eri un complottista una volta? lo ero anch'io:cis:

Cmq non ho molto da aggiungere nightghost, hai toccato praticamente tutti i punti del discorso e li hai ben argomentati. L'unica cosa osservabile è che alcune chemtrail durano molto tempo e che dissolvendosi creano una foschia piuttosto estesa e persistente (dura diverse ore).
Ora da qui a dire che negli aerei di linea ci siano montati dei contenitori di sostanze chimiche dannose che vengono sparse a nostra insaputa, ce ne passa..... addirittura una volta ho sentito dire che le chemtrail sono formate da nanotecnologia! :what:
Ovviamente senza riscontro, od un ragionamento logico ogni ipotesi al riguardo non ha valore.

L'unico fatto constatabile è che certe scie lasciano un alone nuvoloso che perdura per molto tempo, a volte, se le scie sono tante, si può creare addirittura un effetto foschia su tutto il cielo.
Ora, che questo sia un normale effetto fisico o una manovra artificiale io non lo so.
 
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nightghost
view post Posted on 13/11/2007, 09:32




CITAZIONE
Essendo un fenomeno del tutto naturale, le scie di condensazione seguono determinate leggi fisiche, le quali si possono riassumere in tre principali condizioni fondamentali:
- quote superiori agli 8000 metri;
- umidità relativa non inferiore al 70%;
- temperatura inferiore ai -40 °C.
(Questi valori si possono trovare nelle definizioni di "contrails" riportate da alcuni manuali di meteorologia, da Wikipedia, dai siti della NASA, FAA, NOAA, EPA e US Air Force.)

Aggiungo che la nebbia è un banalissimo esempio di "condensazione" ed avviene mi pare al di sotto degli 8000 metri e non penso fuori casa mia ci siano -40°. (Pianura Padana)
Sottolineo il fatto che la nebbia è la stessa cosa delle nuvole, infatti se voi andate in montagna e vi trovate in una nuvola, è in tutto e per tutto come trovarsi nella nebbia.
 
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nightghost
view post Posted on 23/11/2007, 09:01




Questa persona ha riassunto in modo molto interessante tutto il fenomeno scie chimiche, e gli faccio i miei complimenti:


CITAZIONE
Allora, permettetemi di riassumere quello che ho capito fin'ora.
Premetto che non voglio dire che le scie chimiche non esistano, o offendere qualcuno, ma cerco solo, appunto, di riassumere quello che mi è stato detto e ho trovato su siti e blog.

Scie Chimiche: Le scie chimiche sono un fenomeno che (fino a prova contraria) coinvolge in qualche percentuale tutti i paesi terrestri, e vengono irrorati anche buona parte dei mari e degli oceani. Sono cominciate negli anni 40, ma si sono intensificate dal 96 in america, e dal 2005 circa in italia. Quello che mi viene detto è (uso " non con sicurezza" ed " non esattamente" per intendere anche che mi vengono date versioni differenti e contemporanee, senza che nessuna sia smentita):

-Non mi viene detto esattamente su direttiva di chi si spruzzi (aziende americane, governo americano, tutti i governi del mondo, alieni) , ma mi viene detto che sicuramente c'è qualcuno dietro.
-Non mi viene detta esattamente la motivazione per cui per cui vengono spruzzate (controllo climatico, controllo ambientale, controllo umano , altro) ma sicuramente c'è un motivo.
-Non mi viene detto esattamente cosa contengono le SC (titanato di bario, alluminio, zolfo, uranio, nanomacchine, nanotubi) ma sicuramente non sono acqua.
-Non mi vengono detti con precisione gli effetti (provocano la pioggia, provocano la siccità, riflettono i radar, riflettono il sole, sterilizzazione, cancro, morbo di Morgellons) ma sicuramente ci sono e sicuramente sono molto dannosi.
-Non mi viene detto con sicurezza quali aerei spruzzano (tanker, aerei civili, jet, tutti gli aerei) ma spruzzano.
-Non mi viene detto da gli aerei dove spruzzano (dalla punta delle ali, da tutte le ali, dai motori, dalla APU, dalla pancia, da apparecchiature aggiunte) ma da qualche parte spruzzano.

Le principali prove che mi vengono presentate per cui c'è la certezza che siano scie chimiche esistono sono (alcune mi pare siano state provate false):
-Ci sono dei filmati di scie.
-Ci sono foto di scie.
-Le scie di condensazione durano solo pochi minuti .
-Le scie di condensazione sono solo continue.
-Le scie di condensazione sono possibili solo al di sopra degli 8000 metri.
-Nel cielo ci sono troppe scie, e una volta non c'erano.
-Le scie sono al di fuori delle rotte aeree.
-Altre persone ne parlano.
-In america se ne parla.
-Il governo non ne parla.
-Esistono dei brevetti in america sul controllo del clima o cose simili.
-Esistono degli studi sul controllo del clima e sull'impedire l'effetto serra.
-I militari hanno disperso ancora elementi chimici.


Nei procedimenti, ho notato però alcune incongruenze:
-Mi viene detto che la televisione mente sempre, e che non devo ascoltare quello che viene detto in TV (non che lo faccia, non l' ho nemmeno la TV), in particolare la RAI, ma mi vengono presentati come prove servizi (ad esempio del TG2).
-Il CNR è pagato dal governo e sicuramente è corrotto, ma mi viene presentata una ricerca del CNR come prova (nonostante parli di tutt'altro).
-Mi viene detto che gli scienziati cercano di nascondere tutto dietro paroloni incomprensibili, ma mi vengono presentati copie di documenti e ricerche (spesso male interpretate).
-Mi viene detto che la NASA mente, ma una delle prove principali contro le scie di condensazione è che la NASA ha detto che si formano *solo* al di sopra degli 8000 metri (non ho visto il riferimento originale, ma in altri luoghi viene detto che si formano *spesso* o *prevalentemente* a quote superiori, ma che le determinanti sono altre.
-Mi vengono presentate ricerche e articoli inglesi di cui non si è compreso il significato.
-Mi viene detto che l'operazione è estremamente estesa e capillare, al punto di riuscire a costringere e/o motivare tutte le persone addette e collegate a non parlarne, a pagare disinformatori per mettere informazioni false, corrompere pubblicitari e registi per inserire false scie in film e pubblicità di ogni nazionalità, ma si trovano facilmente siti e articoli che ne parlano.
-Vengono accusate persone di non avere metodo scientifico, ma vengono effettuate prove senza nessuna controprova o verifica, ad esempio utilizzando in modo inappropriato laser (mi viene detto che un laser avrebbe una portata definita dal costruttore, oltre alla quale si interromperebbe di netto) e filtri ad infrarossi (mi viene detto che un filtro ad infrarossi misurerebbe la temperatura, confondendolo dunque con la termografia e non preoccupandosi nemmeno di fare le semplici prove per verificarlo).
-Vengono fatti errori di "correlazione implica causazione" (correlation implies causation), ad esempio dicendomi che le zone del mondo dove si parla di scie chimiche coincidono con le zone dove si parla del morbo di Morgellons (se questo tipo di ragionamento fosse affidabile, ricordo che l'aumento della temperatura terrestre sarebbe causata dalla diminuzione dei pirati http://www.seanbonner.com/blog/archives/001857.php).
-Viene accusato il governo di non rispondere alle domande, ma spesso non ho ricevuto risposta alle mie domande (che mi sembravano serie).
-Vengono accusati un po' tutti di censura, ma sui blog SC vengono censurati post che contengono solo domande pertinenti e non offensive (per questo motivo metto queste considerazioni in alcuni posti e non altri)

probabilmente ho commesso inesattezze e dimenticanze, per cui vi invito a correggermi, ma fatelo cercando di mantenervi semplici.
Se dovete fare riferimento a qualche articolo o cose del genere, gentilmente fate un link spiegandone in un paio di righe il significato.
Vi prego di evitare le cose non pertinenti e mantenere una discussione su tono assertivo (considero ironia e offese non pertinenti)

Grazie
Giovanni

 
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nightghost
view post Posted on 24/11/2007, 19:39




Da: http://attivissimo.blogspot.com/2007/11/sc...iche-rebus.html

Le scie chimiche in tv

E' appena terminata la trasmissione di una puntata di Rebus (su Odeon TV) dedicata alle cosiddette "scie chimiche" prodotte da aerei misteriosi nei cieli d'Italia e del mondo.

Ospiti: in studio, due sostenitori dell'esistenza di queste scie, Rosario Marcianò e Massimo Santacroce, nessuno dei quali ha titoli o competenze in aeronautica o meteorologia; per telefono, il senatore Ciccanti, sostenitore anche lui dell'esistenza delle scie chimiche. Grande assente: il contraddittorio.

L'unica persona che rappresenta il mondo aeronautico o meteorologico è Claudio Eminente, dell'ENAC, al quale vengono dati (per telefono), soltanto sei minuti di una trasmissione durata un'ora e mezza. Agli sciachimisti è stata data invece la possibilità di presentare numerosi filmati e di parlare indisturbati. Ma questo, non fraintendetemi, è un bene.

Il conduttore, Maurizio Decollanz, dice che ha invitato tanti esperti per il contraddittorio ma che nessuno ha accettato di venire. Sarà, ma che non ci fosse proprio nessuno, neppure uno scalcinato meteorologo o un pilota, neppure uno degli esperti in fenomeni misteriosi del CICAP (che pure vengono invitati spesso a Rebus), suona sorprendente.

Suona sorprendente soprattutto se si considera che gli esperti di MD80.it (piloti e tecnici italiani) non hanno potuto partecipare perché a loro, diversamente che agli sciachimisti, l'invito è arrivato con un preavviso minimo (fatto confermatomi da MD80 e da Decollanz).

Marcianò ha evidentemente tempo di starsene a scrutare il cielo; i piloti di linea hanno un po' più da fare, e preparare il materiale tecnico rigoroso per rispondere alle domande non è cosa che s'improvvisa (inventare fandonie, al contrario, richiede tre secondi). Gli sciachimisti, invece, hanno avuto mesi per preparare i loro video.

Ma, ripeto, è stato un bene che sia andata così. In mancanza di contraddittorio, infatti, Marcianò e Santacroce non si sono fermati a porre qualche dubbio, ma si sono lasciati andare a considerazioni non solo sulle scie chimiche, ma anche sugli elicotteri neri, sul morbo di Morgellons, sulla cospirazione delle multinazionali, sul nuovo ordine mondiale e su tutti i principali capisaldi del complottismo da fine del mondo imminente. Mancavano solo gli uomini lucertola e l'orgone, e poi il panorama delle cospirazioni sarebbe stato completo.

E c'è di meglio. Tenetevi forte: infatti le scie chimiche, secondo i due ospiti, non solo esistono oltre ogni dubbio, ma si sa anche a cosa servono. Come facciano Marcianò e Santacroce a sapere i dettagli di un piano così segreto, non è dato saperlo, ma pazienza.


La grande rivelazione


Le scie chimiche servono, dicono i due sciachimisti, per fare un immenso antennone per mappare il territorio a scopo bellico. Mappare quindi anche l'Italia, visto che le scie chimiche impazzano (a loro dire) anche nella penisola. E se mappano l'Italia a scopo bellico, vuol dire che si sta preparando l'invasione militare dell'Italia. No, davvero: hanno detto proprio così. Anzi, hanno parlato di "teatro bellico mondiale". Non preoccupatevi della rata del mutuo: tanto la Terza Guerra Mondiale è vicina.

Ma c'è ancora di meglio: per arricchire il quadro del disastertainment catastrofista, il senatore Ciccanti accusa apertamente la Difesa del proprio paese di cospirare per nascondere il fenomeno delle scie chimiche. Mi vengono in mente molti aggettivi per una dichiarazione del genere, ma per educazione mi fermerò a surreale. Temo, però, che i militari italiani accusati di complicità in una strage contro il proprio paese saranno un po' più coloriti.

Questo il quadro delle accuse; ma vediamo su quali possenti prove si basano.


Le prove incontrovertibili

Tutto, ma proprio tutto, l'impianto probatorio di Marcianò e Santacroce si basa sulla loro asserzione di aver avvistato degli aerei che rilasciano scie a quote dove è impossibile che si formi una normale scia di condensazione. Ma come hanno misurato le quote degli aerei chimici? Radaraltimetro? Telemetri di precisione? Intercettazione dei transponder? Nossignori.

Con una penna laser. Giuro. Marcianò ha puntato un puntatore laser, di quelli da conferenza grandi come una biro, in direzione di un aereo, ed è convinto che il raggio abbia davvero illuminato l'aereo. Siccome sulla scatola della penna laser c'è scritto che la portata massima del raggio è 3500-4000 metri, Marcianò conclude che il suo raggio laser, avendo (secondo lui) illuminato l'aereo e la sua scia, ha misurato la quota dell'aereo. Ergo, l'aereo era al massimo a 4000 metri, e a 4000 metri (secondo gli sciachimisti) non si possono formare scie di condensazione. Quindi dev'essere stata una scia chimica.

Ha anche portato un filmato che lo dimostra. Ma se si guarda lo sgranatissimo video con un attimo di raziocinio, si nota che in realtà il raggio della penna laser si diffonde e disperde nell'aria davanti alla telecamera, incrociando la scia dell'aereo solo visivamente. Il sensore della telecamera, tirato per il collo perché in ripresa notturna con lo zoom a paletta, combina la fioca luce della scia con quella del puntatore nel punto in cui il raggio laser passa davanti alla scia, ed ecco che la scia sembra magicamente illuminata. Un classico.

L'illusione più spettacolare, però, è il fotogramma in cui sembra che il raggio intercetti un'ala del malefico velivolo. Se avete registrato la puntata, riguardate la scena, o guardate l'immagine realizzata da Marcianò che mostro qui sotto.

Se quello fosse davvero il raggio laser che intercetta l'ala, dovrebbe formare un alone circolare. Invece è una linea allungata... situata, guarda caso, proprio dove l'aereo ha le luci intermittenti di posizione. E allungata, guarda caso, proprio nella direzione in cui si sta muovendo l'aereo.

Coincidenza, oppure Marcianò ha scelto un fotogramma nel quale casualmente il suo fascio laser passa (visivamente) davanti alla luce di posizione e la telecamera combina le due sorgenti luminose?

Parliamoci chiaro: per illuminare un aereo in volo non basta una penna laser. La potenza di un puntatore laser da taschino, anche nella versione verde vantata da Marcianò, è talmente bassa che il fascio si disperde entro poche centinaia di metri, checché ne dica il foglietto illustrativo. E' fisica di base, suvvia.

Anzi: so per esperienza (non fate domande, la prescrizione non è ancora maturata) che per illuminare un aereo in quota ci vuole un cannone laser da discoteca, altro che un puntatore da taschino. E so anche (ripeto, non fate domande) che se un laser illumina davvero un aereo, la polizia piomba sul posto e sono cavoli amari per tutti, discoteca compresa. E' una storia lunga.

Altro esempio: avete presente quelle luci da discoteca che illuminano le nuvole basse? Avrete notato, allora, che sono alimentate da qualcosa di ben diverso dalle batterie tascabili di un puntatore laser. Succhiano kilowatt come sanguisughe. Marcianò, tuttavia, ritiene di poter illuminare un aereo con un laser da una manciata di milliwatt alimentato da due ministilo da 1,5 volt.

Se non siete convinti dell'implausibilità della faccenda, c'è una prova molto semplice da fare: Marcianò si mette a 4000 metri di distanza da una troupe di Rebus e prova a illuminarla, di notte, con la sua mitica penna laser. Scommettiamo che non si vede niente? Gli stessi video di Marcianò su Youtube dimostrano che il raggio della penna laser è ridotto a un lumicino già a 1600 metri.

I due sciachimisti hanno usato anche un altro metodo iperscientifico per determinare le quote degli aerei: le nubi. Dicono che siccome le nubi di un certo tipo si formano sempre a una certa quota, se vediamo un aereo che fa una scia mentre passa sotto una di queste nubi, sappiamo che l'aereo sta volando sotto la quota di quelle nubi.

Idea carina, ma si scontra con la variabilità delle quote di formazione delle nubi e con l'abilità (o mancanza della medesima) nel riconoscere esattamente il tipo di nube. A supporto di questo sistema macchinoso, oserei dire goffo ed erratico per fare una citazione colta, i due sciachimisti portano un filmato di un aereo che rilascia una scia sotto una nube. Di che tipo è la nube, e a che quota era? Quali erano le condizioni meteo di pressione, temperatura, umidità relativa in quota? Boh. Loro non ce lo dicono.

In realtà ci sarebbe un metodo assai più preciso della penna laser o della nuvoletta: si chiama triangolazione, ed è quello usato da oltre un secolo per misurare l'altezza degli oggetti (montagne, nuvole, eccetera). Due osservatori si mettono a una distanza precisa l'uno dall'altro e osservano entrambi lo stesso oggetto (l'aereo, in questo caso) nello stesso istante, misurando l'angolo di elevazione. Due conticini di trigonometria da prima geometri, e il gioco è fatto. Non c'è neppure bisogno di una penna laser che fa tanto high-tech; bastano due goniometri e due fili a piombo. Strano che dei ricercatori così abili non ci abbiano pensato e abbiano preferito penne laser e nuvole.


Pasticcio finale

La parte finale della trasmissione è dedicata a fare confusione fra scie chimiche (che sono segrete) e tecniche per generare o contenere la pioggia (che sono note e usate da cinquant'anni). Viene presentato uno spezzone del TG1 nel quale si racconta che a Mosca sono state usate sostanze chimiche per impedire la pioggia nei giorni clou di una manifestazione. Ma questo non è un segreto per nessuno che segua le tecnologie (lo è forse per alcuni giornalisti del TG1) e lo sanno bene i cinesi, che usano queste tecniche così tanto che le varie provincie litigano fra loro perché si rubano la pioggia a vicenda.

In conclusione, le "prove" portate dagli sciachimisti in questa puntata sono assolutamente risibili. Diventano fonte di ilarità quando dicono che le scie chimiche causano siccità ("ecco perché non piove")... mentre fuori, almeno qui da me a Lugano e in buona parte della Pianura Padana, diluvia ininterrottamente da giorni. E' il bello della differita.

Staremo a vedere cosa propone la seconda puntata, prevista per il 30 novembre. Ho già messo in fresco la birra e comprato le patatine.
 
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Morganne
view post Posted on 1/1/2008, 12:15




sapete qualcosa a proposito del progetto HAARP, per caso?
 
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nightghost
view post Posted on 2/1/2008, 13:59




non so quanto abbia a che fare l'Haarp con le scie chimiche (anche se molti vogliono farlo centrare per forza) questo è quello che si dice su internet:
tu cosa ne pensi Morganne?

Cosa si sostiene su internet:

Il termine HAARP sta per High-frequency Active Auroral Research Project (Progetto attivo aurorale di ricerca ad alta frequenza) il quale è stato oggetto di numerose controversie fin dagli inizi, cioè dalla metà degli anni ’80.
Gli autori di “Angels don’t play this Haarp” delineano un lato della medaglia, ma non per questo meno affascinante, esaminando il progetto segreto del governo che ha avuto fondamenta in Alaska.
Nel cuore di HAARP sta una schiera di antenne sincronizzate che possono emettere decine di giga-watts con continuità o a intermittenza nella ionosfera.

HAARP è comunque un argomento avvolto nel mistero, ma le ricerche e le argomentazioni costituite dal popolo No-Haarp (attenzione, cominciano ad aggregarsi persone contro l'haarp e quindi secondo me qui poi si comincia anche a viaggiare troppo di fantasia, come nell'ufologia, nelle scie chimiche ecc...) vanno avanti. Secondo quanto riportato da questo libro HAARP nacque da una serie di brevetti emessi a Bernard Eastlund, scienziato di APTI, ARCO Società internazionale (Inc.) che si occupa di Tecnologie destinate all’Energia, la quali sosteneva che sollevare la ionosfera era una buona cosa da farsi.

Che ruolo aveva ARCO? Gli autori affermano che il coinvolgimento di ARCO fu limitato alla fase iniziale, quella che riguardava il cercare un utilizzo per 20 trilioni di metri cubi di riserve di gas naturali collocate sulle pendici Nord dell’Alaska. Trasportare tale gas fino agli Stati Uniti era finanziariamente improponibile, perché, quindi, non utilizzare tale quantità di risorse per sviluppare un altro tipo di progetto? E queste furono le basi per le successive invenzioni ed i successivi brevetti acquisiti da Eastlund. Le prime ricerche di Eastlund furono sponsorizzate dalla DARPA sotto protezione e sotto il nome: “Scudo Elettrico Anti-Missile delle pendici del Nord Alaska”.
Una delle prime invenzioni brevettate era intitolata:”Metodi e Apparati per Alterare regioni dell’atmosfera terrestre, Ionosfera e/o Magnetosfera”.

Questo brevetto includeva anche le seguenti ricerche su:”come causare…lo totale smembramento e interruzione delle comunicazioni su una larga porzione della Terra…distruzione di missili o aerei, deviazione, caos…modificazioni climatiche…”. Gli autori fanno un confronto con le ricerche di Nikolai Tesla riguardo alla diffusione di energia: cioè come, inviare energia dal punto A al punto B senza fili. Usando una tecnica teoretica chiamata “Risonanza a elettroni ciclotroni”, essi sostengono che le teorie di Tesla potessero dare fondamento alla costruzione di una specie di Muraglia Cinese attorno all’America i grado di individuare ed eliminare, ad esempio, aerei a 250 miglia di distanza, teorie rielaborate e rinforzate dalle ricerche di Eastlund.

Le dichiarate applicazioni di HAARP rendono una tecnologia brevettata panacea per tutti gli stratega militari. Con HAARP è, infatti, possibile:

- Mettere a tappeto tutte le comunicazioni nel mondo, ma mantenere attivi i mezzi di comunicazione di coloro che controllano HAARP.

- Istituire un ELF (Extremely Low Frequency communications), gruppo di comunicazioni su un canale a bassissima frequenza per le lunghe distanze e per le applicazioni sotto acqua.

- Attivare a distanza un gran numero di esplosioni elettromagnetiche, non-nucleari, indirizzate verso un target. (Armamenti EMP)

- Modificare anche su zone lontane le condizioni climatiche e gli agenti atmosferici in modo tale da facilitare le operazioni militari.

- Gestire aerei a distanza, governati e potenziati dai trasmettitori HAARP. Un test del genere è stato fatto già ai tempi della APTI che mantenne il controllo di un velivolo di sorveglianza per 10,000 ore ad un’altitudine di 80,000 piedi .

- Identificare oggetti che si muovono nell’aria e determinare quali sono armati e quali sono innocui o benigni.

- Controllare i radar sotterranei per identificare strutture sotterranee e la loro resistenza alle armi utilizzando l’esame tomografico che penetra la crosta terrestre. Da un qualunque punto del pianeta è possibile, se le antenne sono propriamente sintonizzate e indirizzate, far rimbalzare onde sull’atmosfera e dirigerle a distanza verso un altro punto della Terra.

- Identificazione di armi nucleari a distanza.

HAARP è stato completato tra Dicembre 1994 e Gennaio 1995. I test per accertarne il funzionamento iniziarono nel Febbraio 1996 e gli stessi continuarono formalmente per tutto il mese di Aprile dello stesso anno. I test delle varie e numerose funzioni di HAARP si perpetrarono per tutta la prima metà del 1996 e successivamente, vennero sospese per studiarne e valutarne l’efficacia e per rinnovare gli investimenti, i fondi. Gli autori affermano che i primi test vennero effettuati a basso potenziale, ma la seconda parte dei test irradierà circa dai 4,700 ai 10,000 Megawatts di energia. Non solo sarà in grado di cucinare un cane barboncino a puntino in un nano-secondo, ma sarà in grado di eliminare un velivolo fino a 500 miglia di distanza, durante il test.

Cos'ho notato personalmente:
Ora vorrei dire una cosa. Monitorando le frequenze emesse dalla terra e in atmosfera tramite dei picchetti piantati nel terreno è possibile ricevere la frequenza di risonanza schumann (che non risulta aumentata) gli efetti piezoelettrici nelle rocce terrestri durante il loro movimento, i sonar delle barche, dei sottomarini, le segnalazioni di posizione e alcune comunicazioni militari (ovviamente sotto forma d'onda, non decifrabili).

Però tra queste c'è un segnale che abbiamo ipotizzato fosse quello dell'Haarp, si riceve solo ad una certa ora della notte, per mezz'ora poi si interrompe per un certo periodo di tempo... E poi riparte... :unsure: ? E' molto particolare perchè questo segnale occupa tutta la banda delle frequenze! Il che significa che trasmette da pochi Hz fino ai Ghz... E quindi è come se fosse una stazione che trasmette ad altissima energia... <_<
 
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view post Posted on 3/1/2008, 09:46
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Orso Mannaro

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CITAZIONE (nightghost @ 2/1/2008, 13:59)
Cos'ho notato personalmente:
Ora vorrei dire una cosa. Monitorando le frequenze emesse dalla terra e in atmosfera tramite dei picchetti piantati nel terreno è possibile ricevere la frequenza di risonanza schumann (che non risulta aumentata) gli efetti piezoelettrici nelle rocce terrestri durante il loro movimento, i sonar delle barche, dei sottomarini, le segnalazioni di posizione e alcune comunicazioni militari (ovviamente sotto forma d'onda, non decifrabili).

Però tra queste c'è un segnale che abbiamo ipotizzato fosse quello dell'Haarp, si riceve solo ad una certa ora della notte, per mezz'ora poi si interrompe per un certo periodo di tempo... E poi riparte... :unsure: ? E' molto particolare perchè questo segnale occupa tutta la banda delle frequenze! Il che significa che trasmette da pochi Hz fino ai Ghz... E quindi è come se fosse una stazione che trasmette ad altissima energia... <_<

Io mi sono sempre domandato come si rileva la frequenza di schumann.
Se non ricordo male per captare un segnale elettromagnetico ci vuole un antenna che abbia una lunghezza con un ordine di grandezza simile a quello del segnale, affinche risuoni alla stessa frequenza e converta il segnale da elettromagnetico in elettrico.
Dato che lamba=c/v=300.000km/8hz=37.500km, quindi ci vorebbe un antenna enorme impossibile da realizzare .
Che tipo di antenna si dovrebbe utilizzare? o esiste un qualche escamotage come per i radiotelescopi che captano le basse frequenze posizionati su ampi spazi di terreno?
 
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nightghost
view post Posted on 3/1/2008, 11:28




Il tipo di antenna che usiamo noi beorn è particolare..
Ovvero si piantano diversi picchetti nel terreno a coppie. di solito i 6.. A coppie perchè un picchetto fa un polo e l'altro il secondo polo dell'antenna. Poi i cavi dei picchetti vanno portati ad un disaccoppiatore cioè per evitare pericolosi scambi di tensione tra i picchetti e l'apparecchiatura vengono inseriti come dei "piccoli trasformatori" non sono altro che induttanze che fanno da filtro del resto. Io ho usato quelli che si trovano all'interno dei monitor del computer.. Sono avvolgimenti di rame con entrata ed uscita.
Ovviamente bisogna riavvolgere il rame all'interno in modo che ci sia lo stesso rapporto spire di solito.

Fatto ciò il cavo in uscita va collegato ad un amplificatore audio abbastanza potente ma regolabile, e l'uscita va inserita nel microfono della scheda audio del pc. Poi basta installare uno di quei programmini che esaminano lo spettro in entrata dal microfono (usati dai radioamatori) ed il gioco è fatto :)
Ora per misurare la frequenza di risonanza schumann bisogna però utilizzare qualcosa di piu preciso dell'entrata microfono perchè quest'ultima riceve frequenze limitate nel campo udibile umano (ovviamente) mentre schede piu precise e professionali, o trasduttori da laboratorio possono ricevere da 0hz fino a gigahertz...
La scheda audio mi pare vada da 100 a 22000hz...
 
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view post Posted on 3/1/2008, 12:00
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Orso Mannaro

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Ma su che principio si basa questo tipo di antenna che avete costruito?
Per gli amplificatori si ci sta una banda passante, che solitamente taglia il basso a frequenza superiori ai 20-50hz, ma è relativamente facile costruirne uno che amplifica gli 8 hz, basta progettarlo ad hoc (magari usando un operazionale che se non erro non ha il problema del passa basso....cazzo non mi ricordo nulla di elettronica I :lol: ) ovviamente non di potenza poi magari si trasla il segnale e si amplifica con altri stadi.
E' che mi sono sempre chiesto che antenna ci volesse per ricevere un frequenza molto bassa, dato che è impossibile costruire un antenna che risuoni alla stessa frequenza per ovvie ragioni logistiche dato che sarebbe lunghissima e se non si rispetta una giusta geometria (si potrebbe pensare di arrotolare un filo lunghissimo ad esempio ) si innescano meccanismi di mutua induttanza cosi complessi che poi è difficile, se non impossibile, disaccoppiare.
Hai fatto qualche calcolo, lo hai visto da un libro, lo hai studiato a scuola questa tipologia di antenna?


Edited by beorn - 3/1/2008, 12:08
 
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nightghost
view post Posted on 3/1/2008, 12:04




Non è una nostra invenzione. Praticamente cattura le onde elettromagnetiche che si trasmettono nel terreno, ma non capisco bene come facciano ad esserci anche quelle atmosferiche..?
In questo caso so la tecnica ma non la teoria :D
Comunque, anche per non andare in off-topic, faccio delle foto alla nostra stazione ricevente mi faccio spiegare un po la teoria e scrivo come funziona e come si costrusce nella sezione sperimentazioni ok?

Questo sistema viene usato anche per prevedere i terremoti perchè picchetti piantati nel terreno ricevono le scosse piezoelettriche generate dai movimenti delle rocce (che contengono quarzi)...
 
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view post Posted on 3/1/2008, 12:11
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Orso Mannaro

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CITAZIONE (nightghost @ 3/1/2008, 12:04)
Questo sistema viene usato anche per prevedere i terremoti perchè picchetti piantati nel terreno ricevono le scosse piezoelettriche generate dai movimenti delle rocce (che contengono quarzi)...

Si ma tra l'altro esiste pure una teoria che lega variazioni del campo magnetico locale ai terremoti, variazione di campo magnetico= onda EM quindi è anche quello il motivo per cui si captano.
Ma il motivo per cui capita non credo sia dovuto solo ai movimenti di rocce, anche perchè capita spesso ore prima della scossa reale.
 
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nightghost
view post Posted on 3/1/2008, 13:01




Infatti, mi sono promesso tempo fa di approfondire ma non l'ho ancora fatto. Di sicuro si può prevenire minuti prima perchè l'onda elettromagnetica arriva molto prima dell'onda sismica (ovviamente) quindi è gia una utile previsione. Potrebbe essere che arrivi ore prima quando le rocce fremono perchè si stanno avvicinando al momento della rottura o della scossa, e quindi gli esperti sanno identificare questi segnali... E' una mia opinione questa, verificherò.

Quello che fa l'Haarp comunque sembra essere il contrario ovvero immette grandi quantita di energia elettromagnetica nell'atmosfera per generare particolari reazioni... Un gioco un po pericoloso direi...
 
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nightghost
view post Posted on 16/1/2008, 21:48




CITAZIONE
e anche a proteggersi delle scie chimiche, pero...che comunque, sono anche un dispositivo per u controllo di massa al livello energetico..

Morganne cosa intendevi con questo? Come fanno le scie chimiche a controllare a livello energetico? Che tipo di controllo hanno?
 
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-Horus-
view post Posted on 29/5/2008, 11:42




http://zret.blogspot.com/

CITAZIONE
Elenco i principali scopi delle scie chimiche, in forma molto essenziale ed indicando tra parentesi se si tratta, stando all'attuale stato degli studi, di un obiettivo accertato o solo congetturato. Bisogna, infine, ricordare che molti targets sono conseguiti attraverso la sinergia tra H.A.A.R.P., emissione di campi elettromagnetici e scie velenose.



Modificazione meteorologica e climatica (scopo assodato, anzi riconosciuto ufficialmente. Si vedano i numerosi brevetti tradotti in tecnologie e le pur ambigue ammissioni ufficiali).


Accecamento dei radar nemici (dimostrato. Si vedano i brevetti ed i ritrovati tecnologici).


Creazione nell’atmosfera di un'antenna elettromagnetica oltre l'orizzonte, col fine di ottimizzare la ricetrasmissione dei segnali in ambito strategico-militare (dimostrato).


Danneggiamento delle colture agricole basate su piante non modificate geneticamente (rilevato in modo empirico).


Distruzione della coltre di ozono (forse è un effetto collaterale dell'operazione, ma non è escluso che sia un fine scientemente perseguito).


Mappatura elettronica del territorio (provato. Si veda il Progetto R.F.M.P.) .


Inquinamento degli ecosistemi per determinare un incremento esponenziale del costo delle risorse idriche ed agricole residue (dimostrato empiricamente).


Sfoltimento di alcuni settori della popolazione ritenuti improduttivi o di peso per il sistema, come i pensionati (registrato empiricamente).


Sperimentazione di agenti patogeni sulla popolazione inconsapevole nell'ambito di programmi di guerra chimica e batteriologica (acclarato. Si vedano anche i documenti governativi declassificati).


Diffusione diretta ed indiretta di agenti patogeni e quindi di malattie, alcune delle quali del tutto ignote sino a pochi lustri fa, con gli scopi precipui di favorire le multinazionali farmaceutiche e di indebolire la popolazione (registrato empiricamente. Si considerino i dati epidemiologici).


Modificazione del D.N.A. umano in modo da impedire un'evoluzione genetica e spirituale (ipotizzato da numerosi ricercatori, tra cui Tom Montalk).


Controllo del pensiero e del comportamento, attraverso soprattutto l'irradiazione di onde elettromagnetiche a bassa ed a bassissima frequenza (pressoché dimostrato).


Emanazione di energie sottili dannose, energie non rilevabili con le normali strumentazioni, ma in grado di aggredire il sistema bioenergetico degli esseri viventi (supposto).


Diffusione di nanomacchine negli organismi umani col fine di controllare, rintracciare, monitorare, manipolare mentalmente, per mezzo dell'emissione di impulsi elettromagnetici, interi gruppi umani. Forse queste nanomacchine potranno essere attivate quando le persone, in un futuro non lontano, saranno dotate di microprocessori sottocutanei (ipotesi che può sembrare inverosimile, ma, in realtà avvalorata da una serie di brevetti e dalla produzione e diffusione di apparecchiature elettroniche volte al controllo degli individui. Vedi Sotto Matrix, parte 5).


Creazione di un ambiente atto alla proiezione di immagini olografiche in vista di una falsa invasione aliena o di un'altrettanto falsa Parousia del Cristo o di qualche altra figura religiosa (ventilato da qualche studioso e collegato al Progetto Bluebeam).

 
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19 replies since 9/11/2007, 11:27   355 views
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