La Grande Piramide

Il Nazismo Esoterico, Hitler e la razza Ariana

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Quasar72
icon10  view post Posted on 9/2/2009, 14:17




Madame Blavatsky, una sensitiva (o, più probabilmente, una ciarlatana) di origine ucraina (ma operante tra Londra e New York) che ebbe un impressionante seguito tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, era convinta che l’umanità fosse discesa da una serie di sette “razze primigenie”: la quinta razza era, appunto quella degli Ariani, che ella riteneva essere derivata direttamente dagli Atlantidei.
Fin qui potremmo tranquillamente parlare della follia (o della furbizia) di una mente malata (o di un’abile truffatrice). Purtroppo, però, la Blavatsky costruì su questo assunto di base alcuni corollari a dir poco raccapriccianti: ogni razza non-ariana era inferiore alla razza ariana e, soprattutto, le popolazioni semite erano solo una escrescenza spiritualmente corrotta e materializzata degli ariani, prodotta dal mescolamento di questi con popoli sub-umani o beluini. In futuro, ogni razza corrotta sarebbe stata annientata dalla razza superiore, per il ritorno dell’umanità all’età dell’oro… Sebbene molti ammiratori della “sensitiva” abbiano sempre affermato che la Blavatsky non intendesse sviluppare una teoria realmente razzista, purtroppo almeno un suo grande ammiratore e avido lettore dei suoi testi non la pensava così: un giovane austriaco dotato di grandi capacità oratorie di nome Adolf Hitler.
E non era il solo. Guido von List e molti suoi seguaci, come, ad esempio, Lanz von Liebenfels attinsero, poco più tardi, a piene mani alla fonte di Madame Blavatsky, mescolando concetti già al limite del delirio con la crescente ondata ideologica ultra-nazionalista e proto-fascista. Il risultato di questo inedito miscuglio di elucubrazioni prese il nome di Ariosofia e, sebbene poi sconfessato da parte della gerarchia hitleriana, fu certamente uno dei semi da cui germogliò il nazismo.
D’altra parte, la teoria della origine nordica degli Ariani aveva avuto, come ovvio, una grandissima influenza in Germania. Anche a livello popolare l’idea che gli “Ariani Vedici” fossero assimilabili a Goti, Vandali ed altre tribù germaniche era comunissima, così come lo era quella di una popolazione semita ben distinta da quella ariana e causa della distruzione dell’ordine sociale e dei valori culturali germanici. E’ da questo humus culturale che presero spunto le ricerche ariosofiche di Alfred Rosenberg (paradossalmente, a detta di molti, probabilmente etnicamente di origine semita, anche se ciò non è mai stato provato a causa dell’accurata opera di distruzione di documenti personali a cui l’interessato provvide dopo il 1933).
Secondo gli ariosofi come lui, quella ariana era la “razza padrona” che aveva costruito una civiltà che aveva dominato il mondo fin dai tempi di Atlantide. Il declino di tale civiltà aveva avuto inizio dopo l’8000 a.C. con la distruzione di Atlantide e la colonizzazione da parte di razze inferiori che erano riuscite a mescolarsi con gli ariani puri, dei quali, però, rimanevano tracce nel buddhismo tibetano, in Cento e Sud America e in Egitto. Tutte queste idee trovarono sistematizzazione e pseudo-scientifizzazione proprio con Rosemberg, che, nel suo Il Mito del Ventesimo Secolo, tracciò una storia dell’umanità sviluppata a partire da queste deliranti posizioni, ottenendo un notevolissimo successo nella Germania del primo dopoguerra.
Giungiamo così all’uso nazista del termine: “razza ariana”, secondo i futuri teorizzatori ed esecutori della “soluzione finale”, stava ad indicare la razza superiore nord-europea, che doveva essere mantenuta pura attraverso un programma di “eugenetica” (affidato a Rosenberg) che includesse il divieto di matrimoni “misti”, la sterilizzazione (e poi uccisione) dei malati di mente e la ghettizzazione, evacuazione e, dopo la conferenza di Wansee, eliminazione di tutte le razze “inferiori”. Che tutto ciò derivasse, in ultima analisi, dalle idee balvatskiane e ariosofiche è innegabile e provato, tra l’altro, sia dal culto di Himmler, il pianificatore della Shoà, per il Bhagavad Gita vedico che dalle assolutamente inutili ricerche della “Ahnenerbe” sulla cultura tibetana, sulle tracce di prove, ovviamente mai trovate, di un legame tra popoli germanici e una razza che, storicamente, non esistette mai.
Purtroppo, però, come sempre accade quando la cultura cede il passo alla ideologizzazione, i risultati di teorie folli e senza il minimo briciolo di scientificità non potevano che essere le mostruosità dei Vernichtungslager, mostruosità che non dovrebbero più permettere a nessuno l’ignoranza che le generò.

Bibliografia:
- L.Poliakov, The Aryan Myth: A History of Racist and Nationalistic Ideas In Europe, Barnes & Noble Books, 1996
- N.Goodrick-Clarke, Black Sun: Aryan Cults, Esoteric Nazism and the Politics of Identity, New York University Press, 2003
- C.Hale, Himmler’s Crusade: The Nazi Expedition to Find the Origins of the Aryan Race, Kindle Editions 2003
- G.Galli, Hitler e il nazismo magico, BUR Rizzoli 2005
 
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GeaS
view post Posted on 18/2/2009, 09:52




CITAZIONE (-Horus- @ 19/11/2007, 19:16)
Questo argomento mi sta particolarmente a cuore.
Mi ero interessato al nazismo anni fa, leggendo una frase di Rudolf Hess, la quale mi ha lascaito completamente sconcertato:

CITAZIONE
Ho avuto la fortuna di vivere molti anni della mia vita a fianco di uno degli uomini più grandi che il mio popolo abbia espresso nel corso della storia millenaria.
Anche se lo potessi, non vorrei cancellare questo periodo della mia esistenza.
Sono felice ed orgoglioso di aver fatto il mio dovere come Tedesco, come Nazionalsocialista, come fedele al Führer. Non rimpiango niente.
Se dovessi ricominciare agirei nello stesso modo: anche sapendo che alla fine della mia vita mi aspetta il rogo. Poco mi importa di ciò che possono farmi gli uomini. Comparirò davanti all'Onnipotente. E' a lui che debbo rendere conto e so che mi assolverà.

Ero rimasto colpito perchè avevo sempre immaginato i tedecshi nazisti come i classici "cattivi" perversi che godono nel fare del male, ma leggendo questo sembrava che loro agissero per fare del bene.. ovviamente un concetto arbitrario di bene, ma pur sempre in buona fede erano.
Da allora mi sono interessato molto di nazismo, teosofia e nazismo esoterico, e penso di aver capito diverse cose.

Il discuorso è molto lungo e complesso e mi limito a dare una veloce visione di quello che sono riuscito a mettere insieme nel tempo:

Prima del nazismo c'era la teosofia, un movimento esoterico ma aperto a tutti, pubblicavano addirittura libri per il grande pubblico.
La teosofia si è sviluppata intorno alla figura di Helena Blawatsky, probabilmente la più grande esoterista di tutto il 900. Molte sono le personalità importanti che hanno fatto parte di questa associazione (basti pensare a Rudolf Steiner ed a Jiddu Krishnamuti), i temi trattati riguardavano la storia passata della razza umana (ci sono dei libri nella sezione "biblioteca" di questo forum) e l'evoluzione spirituale dell'uomo. Per comprendere meglio questo, l'umanità venne divisa in 7 "razze radicali":

- le prime due erano chiamate Iperboreee ed erano composte da protouomini
- la terza era la razza Lemurica, gli abitanti di Lemuria (o Mu)
- la quarta era la razza Atlante (abotanti di Atlantide)
- la quinta razza, in procinto di essere al proprio apice era la razza Ariana

Ad ogni razza appartengono altre 7 sottorazze, ricordo che in certi scritti di Steiner si calcolava la quantità di sangue delle razze radicali avessero certi popoli (es. i Lapponi sarebbero in grande parte discendenti diretti dei Lemuriani)
In particolare gli ebrei erano considerati in maniera strana, non cattiva, ma sicuramente particolari.
Si fa più volte riferimento ad un loro "grande segreto", al fatto che sono una razza innturale, una specie di innesto all'interno della razza umana, e che "in futuro, terminati i lavori della loggia bianca, si potrà capire il perchè".
La Blawatsky in particolare, per qeullo che ho letto, li considera come un ceppo umano senza possibilità di evoluzione, una specie di ramo morto.
Tuttavia non dobbiamo interpretaremale, la teosofia ha dato uno straordinario contributo alla conoscenza esoterica e metafisica dei nostri tempi, e il movimento è sempre stato a sfondo pacifico.

Da qui però il passo è breve, gli insegnamenti entrano in sette come "L'Ordine dei Germani" e la setta "Thule Geselshaft", dove vengono distorti e mal interpretati.
Alla fine la visione che ne esce è questa:

- Gli ebrei sono avvelentatori delle razze, essendo una razza esterna ella nostra, in virtù del loro "segreto"
- La razza ariana deve darsi da fare per arrivare all'apice del proprio sviluppo, tagliando da sè tutti i lignaggi impuri delle antiche razze
- L'uomo deve operare una selezione di natura, quindi coloro che hanno il sangue non puro per essere considerati Ariani devono trapassare, come la natura avrebbe fatto da sola se non glielo avesimo impedito.

Particolarmente in questo ultimo concetto si può capire il motivo della loro durezza e spietatezza, ed in particolare il loro forzato senso di "non colpa" nei confronti dell'epurazione.
Il simbolo della nascente razza Ariana è la swastika, chiamata hakenkreuz (croce uncinata); la religione non può assolutamente essere la cristiana, che predica la compassione per i meno fortunati, ma un miscuglio pagano e teosofico su superiorità di natura e sulla Grande Germania.
La Germania diventa la culla della Razza Ariana, Hitler il messia mandati dal cosmo, le SS i valorosi cavalieri che combattono epr lui.
Lo scopo era di istituire un Reich millenario e dare una nuova regola all'intero mondo, ormai degenerato dalla mancata osservanza delle leggi naturali dell'evoluzione.

Alla luce di queste cose, io rido quando la gente mi viene a dire che i nazisti erano tutti pazzi (se fossero stati pazzi avrebbero avuto la capacità di conquistare quasi tutta l'Europa, l'Africa e la Russia?); quando mi dice che i soldati nazisti erano satanisti e drogati (un buon soldato non doveva neppure fumare, secondo l'ordinamento nazionalsocialista); e soprattutto quando mi dicono che Hitler è stata la persona più vicina al demonio.
Poi ogni tanto esce il discorso che Hitler era ebreo, che aveva la sifilide, che aveva il complesso si Edipo, che aveva l'Halzaimer, il Parkinson, il complesso del messia, i complessi di superiorità, i complessi di inferiorità..... Queste sono tutte scuse facili per non voler fare una ricerca approfondita su quello che era in realtà il nazismo, ossia il più imponente movimento esoterico e pratico del 900.

Horus mi spiace ma con le tue utlime parole non mi trovi concorde, rispondo a tono alla velata critica...
Certo anche io non apprezzo chi con facilità giudica un opera di tale portata dando alla pazzia tutto il merito, infatti quando sento certe affermazioni(se non merita una spiegazione) mi defilo e li lascio bollire nel loro brodo.
Ma partiamo da da un particolare che nel quadro crea la nota stonata "...quando mi dicono che Hitler è stata la persona più vicina al demonio." no no aspetta Hitler rappresentava il demonio! parlano di spiritualità e di perfezione utilizzando l'"intelletto" la razionalità Tedesca è spaventosa! usavano termini "organizzazioni", nomi delle tribù del passato rivalorizzando tradizioni e studiando nel dettaglio discendenze.
La domanda è, con quali occhi e da quale senno venivano elaborate quelle informazioni? occhi intrisi di sangue e violenza, occhi intrisi di irregolarità di fanatismo, occhi ciechi all'enorme errore di metodo che stavano attuando! "violenza richiama violenza" non c'è modo di creare ordine passando per la violenza! perchè essa si auto-alimenta e decadendo nell'errore quella che era "filosofia" diventa "follia". L'equilibrio unico possibile è quello portato dalla "compassione". Fatta questa piccola riflessione che delinea il MIO pensiero ribadisco HITLER insieme a STALIN e ad altri personaggi di quel genere rappresentava la più alta incarnazione del demonio sulla terra! certo è che il demonio è in DIO quindi credere che esso sia un corpo a se stante è da ignoranti...


 
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iltappezziere
view post Posted on 18/2/2009, 20:41




Non mi voglio dilungare tanto, farò solo qualche considerazione in base a ciò che penso essere vero...

Fin dal 700' alcune loggie cominciarono ad avere particolare interesse per la 'razza ariana' e sopratutto per le conoscenze e tecnologie magiche da loro possedute che erano e sono tuttora tramandate in india e più in generale nella zona circostante l'Himalaya, fondamentalmente esitevano fino a quel periodo due sistemi magici reali e funzionanti praticati da queste persone cioè l'ermetismo e la cabala (riuniti poi nell'ordine della Golden Dawn dell'amicone Rothschild), il primo sconosciuto ai più ed il secondo facente parte addirittura del retaggio culturale di un intero popolo, per l'appunto gli Israeliti...e poi ecco arrivare un insieme di testimonianze da un antico passato dove era evidente un sistema magico molto più raffinato di quello da loro conosciuto e da quì sono partite una marea di spedizioni e ricerche...

L'antisemitismo viene da un ormai millenaria tradizione iniziata i primi secoli dopo cristo, la magia andava distrutta e chi 'potenzialmente' ne aveva accesso, interessante poi come all'improvviso alcuni testi fondamentaliper Israeliti contenenti mantra e particolari tecniche di 'preghiera' sono stati completamente cancellati dalla loro religione pochi secoli fa...dunque l'antisemitismo fù rialimentato poi con pubblicazioni e pubblicizzazioni diffuse ampiamente nei diversi paesi europei dal 800' impiantando così, lentamente, delle idee infette nelle popolazioni per poterle manipolare successivamente.

Hitler si interessava di esoterismo che in quel periodo era qualcosa di molto forte e seguito su scala globale, quando poi li conobbe, i veri potenti, quelli che avevano la conoscenza che va oltre le parole scritte fù indottrinato ben bene con una marea di stronzate, e sostenuto in tutto e per tutto. La seconda guerra mondiale fù il pretesto finale per sviluppare ulteriormente tecnologie ariane come i sastra (i missili), distruggere/impradonirsi e al contempo nascondendere i manufatti in giro per il mondo e sopratutto, infine, per diffondere al mondo intero il VERBO tramite tecnologie di propaganda e sistemi medicinali/botanici sviluppati e spacciati come grandi innovazioni. Non cè nulla che intorbidisca la ghiandola pineale più della televisione e del fluoruro di sodio, secondi poi alcuni tipi di medicinali e le sostante presenti nei cibi proposti dalle multinazionali per la grande distrubuzione a basso costo....la grande religione materialista funziona perchè le persone confondono le loro percezioni mentali con quelle del corpo fisico e non si coglie la realtà nemmeno se ci si sbatte contro...
 
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-Horus-
view post Posted on 24/2/2009, 18:19




CITAZIONE
La domanda è, con quali occhi e da quale senno venivano elaborate quelle informazioni? occhi intrisi di sangue e violenza, occhi intrisi di irregolarità di fanatismo, occhi ciechi all'enorme errore di metodo che stavano attuando!

Mah Geas, ti dirò che mi trovo pienamente d'accordo col tuo pensiero. Forse nel post che che avevo scritto non avevo ben delimitato i confini fra quello che penso io e il riportare i fatti in sè stessi; e infatti rileggendolo sembra quasi che io abbia voluto giustificarli. Il discorso del demonio ricordo che mi bruciava un po' perchè me lo aveva detto un cristiano un po' bigotto, intendendo proprio che Hitler era una incarnazione del fisica demonio :P
Cmq sono d'accordo sul fatto che esempi estremi come Hitler, Stalin, le dittature, o anche il semplice consumismo, sono esempi di mancanza di comapssione, adesione alla materialità fine a sè stessa, e quindi anche esotericamente si avvicinano al concetto di "diavolo" come signore della materia.

Ma perchè quando scrivo in questo forum uso termini che mi fanno sembrare intelligente? :roll:
 
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18 replies since 17/11/2007, 23:12   7738 views
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