Diario dei Sogni, descriviamo i sogni più interessanti che abbiamo fatto

Vorrei usare questo spazio per descrivere i nostri sogni passati e presenti, per poi poterle commentare insieme.



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Comincio io.
Una notte, circa un anno e mezzo fa ho sognato di essere in uno strano campo, probabilmente un bosco ben curato.
In quel bosco ho incontrato un nativo americano che si è proposto di raccontarmi cosa ci facevo lì e cosa "significava" quel posto.
Mi porta presso una specie di labiritno di piante che sorgeva attorno ad una struttura di pietra, lo attraversiamo insieme e intanto mi narra la nascita di quella struttura. Quell'immenso ziggurat bianco è costelalto di disegni maya, disegni molto strani, sembrano i fregi delle navi di Indipendence Day , l'amico mi spiega che è stato eretto in onore di un visitatore alieno, portatore di pace e civiltà presso di loro, lui è stato il loro maestro e loro l'hanno onorato come tale, il suo nome era "Tataka".
Subito mi spavento, non ho voglia di vedere alieni che saltano fuori dai cespugli del labirinto e mi metto a correre fra le piante. Arrivo al centro dello ziggurat, gli corro intorno (non so perchè) e ritrovo l'indiano di prima che mi dice di calmarmi.
E' visibilmente sorpreso dalla mia paura, mi guarda in faccia e mi dice "non l'hai capito? tu sei Tataka!".
Al che sono rimsto scioccato e mi sono svegliato.

Viva l'autostima!

Altro sogno indiano, questa volta di quest'estate.
Ero in un gigantesco campo verde, molto bello. C'erano diversi teepee e io stavo in quella specie di accampamento con degli indiani che nel sogno erano miei buoni amici (non so chi fossero) e mi sento in pace.
Di fronte al campo c'è una piccola struttura in pietra, come una specie di podio, con decorazioni maya.
Sopra sta seduta una vecchietta indiana ed è risaputo che è una grande maestra, una persona molto potente e saggia. Mi accorgo che ognuno di noi ha una fascia da portare a tracolla o da allacciare attorno all'addome, le fascie erano bianche e nere, in tessuto, e ben lavorate.
C'era in corso una specie di competizione, molti giovani si avvicinavano alla vecchia che dava lezioni di "scrittura", faceva tracciare su un foglio delle lettere sacre, di cui lei era una sacerdotessa; erano come le lettere ebraiche in cui ognuna rappresenta un archetipo, ed era consentito usarle solo a scopi magici e con molta oculatezza.
Inizia questa gara di scrittura, lei insegnava ad ognuno qualche lettera, la gente le tracciava e poi in base alla calligrafia lei sceglieva il vincitore. Io mi sono sottoposto malvolentieri, ho scritto quello che mi diceva e ci sono rimasto un po' male perchè non ho una gran bella scrittura nella vita reale ..
Poi la vecchietta decreta il vincitore e sceglie proprio me, e dice che sarà il suo "pupillo", al che resto molto colpito, non me lo sarei mai aspettato

Morale: quando sogno indiani finisce spesso che sono una specie di prescelto (lo so, ho un grosso ego ), in compenso un giorno mentre guardavo un documentario ho scoperto che certi indiani d'America usavano come tradizione portare delle fasce lavorate come quelle del mio sogno , purtroppo non ricordo il nome della tribù..

Altre volte mentre attraversavo periodi di crisi sognavo di indiani che mi davano da bere un bicchierino di liquido che mi faceva vomitare fuori le schifezze che avevo dentro, altre volte sognavo che con una maniera simile mi toglievano impurità dalle orecchie
Preciso che gli indiani d'America, per quanto mi interessano e rispetto come popolo, non occupano molto i miei pensieri; nel senso che è difficile che i sogni che faccio siano causati da un mio pensarci.

Io conosco una persona che canalizza gli angeli e le guide, e diverse volte mi ha dato prova della sua buona fede.
Tempo fa (circa un anno), lavorando con lei era uscito che un tempo entrambi (incluse altre persone che conosco e che ho incontrato da lei in diverse occasioni) in una vita passata facevamo parte di una tribù diantivi, io ero un danzatore legato alle energie del fuoco e della terra, mi è stato detto anche il nome (che però non dico )... poi è finita un po' alla ca**o perchè ho visto l'abuso sul mio popolo da parte di gente che "non li capiva", e conseguentemente la loro fine.

Insomma, spero non mi prendiate per un mitomane, io posto quello che ho vissuto, poi tirate voi le conlcusioni. Il fatto è che sogno spesso cose legate alle mie vite precedenti, per esempio per un certo periodo ho fatto dei sogni ricorrenti su un fatto ceh poi si è rivelato essere la fine della mia ultima vita, ma prima di raccontarlo aspetto che postiate qualcosa voi

Eh, non ricordo... era molto bassa, molto vecchia, aveva una specie di tunica lunga o vestito lungo bianco decorato con disegni geometrici rossi/arancio/gialli mi pare, ma non sono molto sicuro. Stava sempre seduta a gambe incrociate sul podio.
Perchè?

Uh! Nel mio sogno aveva una bacchetta con la quale indicava dei segni posti su una specie di lavagna di carta alla sua destra.
La lavagna era bianca ed i segni erano neri

E' piuttosto strano e pittoresco come sogno , penso che l'unica maniera per dare una buona interpretazione sia conoscere il significato simbolico dei semi delle carte francesi, che penso affondi nella simbologia dei tarocchi.
E' interessante notare il parallelismo fra i quattro semi delle carte con i quattro cavalieri dell'apocalisse (parallelismo forse inesistente, ma possibile ).
Anche il fatto dell"'entità" nera che ti ghermiva dal lato sinistro è particolare, ricordo che parlavi anche di un altro sogno (od esperienza astrale?) di un dissidio fra via destra e sinistra.
Non ricordo Beorn, sei te che sei mancino? forse può c'entrare col contesto...



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Sogno di stanotte: Stavo cavalcando un gigantesco dragone rosso , era molto bello. Io salivo sulla sua groppa e lui mi portava a velocità ed altezze vertiginose, era mio amico e potevo in parte dirigerlo urlandogli di salire o scendere, svoltare a destra o sinistra, ecc.
Tuttavia essendo una animale e non una macchina aveva una certa libertà d'azione, e a volte mi mancava completamente il controllo su di lui; questo fatto a volte mi terrorizzava, ma ero consapevole che era anche il bello della cosa, perchè non era un'automa ma una creatura saggia che sapeva bene come muoversi.... l'uncia cosa che dovevo fare in quei momenti era fidarmi di lui e non prendermi dal panico.
Poco dopo avevo addosso una lunga lancia, un grande scudo rotondo ed un armatura di metallo, poi c'era qualcuno che cercava di colpirci con delle lance e abbiamo fatto diversi dribbling nell'aria per evitarle.
Alla fine il mio drago decide di salire a razzo, quasi sfiorando un antico palazzo di petra altissimo. Solo che ogni tanto si fermava e decideva di ripiombare giù, per poi riprendersi e ritornare su... dopo un paio di volte che mi giocava questo tiro ho cominciato a perdere fiducia in lui e a spaventarmi veramente. Allora lui è salito altissimo, fino all'ultimo piano del palazzo e si è lascaito andare, a quel punto io mi sono attaccatto con le mani al cornicione e con le gambe reggevo a nche lui per non farci precipitare nel vuoto... ma lui voleva cadere . Così ho perso la presa, siamo precipitati insieme, e per non vivere la vertigine di cadere mi sono svegliato...

Io penso che il dragone rappresentasse la vita

Stanotte ho fatto un sogno molto strano.....

Ero in un posto non meglio precisato, una specie di stanza barocca in legno, poco illuminata. Ero seduto ad un tavolo in legno ben lavorato e di fornte avevo Einstein
Lo guardo e lo saluto, mi guarda con una faccia scura e burbera, e capisco che ha qualcosa da dirmi.
Mi parla di qualcosa di simil-tecnico, ma purtroppo non ricordo cosa fosse; poi tira fuoi una bella torta in cui manca meno della metà.
Mi guarda e mi spiega che quella torta non è più stata mangiata da quando era in vita e che era da allora che la conservava gelosamente con sè.
Con mia grande sorpresa ne taglia una fetta generosa e me la porge, a quel punto rifiuto, dico che non posso accettare, e gli consiglio di tenersi la torda come caro ricordo della sua vita. Tuttavia insiste, vuole a tutti i costi che accetto quella fetta e che la mangi, allora la prendo e l'assaggio ed era veramente buona poi taglia un'altra fettina e mangio anche quella.
Fatto questo estrae da sotto il tavolo uno strano attrezo, una specie di macchina da scrivere oblunga, alla quale aggancia un'altro strumento simile. Mi spiega che faceva parte della serie "tesla", e che era un decodificatore... il problema è che non capisco molto del discorso....
Arriva un bambino vivace ma gentile ad interromperci e lui lo caccia via in maniera bruta, e capisco che ha qualche cosa che lo turba seriemente, lo guardo in volto ed è serissimo.
A quel punto prende dei fogli ed una matita rossa e comincia a disegnare dei codici in stile cruciverba e simili, uno ricordo che aveva una forma simile al pentacolo.. il problema è che di nuovo non capisco nulla, e gli spiego che io odio i cruciverba ed i giochetti di logica.
Qua ha assunto un'espresione che era un misto di arresa e dispiacere, e poi il songo è cambiato.....

Stavo correndo in un posto dalle molteplici stanze, davanti avevo un vecchietto molto basso (circa mezo metro) con le orecchie a punta (). In quella folle corsa lui mi faceva da guida, e mi spiega che stavamo andando ad uccidere un "grande demone".
Stiamo correndo in una palude verde e dal fondo salivano tanti grossi occhi ad ostacolare il percorso. Più avanti ci sono divere figure mostruose con un gigantesco unico occhio al posto della faccia, e capisco che nel posto in cui ci troviamo quella degli occhi è una costante. Poi un di loro ci lancia alle spalle una rete e ci imprigiona, io sapevo che non potevo alzare quella rete. Allora il vecchietto ci pensa lui e la solleva per entrambi, così riusciamo a fuggire.
Raggiungiamo questo "grande demone" e mi accorgo che è una bellissima ragazza dai capelli bianchi.
A quel punto però non sono più tanto motivato a sconfiggerlo, anzi comincio a provarci con lei che si trasforma in una statua d'oro.... poi il sogno va in malora e mi sveglio.

Notte movimentata, eh?

Stanotte ho sognato che ero in vacanza, dentro ad un ristorante.
Sono seduto al tavolo con dei miei amici, e nel tavolo di fronte vedo un gruppo di indiani nativi che ha appena finito di cenare (o pranzare). Apro una parentesi per dire che almeno 3-4 votle all'anno sogno questo gruppo di indiani, che in maniera silenziosa e quasi complice mi si avvicina e mi sottopone a qualche rituale di purificazioe.
Cmq sono seduto a questo tavolo, guardo i nativi vicini a noi e li saluto con un cenno degli occhi, come se ci fosse grande intesa fra di noi. Nel frattempo anche noi abbiamo finito di mangiare, e sento il più anziano del gruppo che sta producendo un suono ritmato metallico, molto acuto, come il suono di un triangolo. Poi comincia a cantare la canzoncina per bambini "gli indianiiii, al centro della terra, cantano, con tutta la tribù"
Ricordo che nonostante fosse una canzone d'infanzia, l'anziano la cantava con un ritmo ed un tono di voce che sembrava una canzone estremamente sacra. Io mi trovo fra le mani un piccolissimo calumet, e comincio a batterlo sul piatto, ritmando la sua voce, come segno di partecipazione.
Cedo però ceh loro volesser che anche io cantassi insieme a loro, ma vergognavo.. ero al ristoranre, e non volevo mettermi a dare spettacolo in mezzo alla gente... a quel punto si alzano dal tavolo e con grande dignità se ne escono dal ristorante.
Io mi alzo di scatto ed esco di corsa per scusarmi e salutarli, quindi mi dicono qualcosa che non ricordo proprio, e poi se ne vanno con un autobus...

Vi racconto un sogno... lo racconto come lo ricordo, dall'inizio:

Avevo un ombrello in mano, ed una "borsettina" nel quale sapevo c'era dentro un particolare dispositivo. Con questo ombrello, quando io lo desideravo, potevo "prendere il volo" anche se non molto controllato, e non molto in alto, ma era veramente interessante... Comunque notavo come l'ombrello fosse normale, e a creare questo effetto era invece il dispositivo nella borsa.
Ora che ricordo, ho attraversato tutta la mia via, passando sopra un autobus.

Praticamente c'è un tipo che mi segue passivamente in quello che faccio, ed è quello che mi ha dato il dispositivo. Beh questo si avvicina, mentre mi accorgo che il dispositivo fa anche strani effetti sulle persone, cioè concentrandosi modifica la realtà. Concentrandomi e tenendo in mano sto coso, ho fatto sparire la maglietta ad un tipo che stava guardando... Ma non sono sicuro che lui se ne sia accorto.. Cioè forse era solo un effetto dal mio lato, che non si rispecchiava "materialmente"...

Ma all'improvviso, il tipo che mi ha dato l'aggeggio mi obbliga a restituirglielo, e io innervosito glielo do e me ne vado via. Quando mi sono calmato mi rendo conto di aver fatto una cazzata, quindi torno indietro e gli chiedo non di darmelo, ma di spiegarmi come funziona. Lui non vuole, perchè dice che è pericolosissimo e se non si rispetta le tarature può portare danni all'utilizzatore e a chi gli sta vicino.
Io gli spiego che non mi interessa, non voglio costruire un coso simile antigravità, ma capire come funziona perchè sto già cercando nella vita reale (ero quasi consapevole fosse un sogno) la relazione tra strane energie ed esperimenti interessanti sul campo magnetico ecc.... allora decide di mostrarmi il circuito, che non ha fatto in tempo a spiegarmi perchè hanno fatto casino in casa e mi sono svegliato...
comunque il circuito era composto da 2 schede sovrapposte, che non comunicavano tramite un bus ma tramite due induttanze create con delle piste che zigzagavano sul circuito stampato.. sulla basetta inferiore c'era quello che penso fosse un integrato nero, sembravano comunque componenti SMD... anche alcune resistenze attorno... poi in basso a sinistra ci stava quello che sembrava un led infrarossi... ma a che serve?? Sulla scheda superiore c'era un'altra cosa simile ad un led infrarossi e verso il centro c'era un componente semitrasparente che non sono riuscito a identificare.
Osservando la basetta superiore, notavo che l'avvolgimento creato con le piste di rame era anche circondato da una pista di rame che formava un quadrato quasi completamente chiuso attorno di esso. Restava aperta solo una parte per far uscire le piste che si intrecciavano all'interno. Allora dico: beh ma è facile da fare! E il tipo si incazza subito e fa: ti ho appena detto che se non è dimensionato a perfezione è pericolosissimo! Allora gli chiedo scusa per la dimenticanza.. Poi reincastro le schedine una sopra l'altra dentro il contenitore rettangolare, (di dimensioni come 8cm x 20 o simile)...

modifico e aggiungo:
mi è venuto in mente che sulla scheda in serigrafia stava scritto:

siderometer poi appena svegliato avevo in mente le parole "logical gormit" ma ora non penso abbiano piu importanza..bel nome comunque! ehehe
ho già cercato su google.. gormit scritto gromit è il cane di un cartone animato, siderometer pare non esista e logical potrebbe essere perchè è metà del nome della mia ditta quindi la mia testa l'ha messo li da qualche parte.... forse

Non serve sottolineare l'impressionante somiglianza del tuo sogno col mio , fra l'altro il fatto che era incazzato per la pericolosità dell'oggetto era un particolare che non ricordavo nel mio, ma che mi è tornato alla mente leggendo il tuo sogno O__o
E' impressionante anche il fatto che quando mi hai scritto in Messenger che avevo fatto scappare Einstein, io ti avevo risposto che l'ho fatto andare via per mandartelo, era una battuta, ma fra me e me ero assolutamente convinto che fosse così, tanto che aspettavo il momento in cui tu facessi un sogno simile....
Bene, significa che le nostre ricerche sono nella direzione giusta, brindiamo!

Ma praticamente hai sognato un cavallo del quale non sapevi nulla ma però è presente tra le leggende?
Non sono riuscito a trovare un significato a questa cosa.. ma forse lo sai tu

passando alla storia dei gormiti sembra molto interessante:

La storia dei gormiti: ( )

(l'ho messa nonostante qualcuno potrebbe interpretarla come profezia )
Sto pensando molto al mio sogno sul siderometer e cercando qua e là notavo che gli effetti di antigravità come quelli che si suppone siano stati utilizzati da Ed il costruttore del Coral Castle, siano generati da l'interazione di due bobine di filo avvolte su due bottiglie, e un terzo trasmettitore che incontrando le sue onde con quelle generate dalle bobine crea questo strano effetto.

Ora il funzionamento del circuito che avevo esaminato nel sogno era molto simile, perchè aveva due "bobine" costruite sul circuito stampato in questo modo (so per certo che vengono utilizzate le piste in rame in sostituzione dei normali avvolgimenti per ottenere lo stesso effetto di induttanza):



Quindi, abbiamo due bobine-induttanze che generano delle onde, ed un led infrarosso che va ad interferire con questo campo come lo faceva il trasmettitore di Ed Leedskalnin?