La Grande Piramide

Posts written by Roberto Melis

view post Posted: 26/6/2010, 14:40 Vampiri - Il mondo del sottile
Non ricordo come entrai nel sogno però rammento di essermi trovato in un campo tetro pieno di sterpi e di alberi spogli,nel quale l'atmosfera grigiastra mi dava un senso profondo di angustia e solitudine.Il luogo era angoscioso,sembrava tanto una zona devastata da una eruzione vulcanica,tant'è vi trovai alcuni tronconi carbonizzati dai quali ergevano piccole quantità di fumo.E in questa zona il sole fuggiasco si nascondeva dietro le nuvole grigie e nere,sembrava quasi che i raggi del sole non arrivassero ad illuminare la terra.Io ancora non cosciente e intorpidito come se mi avessero svegliato da un coma di cinque anni, camminai sugli sterpi e avanzai rumorosamente con un passo lento e meticoloso perché camminare in quel luogo era una cosa quasi impossibile.Mi accinsi ad evitare un'altro pezzo di sterpo che mi si apprestò davanti fin quando sentii un sordo guaito provenire laddove la mia vista fu ostruita dagli alberi spogli pieno di ramificazioni e intrecci arborei.Io mi fermai per tentare di riuscire a vedere l'anonimo cane e fu da qui, attorno agli alberi e rami,che mi trovai nell'attimo in cui la mia coscienza si svegliò e in me nacque lo spirito buono e animalista che provvide a darmi la consapevolezza di sognare.Ecco,sono in un sogno,pensai mentre toglievo i rami taglienti dalla faccia,sono in un incubo ed ero convinto che questo incubo,man mano che proseguivo,fosse predestinato a diventare sempre più elegiaco e tragico...Essendo cosciente pensai dunque che qualunque cosa che mi si apprestasse d'innanzi ai miei occhi fosse soltanto una allegoria e che non dovrei avere alcuna paura perché tutto ciò che esiste in quel luogo è soltanto frutto del mio stato d'animo.Tuttavia ripresi il cammino con un pò di timore perché io sentivo che qualcosa di terrificante doveva avvenire.Come al mio solito cercai di capire cosa stesse accadendo attorno a me,ovviamente, perché se non lo facessi,pensavo, cadrei in balia dei miei bisogni inconsci, per cui ci potrebbe essere la possibilità che il sogno non diventi più lucido.Non appena riuscii a togliere le ramificazione dal mio viso,scorsi in alto degli avvoltoi che volavano nel cielo grigio -non è una bella cosa-pensai con timore deglutendo quella saliva che per le forti emozioni ricevute ancora non avevo inghiottito.Ma il cane che fine ha fatto?Pensai con un senso di malinconia,io mi sono svegliato grazie a lui lo vorrei almeno vedere.Improvvisamente,non appena superato un alberone spoglio, mi si apprestò d'innanzi ai miei occhi quattro alani neri che corsero con vorace rabbia verso di me.Alla vista di queste belve feroci,dalle pupille larghe e aggressive,io ho emesso un gemito sommesso; le mie gambe tremavano per la paura e non ebbi neanche la forza di riuscire a fare almeno un passo.Correvano forte e usciva molta saliva dai loro denti affilati come coltelli.La terra sembrava quasi tremare mentre io ero inerme sul suolo,paralizzato dalla mia paura.Adesso calmati,pensai a me stesso,tutto questo è solo un sogno non c'è motivo di avere paura.Ma le mi rassicurazioni non riuscirono a farmi calmare,anzi creavano in me altri timori più brutti di quella visione che si avvicinava sempre più.Io sentii un'altro rumore provenire ad una grande velocità verso di me.Sempre più sentivo quel zampettare provenire dietro alle mie spalle.La paura si fece ancora più forte -oh no mi stanno arrivando dietro e non riesco a muovere queste dannatissime gambe,pensai emettendo gemiti sempre più forti. Ma qualcuno in quel momento mi pensò,qualcuno al quale io dedicai una mia forte preoccupazione intervenne per aiutarmi: ecco che un cane,simile ad un pastore tedesco,apparve dietro leccandomi la mia tremante mano.Sei tu?Il cane che guaiva?Mi ero preoccupato per te,pensai emettendo un sospiro di sollievo.Non ebbi neanche il tempo per pensare ad altro che gli alani neri mi raggiunsero per aggredirmi.Il pastore tedesco con rapidità fulminea intervenne mettendosi di fronte a me facendo fermare di scatto queste belve che per la velocità alzavano la polvere dalla terra.Eccoli...erano davanti ai miei spaventati occhi.Li sentivo digrignare i denti ed emettevano fastidiosi rumori che fuori uscivano dalla loro gola che tremante.Fra di loro c'era un alano più grosso ed era ornato con una specie di ghirlanda fatta con denti di leone e con un collare costituito da due grossi denti di cinghiale.In quel momento non seppi cosa pensare,ero talmente preso dalla paura che rimasi fermo con lo sguardo perso sugli occhi di queste belve.Ad un certo punto gli alani distolsero lo sguardo dal mio e guardarono in alto.Distolsi anche io lo sguardo e guardai nella direzione in cui loro guardarono:vidi gli avvoltoi volare a cerchio attorno a noi,come se aspettassero qualche battaglia per poi mangiare le carcasse morte rimaste.Abbassai lo sguardo su di loro e vidi l'esemplare più grosso spalancare la bocca e urlare.Sentii uno strano rumore simile ad un urlo di una donna mischiato con quello di un'aquila uscire dalla sua bocca che secerneva continuamente saliva.Continuai a guardare con tremante paura fin quando vidi questi prendere un'altra forma e trasformarsi lentamente emettendo rumori gelatinosi.Sentivo questo fastidioso rumore che rimbombava fortemente nella mia testa fin quando ho assunsero la loro forma originaria: erano degli umanoidi simili a dei vampiri dalle ali da pipistrello tranne uno che aveva delle ali piumate,con gli occhi che brillavano ,come se riflettessero la fioca luce del sole.Questo strano umanoide dall'aspetto femminile e i loro seguaci vennero verso di me.I loro occhi avevano un colore giallognolo e le loro pupille simile a quelle dei gatti.Qualcosa mi diceva che l'umanoide vampira era il capo e loro gli scagnozzi.Io,come loro, mi avvicinai timorosamente ma calmo perché notai che i loro volti non erano aggressivi come in quello stato bestiale,e dunque mi avvicinai per cercare di capire chi e che cosa rappresentassero.Io dissi con sicurezza alla donna vampira: " tu sei un essere strano,creato ovviamente da un mio problema esterno,chissà cosa rappresenti!" tutti improvvisamente assunsero un colore rosso luminoso degli occhi e sembravano volermi aggredire fin quando la vampira intervenne subito dicendomi: "L'essere strano in realtà sei proprio tu,tanto strano da farti paura da solo".Io guardai i suoi occhi gialli non sapendo che cosa volesse dire.Le risposi: " che bello,com'è affascinante questo mondo e voi esseri del mio inconscio che vi abitate!Siete tutti vestiti in una maniera tale,diciamo indigena, cercando di darmi un messaggio però non capisco perché lo fate in maniera velata.Forse so cosa sei: sei un timore,forse quello di fare brutte figure"Subito i vampiri cercarono di aggredirmi ma furono interrotti dal pastore tedesco che si mise d'innanzi a me per proteggermi.La vampira,con gli occhi rossi indemoniati,voleva uccidermi.Io pensai che nella realtà questo mio timore non lo voglio ammettere e per questo ci fu questa reazione aggressiva verso di me,forse proprio perché mento a me stesso.Io mi arrabbiai però poi pensai che non devo prendermela con loro perché se li attacco è come se attaccassi me stesso e dunque,al posto di farmi del male,dovevo ragionare e fu proprio da qui che pensai che non devo mentire a me stesso.Dunque quella reazione fu giustificata.Il cane mi proteggeva,probabilmente perché voleva farmi capire che devo riflettere senza reagire impulsivamente...Dopo che il cane abbaiava e i vampiri cercavano di uccidermi,sento quella solita sensazione che mi avverte quando il tempo sta per scadere...e così puff! Sono sveglio!

Vampiri II parte

Mi svegliai e mi concentrai subito per rientrare nel sogno: un vortice blu-violetto mi risucchia facendomi entrare violentemente a casa mia in giardino.Mi rialzo e pensai al sogno precedente,ma comunque non ci pensai molto perché in un certo modo credevo di aver intuito il significato.Andai a fare una passeggiata cercando di trovare qualcosa di interessante da scoprire fin quando vidi la vampira di prima,con gli occhi azzurri luminosi,che era seduta sul mio motorino.Io non appena vidi i suoi occhi pensai che questa volta potevo dialogarci tranquillamente perché l'azzurro è il simbolo della serenità,a mio parere.Prima di pensare a cosa dovevo dirgli,mi venne in mente il perché fosse ritornata,forse ,pensavo,perché la situazione doveva essere ancora chiarita ma comunque.Mi avvicinai e la vidi sorridere,io gli dissi: "perché sei ritornata qui?" E lei rispose - sono tornata qui perché mi piace vederti pensare" Io,non riuscendo a capire che cosa volesse dire sono rimasto un po attonito perché non capivo,come al solito,il perché avesse questa libertà di arbitrio.Sei brava a sbalordirmi ma dimmi,perché non dici le cose subito con chiarezza?- lei rispose:"non te le dico perché voglio vederti investigare su questo mondo che tu chiami luogo dei sogni".Non appena udii queste parole,il mio sguardo si perse nel vuoto perché non riuscivo proprio a capire quale fosse il messaggio.Tuttavia gli risposi dicendogli:"sembra strano che tu possa avere tanto arbitrio nel rispondere...mica sto parlando con il mio io? lei disse:"stai parlando con me non con lui,lui sta dormendo lascialo riposare"...Io non capivo che cosa volesse dire,non riuscivo proprio a capirla.Dunque gli dissi :"ma allora tu chi sei?cosa rappresenti per me?e lei:" io sono e non sono,vuoi scoprimi?Mi ritroverai in un'altro sogno,e allora ti dirò tutto!".I suoi occhi divennero verdi e poi azzurri,cambiava continuamente colore.Io la guardai sorridendo perché pensavo che la mia mente era una grande meraviglia...poi mi svegliai e da quel sogno non l'ho più vista.
view post Posted: 26/6/2010, 11:42 Inseguendo la luce - Il mondo del sottile
CITAZIONE
occhio credo che sei sulla strada giusta: ho notato che ti sei convertito da ateo ad agnostico ;)

Si :rolleyes: Penso che fra un ateo e un credente ci sia una certa attinenza: tutti e due credono.Gli atei credono che Dio non esista mentre i credenti credono che Dio esista.Io invece penso che ci sia la probabilità che Dio non esiste e se esistesse non sarebbe ne buono e ne cattivo.Ma comunque il mio pensiero si basa sul dubbio e penso che per credere ad una tale conoscenza bisogna avere gli attrezzi necessari per misurare la sua consistenza. :) Ovviamente con il tempo si cambia,forse in futuro cambierò idea.
view post Posted: 26/6/2010, 11:23 Inseguendo la luce - Il mondo del sottile
Grazie per i consigli :) Night,a me piace scrivere però non ho interesse a mettermi in mostra,comunque farò tesoro dei tuoi consigli :)

A parte i fenomeni fisici che sono avvenuti nel sogno,non riesco a capire come mai non sono stato in grado di fare cose che solitamente nei sogni precedenti riuscivo a fare.Questo sogno a mio parere è molto particolare perché anche se ero cosciente non sono stato in grado di padroneggiarlo.Come mai nei sogni lucidi precedenti riuscivo a fare qualunque cosa e in questo proprio niente?Quelle entità mi facevano sentire un intruso,infatti ho pensato di essere un ospite.Ma forse queste entità avevano il mio stesso scetticismo ,infatti loro non credevano alla mia esistenza.Ricordo a mala pena un sogno ancora più strano, dopo tre giorni da questo che ho scritto.Non ricordo bene i dettagli,però rammento di aver visto una donna dall'aspetto goffo; era cicciuta e ricordo quel viso rubicondo e solerte che sorrideva venendomi incontro.Mi disse parole del tipo: "amico,stai sognando!..." (da qui presi lucidità) "...questo è un sogno però io qua sono quella reale" Mi diceva parole di questo genere.In pratica diceva che anche se io stessi vivendo consapevole in un sogno,sono e resto ugualmente un ospite. Che casino

Comunque ho fatto un'altro sogno di quello incasinato e se non sbaglio una volta lo postai sul forum di beorn.Ora lo posto
view post Posted: 23/6/2010, 14:29 A quale religione o pensiero filosofico vi sentite più vicini? - Spiritualità - Esoterismo
Io seguo una mia corrente di pensiero basata sul dubbio: io sono agnostico.Penso che certe conoscenze sono talmente grandi da essere impossibili da capire...beh almeno per ora la penso così però forse in futuro potrei cambiare idea.
view post Posted: 23/6/2010, 14:24 Inseguendo la luce - Il mondo del sottile
Inseguendo la luce...
Io ho dei dubbi riguardo l'esperienze astrali e questo sogno lucido me ne ha fatti venire ancor di più.Riassumo brevemente per chi non vuole leggere il lungo sogno che sto per postare:

I parte
Mi ritrovai a casa mia in campagna fin quando fui colpito dalla voglia di raggiungere una luce brillante che vidi in lontananza.Quindi partii per raggiungere la luce e durante il tragitto m'imbattei su molte cose.Giungendo al termine del viaggio mi ritrovai di fronte ad un lago bello grande e finalmente raggiunsi la luce.Dopo lo spettacolo che mi si apprestò d'innanzi ai miei occhi vidi un uomo ed inizia una conversazione che mi fece sbalordire.

II parte
mi ritrovai cosciente con delle entità stranissime che mi sottoponevano ad una specie di esame per farmi entrare nella cosiddetta dimensione astrale.Questo esame consisteva nel rispondere esattamente a delle domande: se rispondevo giusto ero in grado andare oltre il sogno,se rispondevo male mi svegliavo...(a volte penso che queste entità mi volevano mettere alla prova per vedere se ero degno di fare questo passo,però sto forse esagerando)... Dopo aver risposto giusto alle domande(anche grazie ad uno strano individuo),venne da me una entità che dirigeva lo show in cui io mi trovai protagonista(come chi vuole essere milionario) ed egli venne toccandomi la fronte con la punta del dito indice facendomi cadere pesantemente a terra e da qui sobbalzai fuori dal mio corpo...

L'uomo in nero I parte

Mi ritrovai,non so come, nella mia verdeggiante casa in campagna.Stavo fuori seduto su una roccia che osservavo le stelle e ascoltavo le cicale frinire fin quando una meraviglia erse dalle più remote altezze degli alberi silvestri; era una strana luce che fluttuava nella pulita aria e che si sollevava,scendeva,rientrava tra le fronde della selva e poi riappariva tramutando e cambiando continuamente colore.Io osservai questa luce domandandomi di che cosa si trattasse e fu proprio grazie al mio vivo rigore e alla mia aspra sete di pirronismo che mi svegliai dal sonno,e queste mie caratteristiche mi fecero emancipare dalle moltitudini di bisogni inconsci che il mio essere soggettivo cercava inconsapevolmente,tramite una scena teatrale tipica del sogno,di soddisfare.Ero immobile seduto su una dura roccia che osservavo con grande meraviglia questa strana luce caleidoscopica che variava perpetuamente colori,specchiandosi sull'erba folta e sugli alberi di ginepri e cipressi.Cominciai ad aver sete di spiegazioni sensate su questo strano fenomeno psichico e iniziai come al mio solito di tenere la mia mente sveglia interpretando qualunque cosa mi si apprestasse d’inanzi ai miei occhi,cosicché non cadrò in tentazione fra le braccia dei miei desideri, così tanto attraenti.Essendo curioso di capire di che cosa si trattasse quella strana luce,decisi di uscire fuori dal cancello per esaminarla da vicino.Dunque mi alzai dalla roccia e mi misi in cammino per uscire fuori dal cancello.Non appena uscito avvertii una strana sensazione: una lieve brezza trapassò il mio corpo facendomi venire per un attimo brividi di freddo.Cominciai a percorre la strada per andare verso la luce che era tanto desiderata dalla mia voglia di capire, fin quando notai che la strada non è più la sua lunghezza reale,bensì molto più lunga di come dovrebbe essere realmente.Non soltanto cambiò la dimensione della strada ma anche il paesaggio che si apprestava da entrambe le parti della carreggiata.La luce era più lontata e la foresta,man mano che camminavo,diviene sempre più folta.Io camminavo e ponevo in me la domanda sul perché il paesaggio attorno a me stesse cambiando.Man mano che i miei sguardi cambiarono direzione su una cosa all’altra,notai che la cosa a cui avevo sottoposto la mia attenzione la ritrovai cambiata: un tulipano che doveva ancora far il fiore in un attimo è riuscito a germogliare e da qui notai che tutte le cose che erano in cambiamento lo fanno quando io non sottoponevo lo sguardo su di esse.Tuttavia intrapresi di nuovo il mio cammino,perché ormai era quello lo scopo del mio sogno,ossia era capire di che cosa si trattasse quella luce.Continuò il mio viaggio presso la strada per giungere alla luce che dal cielo la vedevo fluttuare.Camminai e per un attimo mi lasciai perdere dall'entusiasmante frinire delle cicale e dal sordo stridio della civetta che mi dettero un profondo senso di beatitudine.Qui pensai che questo sarebbe il mio habitat ideale,ovvero il posto naturale che è in grado di darmi l’assoluta tranquillità,liberandomi dai pensieri negativi che assillano la mia mente.Proseguendo il mio percorso,grazie alla luce della luna io riuscii a vedere la strada e la selva che oscurati dalle tenebre mi incutevano un certo senso di abbandono e di paura,ma per fortuna il mio buon senso vigile,anche se a volte mi perdevo nelle meraviglie della natura,mi faceva emancipare dalle frivole paure invetante dalla mia mente.Continuai a camminare lungo la strada che ormai era diventata solo terra compatta piena di sassi fin quando vidi una moltitudine d’insetti brillare in aria: erano lucciole che con la loro luminescenza facevano brillare gli occhi di un curiosissimo animaletto che appena mi vide se ne è andato a nascondersi.Man mano che proseguivo il percorso tutto cambiava,diventò tutto sempre più reale.Ricordo che sentivo anche versi di alcuni animali,quali cuculo,civette,gufi,lupi e sentivo anche coniglietti zigare dalle loro tane.Continuai a camminare e questa volta ero vicinissimo alla luce! Non appena ho tolsi il fogliame che si apprestava d’innanzi i miei occhi,vidi un grandissimo lago con la fantomatica luce caledeoscopica che si rispecchiava nell’acqua.Finalmente la trovai e a questo punto è successo una cosa straordinara: la luce s’immerge in acqua facendola assumere continuamente colori differenti l’uno dall’altra! Ero uno spettacolo magnifco! Io pensai che la mia mente è in grado di fare cose che non sono neanche in grado di immaginare,però mi chiesi perché stava succedendo tutto questo.D’un tratto alle mie spalle sentii degli strani rumori provenienti circa da 10 metri,mi giro e vidi uno strano uomo vestito con un capello e giaccone nero.Mi avvicinai per analizzarlo e per vedere che cosa rappresentasse per me questo uomo.Mentre camminai verso di lui pensai che esso sia un essere strano,forse qualche entità che il mio cervello creò per dare un significato ben preciso.Non appena giunsi da lui gli dissi subito: “ dimmi chi sei” .E lui rapido,con una voce acondiscendente e quasi beffarda mi disse: “non credo di poterti rispondere,tu dovresti dirmi chi sei”.Io non appena sentii queste parole mi sorpresi e pensai subito che qui la situazione è molto più grande di me perché in sogni lucidi passati le entità con cui parlavo non mi hanno mai risposto con tanta decisione e con tanta libertà di pensiero.Io gli domandai: “vado direttamente al sodo: tu sei una entità creata dal mio pensiero e quindi non sei reale” lui mi risponde ridendo dicendomi:” ah ah ah scusami ancora!non vedi dove mi trovo?Sono a casa mia!Tu qui sei ospite.Sei tu quello irreale in questo posto! Ah ah ah! “. –.... chi diavolo è questo??? Come può una entità del sogno avere una riflessione del genere? Come fa a dirmi questo?Chi è?Allora lui è reale e io sarei soltanto una entità temporanea? c’è qualcosa che non mi convince,sembra, ma è impo…- cominciai a pensare un milione di cose fin quando fui interroto dalle sue parole: “ credo che hai ancora paura,forse è l’età.Ci rivedremo,ciao!” L’uomo misterioso mi salutò e poi sentii quella solita sensazione che mi avverte quando il tempo sta per scadere...così mi svegliai.

II

Questa esperienza dovevo assolutamente portarla al termine,così mi concentrai e rientrai nel sogno però questa volta ero in un'altro posto.Mi trovai in una sala,simile a quella del milionario condotto da Jerry,dove c'era il pubblico e il conduttore che presentava lo show,un po come fanno tutti gli show televisivi.Io inizialmente pensai che la luce nel sogno precedente serviva per farmi condurre da quell'uomo in nero,però non riuscivo a capire chi era costui e che cosa voleva dirmi.Ma comunque dovevo terminare la mia esperienza,quindi mi concentrai e cominciai a riflettere un po sulla situazione intorno a me.Il conduttore,dall'aria solerte, disse: " salutiamo il nuovo concorrente che dovrà rispondere esattamente alle mie domande per vincere!! " Io subito,come al mio solito,rispondo dicendo: " mi dispiace ma tu sei una entità creata dal mio cervello e quindi non puoi decidere tu cosa devo fare nel mio sogno,almeno fin quando non sono cosciente.Adesso provo ad uscire fuori dal corpo,ti saluto!" Lui mi risponde sorridendo:" ah ah ah! Ma che stai dicendo?Tu qui sei ospite e le regole le faccio io.Tu non esci fuori dal corpo fin quando non vinci questo quiz."...........O mio Dio! - che cosa???non ci posso credere! Costui è tale quale a quell'uomo precedente! Come può essere tale cosa???- Cominciai di nuovo a pensare mille cose fin quando egli mi disse: " allora?fai o no questo quiz? Se vinci ti faccio uscire in astrale però se perdi ti faccio svegliare!E questa volta non entrerai nel sogno così facilmente" Io rimasi attonito per qualche istante,non riuscivo a capire!Come può essere?Ma comunque accettai la proposta e andai sopra delle alture di cemento ove vi erano scritte in un computer la domanda e io dovevo rispondere schiacciando la risposta che era fatta a pulsante.Le domande erano strane,non riuscivo a capire,per cui sparavo!La prima domanda la indovinai!Poi andai in un'altra altura e risposi anch'essa in maniera giusta!Dopo aver avuto queste due botte di culo mi venne una paura tremenda perché avevo paura di sbagliare.Per un attimo pensai di smettere questa buffonata e ho provai ad usare i miei soliti poteri,cioè volare o spostare oggetti però queste mie potenzialità erano tutte vane.Io non ero nessuno,le mie qualità che di solito riuscivo a fare nei sogni lucidi in questo sogno non funzionavano.Tuttavia continuai stupito con la paura di svegliarmi.D'un tratto venne una stranissima persona vestita da ladro: era un uomo che mi consigliava le risposte giuste! Quindi finii la 3 e la 4 domanda grazie a questo strano individuo che poi scomparve e non si fece più vedere.Io scesi dalle alture.Non ho avuto neanche il tempo di pensare chi fosse perché è arrivato il conduttore da me dicendomi: "hai risposto giusto,complimenti ti meriti di andare fuori dal corpo"Io attonito aspettavo il ché fin quando lo vidi venire verso di me e con la punta del dito lo vidi toccarmi facendomi cadere pesantemente a terra.Subito sobbalzai fuori dal corpo ed ero fluttuante.Vidi il mio corpo dormire ed ero in camera mia.Io pensai che finalmente sono riuscito ad andare di nuovo in astrale,perché è questo il mio scopo: capire! Mi osservai il corpo astrale.Ho un corpo strano,ero quasi trasparente e non riuscivo nemmeno a vedere le gambe perché erano quasi invisibili.Subito in me giunse la famosissima domanda che da tempo ardeva dentro la mia voglia di conoscere: perché in astrale si fluttua? Subito ho provato a camminare nel pavimento cercando di andare a terra però non ci riuscivo; sembrava quasi che c'era una forza che mi spingeva in alto.Io,dopo aver provato altre volte non ci riuscii e quindi ho ipotizzato che in questo mondo c'è una sorta di gravità al contrario però non mi convinse molto perché mi ponevo quest'altra domanda: "perché io fluttuo e gli oggetti attorno a me no?Perché la gravità è contraria soltanto con me?Forse, pensavo, perché sono un ospite ehehe!Ma comunque andai a risolvere altri problemi che da sveglio mi ponevo,ossia:che cosa serve il cordone argentato?Subito andai in camera mia per osservare il mio corpo e,facendo più attenzione,notai che c'era un filo sottilissimo di colore blu elettrico che iniziava dalla mia testa e terminava dalla parte posteriore della mia testa astrale.Questo filo sottilissimo non riuscivo a toccarlo,a mala pena lo vedevo.Io non riuscivo a capire che cosa servisse, ma comunque abbandonai il pensiero e andai fuori casa,sempre fluttuando ovviamente.Tutto era strano.Il cielo era grigio però non era nuvoloso.L'aria sembrava quasi essere visibile e a volte vedevo delle stranissime nuvolette grigie che fluttuavano nelle vicinanze.Io il tutto osservavo nei dettagli perché sono essi sono come dei mattoni,pian piano costruisco ciò che mi serve per capire di che cosa si trattasse questo strano mondo.Io ero fuori,fluttuante, però pensai che questo mondo sia uguale al sogno,però non capivo perché era tutto diverso,tutto così reale e allo stesso tempo irreale.Pensai che se fosse un sogno,allora perché è diverso da come dovrebbe essere solitamente?Strano,strano,strano!Pensavo che io fossi solo un granchietto che sta analizzando la mente camminando a cerchio attorno alla verità...Comunque continua la mia indagine sull'astrale fin quando percepii quella strana sensazione...ed ecco che puff! mi sono svegliato.Provai a rientrare immediatamente però non ci sono più riuscito.

Ecco.Questa è una delle esperienze che ha segnato la mia vita in modo indelebile.Ricordo ogni frammento come se l'avessi vissuto in questo momento.Adesso lo scopo mio principale è capire se l'astrale è un sogno creato da una mia convinzione condizionata oppure se l'astrale è veramente una realtà.Voglio capire se l'astrale esiste davvero o no.

Edited by Roberto Sucameli - 23/6/2010, 17:49
view post Posted: 8/11/2009, 21:13 L'uomo dei sogni - Misteri di Ieri e di Oggi
Io mi ricordo che sognavo sempre la stessa identica donna...che dire...era brava.
view post Posted: 12/8/2009, 19:42 Diario dei Sogni - Il mondo del sottile
CITAZIONE
ti darei un nobel per la pazienza...

beh io ho interpretato un sacco di sogni,sempre con esito positivo,però non capisco perché voi avete sempre le spine nel culo.
view post Posted: 8/8/2009, 09:00 Diario dei Sogni - Il mondo del sottile
ah ok :lol: I sogni sono molto personali,quindi è meglio interpretarli da sè.
view post Posted: 7/8/2009, 21:38 Diario dei Sogni - Il mondo del sottile
Beh in gran parte quoto beorn,però,se ci tieni a capire il significato esatto del sogno,dobbiamo avere una visione più psicologica,e servono sopratutto dei collegamenti che fanno parte di questo sogno,non ipotesi prese da chissà dove.Il gatto probabilmente è un tuo timore elevato,però dobbiamo capire di quale si tratta.(solo tu puoi capire il suo significato) Generalmente l'attaccare i gatti rappresenta avere dei timori verso qualche ragazza e,da come si svolge il sogno,sembrerebbe proprio che non riesci a gestire i tuoi impulsi negativi(non sappiamo,o almeno non sò,di che genere di comportamenti adotti nei loro confronti).Questo assiduo combattimento contro il gatto,cioè un tuo timore,significa(ipotizzo) che non riesci ad adattarti ai nuovi comportamenti che vorresti avere con le ragazze,forse perché hai paura di essere giudicato negativamente, e da ciò moltiplichi per tre volte le tue paure infondate.

CITAZIONE (-Horus- @ 6/8/2009, 12:05)
Effettivamente la descrizione ha l'eleganza degna di un galantuomo quale sei.
Io stanotte invece ho sognato che mi sono scoperto con un potere. Se guardavo una cosa e mi concentravo molto riuscivo a farle aumentare la temperatura fino a darle fuoco. Mi divertivo con i miei amici mettendo alla prova il potere guardando un oggetto, concentradomi e gridando "fiamma!" in stile fantastici 4, per poi vedere l'oggetto accendersi :-D
Immancabilmente sono usciti dei gremlin ad attaccarmi, ai quali ho dato facilmente fuoco. Dopo mi sono dovuto scontrare con una tipa, molto carina che avevo gia' sognato. Nel sogno precedente ci sfidavamo con le armi bianche e la vincevo sempre amichevolmente, in questo invece provavo a darle fuoco, ma piu' lei avvampava piu' era contenta, perche' il suo potere era il fuoco ma ad un livello molto superiore al mio.

Un altro particolare del sogno: avevo un piccolo serpentino in mano, con una museruola. Era cmq inutile perche' era amichevole e non mi avrebbe mai morso. Lentamente cresceva nella mia mano, l'ho messo per terra e gli sono spuntate quattro zampette, e' diventato rosa, faceva un po' schifo, ed ha cominciato a zampettare in giro in maniera schifosa. L'ho avvampato col pensiero e incendiato si e' messo a scappare, ma questo particoalre e' un po' nebuloso..

Beh hai una mente molto fantasiosa,però credo che non riesci ad utilizzarla in relazione al mondo esteriore a causa delle tue eccessive paure che ho visto nel tuo sogno precedente.Ti divertivi con gli amici,ma in realtà sei anche così apertamente "focoso"?
view post Posted: 6/8/2009, 14:41 Film - Off-Topic
Uhm che genere di film vi piace guardare?

Comunque,vorrei sapere qual'è il titolo del Film dedicato ad Einstein.Qualcuno di voi sa con esattezza questo titolo?
view post Posted: 6/8/2009, 09:57 Diario dei Sogni - Il mondo del sottile
uhm ci sono stai particolari inquietanti che non vorrei raccontare :(
view post Posted: 6/8/2009, 09:01 Diario dei Sogni - Il mondo del sottile
Io ho sognato che uccidevo un alieno,precisamente l'ho preso per la gamba e poi l'ho spappolato facendolo sbattere con tutta la mia forza nel pavimento.Dopo aver ucciso l'alieno sono andato in camera mia e qui ho visto una vecchia,credo di almeno 65 anni,che,mezza nuda,mi diceva: " vieni,vieni che ti scopo".Io mi sono avvicinato e lei mi ha tolto i pantaloni.Dopo che mi ha tolto i pantaloni e le mutante ha incominciato a ciucciarmi il mio maestoso pene.Io non ero molto d'accordo,infatti sono uscito,dopo che mi ha fatto il pompino,dalla porta per andare fuori a cercare di comporre poesie.

Edited by Roberto Melis - 6/8/2009, 10:55
view post Posted: 4/8/2009, 10:16 Diario dei Sogni - Il mondo del sottile

Benvenuta!
Questo sogno è molto interessante dal punto di vista psicologico.Ti dico una cosa.Solitamente quando sogniamo mettiamo in scena le nostre paure peggiori,i nostri desideri e fantasie,e il sogno trasforma ciò in una opera teatrale dove i protagonisti cercano di farti capire quali sono i tuoi intoppi psicologici.Prima di tutto se si deve capire il significato del sogno,si deve analizzare il posto dove ci si trova.Quella stanza in cui ti trovi dovrà rappresentare qualcosa di significativo che però,in mancanza di dettagli,non posso interpretare.Andando sulle ipotesi infondate,probabilmente quella stanza potrebbe rappresentare la tua intimità(privacy,sicurezze etc) che è stata interrotta da un omicidio misterioso: un cadavere ricoperto di sangue,però da quanto sembrerebbe,ciò non ti turba.Analizzando il cadavere,potrei dedurre che costui potrebbe rappresentare un forte turbamento interiore,infatti il sangue,generalmente,rappresenta il percepire dei forti turbamenti.Non capisco perché immergevi le mani nel sangue e perché mettevi le mani sui muri.Andando di nuovo a sparare ipotesi,potrei dedurre che vorresti essere una persona tranquilla,però non riesci ad esserlo a causa di timori che generano conflitti interiori.Sparando di nuovo,tu dovresti essere una ragazza molto timida e introversa che assorbi tutto il male,senza riuscire a buttare fuori i tuoi reali sentimenti.Non capisco perché hai pensato di essere stata tu l'assassina,forse è giunto il momento di uccidere le tue paure e di dipingere il mondo,non con il sangue,ma con i tuoi sentimenti.
view post Posted: 4/8/2009, 09:53 Dialogo riguardo gli alieni - Ufo e Creature dell'ignoto
Beh infondo avevano ragione,infatti noi non riusciamo a volare.E poi c'erano scienziati che non escludevano questa possibilità
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