La Grande Piramide

L'uomo e le comodità, esageriamo?

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fitzchevalier
view post Posted on 26/7/2010, 19:53




CITAZIONE
Si però siamo sicuri che i "nerd" a cui ti riferisci sappiano davvero come funzionano le cose, o semplicemente le sanno utilizzare? Che è una cosa alquanto diversa.

E' chiaro quello che intendi: la differenza tra un esperto ed un utente avanzato. E' difficile esserne sicuri, mi viene però da pensare che ci siano entrambi i casi, quindi anche fanatici della tecnologia davvero esperti. Forse anche alcuni geni del passato erano così.

CITAZIONE
Perchè spesso l'abuso è fatto dalla non conoscenza delle dinamiche che stanno dietro il funzionamento di un oggetto.

Tu dici che se un fanatico di computer diventasse davvero esperto perderebbe interesse? magari è persino il contrario. Secondo me quello che lo ridimensionerebbe sarebbe piùttosto la conoscenza delle dinamiche interiori che lo portano ad interessarsi morbosamente della tecnologia o magari l'esperienza di qualcosa di più importante.
 
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nightghost
view post Posted on 26/7/2010, 20:51




CITAZIONE
Forse anche alcuni geni del passato erano così.

Mi viene in mente una citazione di Nikola Tesla...

"L'ossessione è un gioco che si fa da giovani..."

Penso che una persona quando arriva a conoscere una cosa ai massimi livelli dopo perde effettivamente interesse... però con i computer non si può fare questo esempio, perchè internet fornisce una fonte illimitata e sarebbe come dire "conoscere la vita ai massimi livelli" e sappiamo bene che non viviamo abbastanza per raggiungere tale scopo...

Comunque generalizzare è una cosa che fallisce sempre, discutere di questo fa un attimo perdere la bussola... si può trovare anche una definizione per la "media" ma c'è sempre piu di qualche eccezione :)

l'esempio dell'eroina è piu che calzante comunque. a volte ce gente che vuole sapere conoscere e meditare non per la crescita in se, ma per un bisogno di fuga dalla realtà, e non penso sia molto diverso dall'esempio di beorn... alla fine non arriverai veramente dove vuoi arrivare... anche se le tecniche le conosci magari benissimo...

 
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Âphæstoç
view post Posted on 6/1/2011, 04:30




CITAZIONE (beorn @ 21/7/2010, 16:24)
Forse vado fuori tema ma io ho una mia teoria sulla tecnologia.
La tecnologia è una forma di magia che tende a spingere l'uomo ad usare l'intelletto.
Infatti la tecnologia ci libera da tutti quegli impedimenti materiali come giustamente si è fatto notare come se fossero delle estenzioni del nostro corpo, in modo da lasciarci più tempo per riflettere e ragionare.
Telepatia = telefonino, visione a distanza = telecamera, psicocinesi = vari telecomandi, magari in futuro avremo il teletraporto = evocazione, o il cambio della forma = invocazione.
Ma sappiamo che la magia per essere sostenuta ha bisogno della Volontà altrimenti è la magia ad usare il mago.
La tecnologia come forma di magia attualmente usa le persone e le spinge ad uno stadio di inedia ottenendo l'effetto opposto a quello per cui era nata.
Quindi non è tanto a mio avviso un problema di quanta tecnologia si usi e nemmeno di come la si usa, ma piuttosto nel capire dove sta la volontà nell'uso. Se siamo noi ad usare un telefonino ad esempio o è lui che usa noi che ci costringe a telefonare quando magari ne potremmo fare a meno.

ovviamente non può essere un telefonino ad utilizzare una persona, ma il suo sbagliato rapporto con esso...a questo punto il telefonino diventa uno strumento in mano a chi ne ha fatto il tuo futile bisogno, un'altro punto dove scaricare la propia perpetua energia così da scavare quel canale sempre più spesso, perchè vuole coltivarsi il suo ampio campo pieno del risultato che vuole ottenere, in fondo solo una sensazione eterea che sia dunque in questo caso quel senso di sfregamento elettrico dato dalle idee armoniche possedute da entrambi i soggetti o più che risuonando fra di loro euforia ed eccitamento nella loro lunghezza d'onda , in fondo anche l'ambiente etereo rimane impregnato di queste idee e se una di queste comincia a farsi pian piano la sua strada, venendo di tanto in tanto fino a quando non si comincia ad accettarla e la propia cognizione di causa 'senza tempo' che fa uno switch come da 0 a 1 in primis annettendo poi tutta una serie di ramifcazioni da questo seme e poi radice che si espande, cresce e vive, successivamente poi viene gravitazionalmente attratto da altre onde armoniche di altri alberti e la foresta del propio mondo si allarga e prospera e si pensa non esserci più posto per altro, ci si fossilizza, si instaura una routine e l'irrigazione dei canali si automatizza, lascio una lista delle sensazioni di cui si ha bisogno per controbilanciare l'equaziozione, il positivo è più potente del negativo così questa passione rimanente viene di solito relagata in ciò che comunemente chiamiamo il tempo libero...

CITAZIONE (nightghost @ 21/7/2010, 17:18)
si Beorn.. allora.... hai ripreso alcune mie frasi che qui non ho messo. stavo riflettendo su cosa ci differenzia dagli animali... ed ero arrivato a dire: beh noi cerchiamo di costruire cose che ci rendano la vita piu semplice, gli animali stanno benissimo come sono. dunque... riflettendo appunto sulla tecnologia ho concluso come te: auto = rozzo teletrasporto, telefonino = rozza telepatia, internet = rozza coscienza collettiva o come si chiama.... ma allora mi son chiesto: se noi cerchiamo di raggiungere queste potenzialità, anche inconsciamente, significa che in qualche modo ne abbiamo già assaggiato le potenzialità... ed ora è come se ci mancassero.. altrimenti perchè andarle a cercare in modo così insistente?... questo è uno dei ragionamenti che mi porta piu di tutti a credere in una specie di "spirito" una parte di noi della quale siamo vagamente consapevoli e che dispone di queste capacita... che cerchiamo disperatamente di portare al materiale.

noi tutti disponiniamo liberamente di queste capacità, però liberamente abbiamo scegliamo di sviluppare più quelle di ordine inferiore che quelle di ordine superiore (che poi contengono le altre...basta pensare alle scienze)...comunque la tecnologia in effetti è un primo propotipo dei poteri di cui ciò a cui tu ti sei riferito impropiamente come "noi" imparera ad usare nel corso del tempo, imparando in effetti a ad usare il tempo, la prima tecnologia è al scrittura, la lingua parlata è qualcosa che già in effetti trascende completamente il regno animale e parte dell'intelligenza umana un dono divino che connette e separa nettamente il mondo interiore ed esteriore, chi esegue il calcolo che serve a calibrare le corde vocali in modo da disporle in uno scorrere fluente e conettersi alle idee eteree di ordine superiore dimodo chè in un lasso di tempo brevissimo si esprima la propia volonta, quando si pensa, o si pensa di pensare poi ci si dovrebbe rendere conto del fatto che le idee non sono le voci, immagini e continui punti di scarico per un energia che non si sa dove connettere, dove collocarla insieme alle altre all'interno del giardino per far modo che si evolvano fra di loro creando una pianta genitcamente più perfetta...non cerchiamo disperatamente di portarli al materiale, è inevitabile che siano disperatamente portati al materiale fa parte del contratto di vita...



CITAZIONE (fitzchevalier @ 21/7/2010, 20:01)
CITAZIONE
La tecnologia è una forma di magia che tende a spingere l'uomo ad usare l'intelletto.
Infatti la tecnologia ci libera da tutti quegli impedimenti materiali come giustamente si è fatto notare come se fossero delle estenzioni del nostro corpo, in modo da lasciarci più tempo per riflettere e ragionare.

mi verrebbe più che è la magia ad essere una forma di tecnologia, ma forse sono punti di vista diversi sulla stessa cosa.

Come in basso, così in Alto, l'universo ha quindi bisogno di un entita che regola non sò, l'ingegneria al suo interno, con tutto il suo team e al contempo esiste all'esterno dispensando la sua scienza od arte chi se ne interessa e viene reputato meritevole

CITAZIONE
un esempio concreto sono probabilmente i NERD, consumati e drogati dalla tecnologia a tal punto che lasciano andare tutto il resto della loro vera vita per sperimentarne una finta, filtrata da uno schermo.

Magari a loro sta benissimo, sono felicissimi e non ambiscono altro, se così fosse dovresti essere contento per loro...no?

Non so quanto sia giusto l'esempio: spesso per i Nerd il problema non è la tecnologia ma la fuga dalla realtà. Se uno non si rifugia nella tecnologia potrebbe trovare la droga, la depressione o altro ma non credo che sia un problema della tecnologia in se.

Riguardo al resto io non vedo sbagliata la tecnologia in se ma il modello con cui arriva a noi: dall'alto al basso. Le multinazionali saranno forse nate con le migliori intenzioni ma ormai sono entità a se stanti e cercano di creare bisogni con mode e tormentoni piuttosto che pensare ad aiutare l'uomo.

La suprema legge delle analogie vuole guardacaso che gli uomini si armino della cognizione di causa prima e si muovano in entrambe le direzioni contemporaneamente sapendo così poi non perdere quello spirito che ci motiva a percorrere il sentiero piùtosto che fermarsi e scendere da cavallo e fermarsi un po' il che può essere anche un utilità...

Naturalmente anche col migliore dei modelli ci sarà sempre chi usa la macchina per fare 10 metri ed usa il telefono per chiamare il vicino.
Come dice Beorn se non c'è volontà è la magia a controllarci.

CITAZIONE (The Riddler @ 22/7/2010, 08:39)
Intendevo che il problema della tecnologia è che offre una scappatoia alla realtà che porta all'inedia (come diceva Beorn), quindi non è male in sè stessa, se non per il fatto che è così attraente e facile ad indurre una forma di dipendenza (avete mai giocato a OGame? :P )
Nel caso dei NERD, la tecnologia offre loro un guscio dentro il quale nascondersi alla vita vera: e allora uno cosa ci sta a fare qua? :D Se non venisse offerta questa possibilità, magari alcuni si drogherebbero, ma gli altri farebbero i conti con la propria vita.
E alla fine è come dici tu, come con la droga: la piantina di coca non è male in sè, finchè non la aspiri e la fai diventare il fulcro della tua vita.

Ho giocato ad OGame mi sono iscritto, ho visto le pubblcità per gli abbonamenti premium e il comprarsi crediti a pagamento, ho speso 40€ in 2 giorni poi annoiato non ci ho più giocato...

CITAZIONE (beorn @ 22/7/2010, 10:40)
CITAZIONE (nightghost @ 22/7/2010, 10:26)
si... però la soluzione non è comunque cancellare la tecnologia per evitare che qualcuno ne faccia la sua droga, come la lotta alla droga non si fa vietandola... sarebbe come impedire all'uomo di fare una scelta... invece l'uomo deve essere libero di scegliere ma dovrebbe essere capace di fare quella giusta... mi suona come conclusione che è normale che tutto sia così... perchè ci sarà sempre chi sceglie in un modo e chi in un altro... :)

La soluzione è far capire alla gente come funziona la tecnologia, mi pare ridicolo che ai giorni nostri non si insegna a scuola come è fatto un computer, un telefonino o come funziona internet.
Per i ragazzi il computer ed il telefonino ( faccio due esempi ) sono delle scatole magiche.
Posso capire i famosi "nonni" che non capiscono un h di computer, ma non credete che il ragazzino 12 enne sia tanto diverso dal "nonno". Il ragazzino sa premere solo due tastini (sinistro e destro del mouse ) ed usare un motore di ricerca.
Spesso parlo con mio nipote che va in prima superiore e non sa nemmeno cos'è un hard disk o un file ed il computer lo usa da quando aveva sei anni, per lui è solo premere un icona con il mouse.
La generazione dei 25-40 enni si è trovata in mezzo alla rivoluzione informatica e quindi bene o male si è "smaliziata" perchè ad esempio per usare un 486 dovevi conoscere il dos almeno, un minimo di conoscenza del computer lo dovevi avere.
Ma quella nuova non ha idea nemmeno di cosa sia il bios, un interrupt, una istruzione in codice macchina etc.
Sembra una barzelletta ma ci stanno sicuramente ragazzini ( e purtroppo anche adulti :huh: ) che sono convinti che i virus per computer contagino l'uomo.

P.S.
Dato che parlo di far capire come funzionano le cose e poi non faccio mai nulla, ho fatto una monografia sul funzionamento di internet :
http://xmx.forumcommunity.net/?t=38563934
Nulla di esaustivo ma da le basi sulle quali si può capire ed eventualmente approfondire.

Però cè sempre dimezzo la sua metà incompleta ad oggi, in qualsiasi campo, la scienza esteriore e una minima dose di scienza interiore che poi traina l'altra...da bambini si fa il gioco del perchè che in un certo senso continua ininterrotto perchè possiamo immaginarci da un lato ed essere isuitruiti ed autoistruirci dall'altro, così in software per capire bene cos'è bisognera studiare linguaggi di programmazione (ovvero la terminologia specifica, le parole magiche che richichiamo le idee superiori arcane ed inferiori sottomesse sul quale ci concentriamo di più...durante questo viaggio dovrò imparare la matematica annessa agli scopi che voglio realizzare>->se poi nel frattempo mi sono detto e come funziona il computer, mi dovro studiare pure elettronica per capire i processi fisici che ci sono dietro, quindi la chimica e gli elementi, visto che poi il computer e un estensione della mente per capirla inizio a studiare pure biologia, medicina ed il corpo...mi fermo un attimo incantato dalla realtà e studio fisica nucleare, umanismo, letteratura filosofia e vedendo che le altre persone comunque riescono ad eccellere in campi a me sconosciuti quali le arti mi interesso direttamente ed indirettamente a loro cercare di capire come fanno ad eleborare opere così complesse intrise di emozioni che non fanno generalmente parte del mio spettro di frequenze comunque con il gioco del perchè si può andare avanti all'infinito tanto che una persona ad un certo punto si ferma e dice non vogliop sapere più io, sono esaurito, non cè una fine...dimenticamendo che questo è propio il motivo per cui si sta giocando espandersi all'infinito...conoscete quali sono i vostri dei fateveli amici ed imparate da loro...

CITAZIONE (beorn @ 23/7/2010, 18:33)
Si però siamo sicuri che i "nerd" a cui ti riferisci sappiano davvero come funzionano le cose, o semplicemente le sanno utilizzare? Che è una cosa alquanto diversa.
Perchè spesso l'abuso è fatto dalla non conoscenza delle dinamiche che stanno dietro il funzionamento di un oggetto.
Cosi come funziona per le droghe, un drogato di eroina sa tutto su come ci si fa una dose, il valore per non andare in overdose, con cosa tagliarla, come prendere una vena etc ma non sa nulla su come a livello molecolare agisce sulle cellule nervose magari.

Un drogato agisce soggiocato da una determinata forza che ha prima fatto entrare e poi non è più stato in grado di gestire, il suo universo viene del tutto ruotato e la sua volontà sottomessa lavora per quella forza, per accrescene il potere, il suo mondo diventa ottenebrato e caotico, ciò che vede e come si muove riflette il suo stato interiore fino a quando una sua presa di coscienza gli consente di riprogrammare i propi processi chimici interiori dopo aver sfasciato e ricostruito una parte, nel materiale, dei propi percorsi neurali...l'universo comunque ti da ciò che vuoi veramente fino a quando non te ne dimentichi o pensi che ciò che fai e i risultati che ottieni sono ciò che vuoi veramente, materialismo, perchè vuoi la villa, la porshe, le ragazze e gli amici fighi? per le possibilità e le sensazioni che ti offrono ovviamente, quindi in effetti comunque cose intangibili che un alchimista, un uomo-mago, chiunque può produrre istantaneamente nel propio laboratorio interiore semplicemente volendo con il cuore e desiderando con la mente...ma forse non si è abbastanza di ampie vedute da poterseli immaginare quindi non rientrano nei propi campi interiori quindi si ha bisogno di un campione, a seconda delle necessita evolutive dell'individuo, che serva ad iniziare la coltura e a produrre il necessario fabbisogno...lo schiavo, e comunque lo siamo tutti, sempre è quello che non può immaginarsi una realtà differente da quella in cui vive, non cercherà allora mai di immaginarsene una differente, o forse si?

CITAZIONE (nightghost @ 26/7/2010, 20:51)
Mi viene in mente una citazione di Nikola Tesla...

"L'ossessione è un gioco che si fa da giovani..."

Penso che una persona quando arriva a conoscere una cosa ai massimi livelli dopo perde effettivamente interesse... però con i computer non si può fare questo esempio, perchè internet fornisce una fonte illimitata e sarebbe come dire "conoscere la vita ai massimi livelli" e sappiamo bene che non viviamo abbastanza per raggiungere tale scopo...

Naturalmente avrai pensato diverse volte di essere immortale e poter far tutto, sentirsi in qualche modo onnipotenti anche se non onniscienti, se questa percezione fosse vera, e tu avessi il potere di stabilirti in una condizone tale, di solito scaturita dal aver partorito una grossa opera non importa di che natura sia o per chi o che sia così grossa allora non pensi che l'euforia dopo un po' tornerebbe sotto controllo ma il tuning mentale acquisito sia una grossa forza che ti permettera di procedere nella direzione conosciuta con un accelerazione esponenziale, magari essere profondamente sicuri di essere, ed uniti nell'essere che è quel Verbo e non semplicemente pensare di sapere, attingere dalla mente di un grado più elevato solo quando ce ne ricordiamo invece di essere sempre uniti a ciò che è ancora superiore così che tutti i suoi adepti ci consiglino in qualsiasi momento e facendoci avere idee sempre più chiare sottoposte al giudizio e discernimento, intuito e buonsenso...

Comunque generalizzare è una cosa che fallisce sempre, discutere di questo fa un attimo perdere la bussola... si può trovare anche una definizione per la "media" ma c'è sempre piu di qualche eccezione :)

l'esempio dell'eroina è piu che calzante comunque. a volte ce gente che vuole sapere conoscere e meditare non per la crescita in se, ma per un bisogno di fuga dalla realtà, e non penso sia molto diverso dall'esempio di beorn... alla fine non arriverai veramente dove vuoi arrivare... anche se le tecniche le conosci magari benissimo...

È difficile comunque stabilire cosa sia reale o no per noi stessi figuriamoci per un'altra persona. Comunque chi sa come funziona una cosa, pensa di essere istruto su di essa deve poter vedere nel futuro ed essere un cacciatore di idee nella sua scienza, oggi l'istruzione crea miriadi automi ad i più alti livelli che però non inventano in quanto si sentono costretti a fermarsi difronte alla mole immensa del flusso caotico che viene giù dall'alto con idee sempre "migliori" a cui bisogna uniformarsi...la scienza che ci da energia illimitata, sia elettrica, meccanica, termica, astrale esiste e accostargli l'attributo pulita è quasi insultarla, man mano che il pianeta attraversa il tempo l'evoluzione porterà tecniche di istruzione sempre più raffinate in modo che chiunque ai 25 anni sia in grado di concepire qualsiasi marchingegno e qualsiasi applicazione delle scienze ad ora conosciute e quelle che esisteranno saranno sole e sublimi personali e relative all'individuo, quando al concezione di causa prima sara totalmente radica nell'animo del pianeta ed scontata per i suoi abitanti allora la tecnologia esteriore comincierà a diventare obsoleta fino al punto in cui non ci sarà più quasi nulla di esteriore e ritorno...
 
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17 replies since 20/7/2010, 22:24   185 views
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