La Grande Piramide

Invenzioni nascoste, o private al mercato mondiale...

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nightghost
icon5  view post Posted on 23/10/2007, 15:16




Sappiate che sulla rete esistono e sono liberamente consultabili i brevetti mondiali di tantissime invenzioni che non vengono mai messe sul mercato. Molte di queste usate solo a scopo militare, altre invece semplicemente nascoste al grande mercato.
Ormai nessuno si chiede piu il perchè, tanto lo sanno tutti!!
E si tratta di macchinari rivoluzionari, come motori elettrici con rendimenti altissimi, quasi over unity (cioè producono piu' energia di quella assorbita) e nuove scoperte che vengono accantonate per motivi "ignoti"!
Un'altro esempio sono i sottomarini a fuel cells. Le fuel cells sono "batterie" che non si ricaricano con un carica batterie, ma semplicemente riempiendole con una dose di ossigeno/idrogeno o altre sostanze in base alle loro caratteristiche tecniche. Queste batterie, sarebbero molto utili per creare macchine alimentate elettricamente ( perchè producono energia elettrica) senza la necessità di ricorrere ad un motore a scoppio!

Ovvio ci sono anche tante bufale, ma tra i brevetti è un po piu difficile :) Inoltre conosco persone che riproducono molti di questi progetti per vedere quali funzionano davvero.. e le conferme sono molte!
 
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-Horus-
view post Posted on 23/10/2007, 18:06




Direi che la discussione è interessantissima, se riesci a portare qualche esempio o link sarebbe un ottima cosa :)
 
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nightghost
view post Posted on 24/10/2007, 20:21




Cos'è una Fuel Cell?

Una fuel cell funziona come una batteria, cioè fornisce una tensione ai suoi capi utilizzabile per diversi scopi. Diversamente però dalle normali batterie ricaricabili, la fuel cell non si scarica e non necessita di tempi di ricarica. Praticamente fornisce energia elettrica e calore fin quando gli viene fornito "combustibile" per funzionare.

Lo schema base del concetto è una batteria formata da due elettrodi, avvolti da un elettrolita. L'ossigeno passa attraverso un elettrodo, e l'idrogeno attraverso l'altro, generando elettricità, acqua, e calore!L'idrogeno viene inserito nella cella attraverso l'anodo, mentre l'ossigeno (o normale aria) attraverso il catodo. Aiutato da un catalizzatore infatti, l'idrogeno si divide in un protone e un elettrone, che prendono vie differenti per raggiungere il catodo. Il protone passa attraverso l'elettrolita, mentre l'elettrone rimane e crea una "carica" che è l'effettiva energia della nostra batteria. Se infatti noi colleghiamo un utilizzatore alla batteria, ad esempio una lampadina, questo elettrone attraverso la lampadina raggiungerà il catodo dove si riunirà con idrogeno e ossigeno creando una molecola d'acqua! :D

image

Proton Exchange Membrane = Membrana che permette lo scambio dei soli protoni

Esistono diverse combinazioni chimiche di fuel cells, infatti, utilizzano diverse sostanze per funzionare, non necessariamente idrogeno e ossigeno. Il fatto che producano energia restituendo come residuo l'acqua.. è molto confortante :woot:

image

Ancora piu confortante è che ho notato (ho eseguito una piccola ricerca perchè è da tempo che non leggevo news sulle fuel cells) che stanno cominciando a produrre modelli interessanti!!! :B):
Sembra che in alcune città italiane stiano provando ad usare fuel cells per alimentare i bus! :cry:
 
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-Horus-
view post Posted on 27/10/2007, 19:56




DAi dai, facci vedere altre invenzioni! :P :P
C'è mica un sito ceh ne raccoglie alcune? :huh:
 
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nightghost
view post Posted on 29/10/2007, 09:39




Si esistono siti che ne raccolgono alcune, però a me piace postare quelle che so che sono attendibili :cis:
Basta usare come parole di ricerca "free energy".


Caloriferi Meccanici

Ci sono due classi di macchine che trasformano una piccola quantità di energia meccanica in una grande quantità di calore. Il migliore di questi semplici disegni meccanici è il sistema di Cilindri Rotanti disegnato da Frenette (USA) e Perkins (USA). In queste macchine, un cilindro viene ruotato all’interno dell’altro con circa 1/8 di pollice di spazio tra di essi. Questo spazio è riempito con del liquido come acqua od olio, ed è questo fluido che produce calore con la rotazione del cilindro interno. Un altro metodo utilizza magneti montati su una ruota per produrre una grande rotazione di correnti in un piatto di alluminio, causando il rapido riscaldamento dell’alluminio stesso. Questo calorifero magnetico è stato dimostrato da Muller (Canada), Adams (NZ) e Reed (USA). Tutti questi sistemi possono produrre dieci volte più calore dei metodi tradizionali che utilizzano la stessa quantità di energia in entrata.


Elettrolisi Super Efficiente

L’acqua può essere separata in Idrogeno e Ossigeno utilizzando elettricità. I libri di chimica tradizionali affermano che questo processo richiede più energia di quanta può essere recuperata quando i gas vengono ricombinati. Questo è vero soltanto nei peggiori dei casi. Quando l’acqua viene colpita con la sua stessa frequenza di risonanza molecolare, utilizzando un sistema sviluppato da Stan Meyers (USA) e recentemente di nuovo dalla Xogen Power, essa collassa in Idrogeno e Ossigeno con un imput elettrico molto piccolo. Anche utilizzando differenti elettroliti (additivi che migliorano la conducibilità dell’acqua), l’efficienza del processo cambia drammaticamente. È anche risaputo che certe strutture geometriche e trame di superficie lavorano meglio di altre. L’implicazione è che un’illimitata quantità di carburante di Idrogeno può essere prodotta per far funzionare motori (come nella vostra macchina) al costo dell’acqua. Ancor più sorprendente è il fatto che una speciale lega di metallo, brevettata da Freedman (USA) nel 1957, scinda spontaneamente l’acqua in Idrogeno e Ossigeno senza alcun input elettrico esterno e senza causare alcun cambiamento chimico nel metallo stesso. Questo significa che questa lega speciale può produrre Idrogeno dall’acqua per niente, per sempre.
Questa sembra sia stata verificata come viene detto qui, ma io ho provato e non ha funzionato... o ho sbagliato qualcosa oppure è una bufala...


Energia Radiante

La Trasmittente Moltiplicatrice (Magnifying Transmitter) di Nikola Tesla, il Dispositivo a Energia Radiante di T. Henry Moray, il motore EMA di Edwin Gray, e la macchina Testatika di Paul Baumann, si basano tutte sull’Energia Radiante. Questa forma naturale di energia può essere raccolta direttamente dall’ambiente (erroneamente chiamata elettricità “statica”) o estratta dall’elettricità ordinaria con il metodo chiamato “frazionamento” (fractionation). L’Energia Radiante può compiere le stesse meraviglie dell’elettricità ordinaria, a meno dell’ 1% del costo. Comunque, non si comporta esattamente come l’elettricità e ciò ha contribuito all’incomprensione della comunità scientifica su di essa. La Comunità di Methernitha in Svizzera, attualmente ha 5 o 6 modelli auto-funzionanti senza combustibile di dispositivi che sfruttano quest’energia.


Magneti Permanenti

Il Dott. Robert Adams (NZ: Nuova Zelanda) ha sviluppato dei disegni stupefacenti di motori elettrici, generatori e caloriferi che funzionano con i magneti permanenti. Una tale apparecchiatura utilizza 100 watt di elettricità dalla fonte, genera 100 watt per ricaricare la fonte stessa e produce oltre 140 BTU di calore in 2 minuti! Il Dott. Tom Bearden (USA) ha due modelli funzionanti di un trasformatore elettrico spinto da un magnete permanente. Lui usa un input elettrico di 6 watt per controllare il percorso di un campo magnetico proveniente da un magnete permanente. Dirigendo il campo magnetico prima ad una bobina di output e poi ad una seconda bobina di output e facendolo ripetutamente e rapidamente, in un modo a “Ping Pong”, il dispositivo può produrre 96 watt di elettricità in uscita, senza parti mobili. Barden chiama il suo dispositivo Generatore Elettromagnetico senza Moto o MEG (Motionless Electromagnetic Generator). Jean-Louis

Naudin ha duplicato il dispositivo di Bearden in Francia. I principi per questo tipo di dispositivo, furono scoperti per primo da Frank Richardson (USA) nel 1978. Troy Reed (USA) ha un modello funzionante di uno speciale ventilatore magnetizzato che scalda con la propria rotazione. Consuma esattamente la stessa quantità di energia per girare sia che generi calore o no . Oltre queste scoperte, diversi inventori hanno identificato meccanismi funzionanti che producono coppia motore solo da magneti permanenti.

Mi lasciano un po perplesso, dicono che esistono delle versioni funzionanti di queste invenzioni, però molti non sono riusciti a replicarle spesso perchè vengono omesse le caratteristiche principali di costruzione :blah:
sono dei furbetti! :roll:
 
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nightghost
view post Posted on 29/10/2007, 09:58




Il Parallel Path

Il parallel path, testato da una persona che conosco, posso confermare che funziona.
Si tratta di un sistema per sfruttare l'energia di magneti permanenti con un piccolo apporto di energia elettrica.
Ad esempio se un sistema con magneti può sollevare 1kg, utilizzando questi magneti in un sistema come il parallel path, possono essere sollevati molti piu' kg! Il fattore di moltiplicazione varia molto in base al metodo di costruzione..
La cosa fantastica è che con pochissimi watt di energia, ne produce molta di piu' sottoforma di attrazione magnetica!
La prima applicazione che viene in mente è usare questo sistema per motori elettrici, infatti potrebbe sostituire gli avvolgimenti normali di un motore elettrico con questa tecnologia estremamente piu performante... :)
 
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-Horus-
view post Posted on 10/11/2007, 17:20




Certo che l'Energia Radiante ed i Magneti Permanenti sono estremamente affascinanti. Tuttavia mi cheido dove siano finite queste meraviglie della tecnica, visto che se le usasimo avremmo già risolto una gran buona parte del problmea energetico.

La cosa che mi ha colpito di più comunque è l'Energia Radiante... cioè, questa macchina prende energia dall'ambiente e la restituisce come corrente elettrica? ma che energia preleva dall'ambiente?
Odora di moto perpetuo la cosa... :alienff:
 
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nightghost
view post Posted on 23/11/2007, 15:34




http://blurredwords.blogspot.com/2007/09/n...l-cassetto.html

CITAZIONE
Giuseppe "Beppe" Grillo, quando dice che le aziende tengono le invenzioni nascoste nei cassetti, purtroppo, dice una triste verità.
Su Wikipedia c'è una storia curiosa che riguarda la tecnologia DSL che poi si è voluta come sappiamo in XDSL, ADSL, VDSL, ecc.


Ecco qui la storia:

"La tecnologia Digital subscriber line venne inizialmente implementata come
una specifica dell'ISDN, che venne riutilizzata successivamente col
nome IDSL. Connessioni dalle velocità maggiori come l'HDSL e l'SDSL
sono sviluppate per ampliare l'intervallo dei servizi DS1 sul doppino
telefonico. L'ADSL pensata per il mercato consumer (cioè i privati
cittadini) è progettata per funzionare anche su una linea BRI ISDN, che
è esssa stessa una forma di DSL, come anche su una linea telefonica
analogica.La DSL, come molte altre forme di comunicazione, proviene da
una determinante pubblicazione accademica di Claude Shannon risalente
al 1948. La teoria matematica della comunicazione di Shannon ha posto
gli elementi di base di qualsiasi comunicazione digitale:


* una sorgente di informazione che produce un messaggio;
* un trasmettitore che opera sul messaggio per creare un segnale che può essere inviato attraverso un canale;
* un canale, che il mezzo su quale il segnale che trasporta l'informazione che contiene il messaggio viene inviato;
* un ricevente, che ritrasforma il segnale nel messaggio che si voleva trasmettere;
* una destinazione, che può essere una persona o una macchina,per cui (o per la quale) the message è pensato.



Joe Lechleider alla Bellcore (oggi Telcordia Technologies) sviluppò l'ADSL nel 1988 collocando i segnali digitali a banda larga sopra il segnale vocale analogico di tipo baseband (ndr. transfer method in which a signal is transferred directly in digital form with no modulation) trasportato tra gli uffici centrali della compagnia telefonica e gli utenti comuni su un doppino telefonico convenzionale (ndr. 2 fili di rame intrecciati insomma: vengono intrecciati per evitare le interference elettromagnetiche). Il servizio DSL venne inizialmente fonirto su di un cavo affittato senza riserve,ma quando la FCC richiese alle compagnie telefoniche di dare in affitto le loro linee a provider competitivi come Earthlink, le linee condivise DSL divennero comuni."


In questo articolo, che ovviamente è stato modificato, non viene più
menzionato che questa tecnologia è sta sviluppata dalla Bell nel 1988,
ma venne messa fuori dal cilindro solo quando le ditte che fornivano
connettività attraverso cavi di fibra ottica, offrirono tali
connessioni a prezzi accessibili a tutti gli utenti finali e, quindi, a
loro volta poterono fare prezzi ancora più competitivi perché non
dovevano stendere i cavi in fibra ottica. I bastardi allora cosa fecero
per guadagnarci? Invece di far funzionare il tutto sul normale cavo
telefonico, ne facevano mettere uno dedicato all'atto
dell'installazione per guadagnarci sopra.Insomma, più o meno quanto
avveniva poco tempo fa con la Telecom che sembrava non sapere che si
potevano metterei filtri ADSL sulla linea per poter parlare e navigare
in Internet usando lo stesso cavo.Purtroppo non tutti studiano
informatica e, comunque, pur di avere una connessione, quando la ditta
che la offre è una, si è costretti ad adeguarsi.

quoto totalmente. dalle mie parti non esiste la linea adsl, e ho quindi il contratto isdn, per la quale spendo quasi 100 euro al mese (!!!) tra il canone della centralina 60euro e il canone fisso di connessione (a tempo illimitato, che è stato implementato sulla 56k e isdn solo grazie al movimento dell'antidigitaldivide...!!! altrimenti la telecom se ne fregava dei poveri utenti con la 56k...)..... ovvio che sul doppino telefonico con le giuste procedure si può aumentare di molto la velocità vedesi la linea usb, funziona tramite la linea +5v, la massa, e due cavi dati che sono equivalenti al cosidetto "doppino telefonico".. e raggiunge velocità di 460mbit... cioè come una rete lan ad alta velocità!! beh allora??? però sul doppino telefonico non si può fare? mi stupisco che non si possa fare. le mie seppur limitate conoscenze di elettronica mi fanno supporre che ovviamente tengono la cosa nel cassetto.

mi ricordo di sottolineare che la connessione usb ha un limite di lunghezza mi pare dai 5 ai 10 metri (dipende dalla velocità) non intendo che il protocollo usb possa andare bene per comunicare sul doppino, ma una sua evoluzione piu adatta presumo proprio di si. anzi dovrebbe già esserci "in teoria" ma lo tengono nascosto tranquillamente.
 
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nightghost
view post Posted on 28/11/2007, 17:59




http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologi...3ba99c53b.shtml

CITAZIONE
Google sposa le energie rinnovabili
Milioni di dollari di investimenti per la ricerca e acquisizione delle start-up del settore energetico

STATI UNITI - Google svolta decisamente verso il verde, e annuncia, come riporta il New York Times, un'iniziativa mirata allo sviluppo di forme di energia rinnovabili. Il progetto prende il nome di «Energia rinnovabile meno dispendiosa del carbone», sintetizzata nella sigla RE < C (renewable energy cheaper than coal) e prevede sostanziosi investimenti da parte della società fondata da Brin e Page. Centinaia di milioni di dollari verranno spesi per assoldare esperti di energie alternative nella speranza di trovare fonti di approvvigionamento energetico più pulite e meno costose di quelle attuali basate sui combustibili fossili.

FILANTROPIA E UTILE - Commentando l'iniziativa, Larry Page ha dichiarato: «Nonostante ci siano alcune tecnologie utili alle energie rinnovabili (eolica, geotermica e solare) sento parlare del tema molto meno di quanto vorrei». Di qui la decisione di impegnarsi in un settore strategico e assai dispendioso. L'annuncio è condito da molte belle parole sul futuro del Pianeta e la responsabilità aziendale ma ancora una volta non bisogna considerare la scelta di Google frutto esclusivamente di un gesto benevolo nei confronti dell'umanità e del pianeta. Il motivo alla base di RE < C è utilitaristico: Google possiede molti data center, in cui vengono svolte tutte le operazioni necessarie all'erogazione di servizi online. I costi energetici dei data center sono una delle voci più incidenti sul bilancio aziendale, e non è mistero che la grande G scelga i Paesi in cui insediare i propri centri di elaborazione dati in larga misura in base al costo dell'energia elettrica. Per avere un termine di paragone, si pensi che un data center composto da diecimila server consuma energia quanto un comune di mille abitanti. Nonostante le perplessità degli analisti finanziari di Wall Street - che hanno storto il naso all'annuncio e ritengono che Google abbia fatto il passo più lungo della gamba - se gli investimenti nella ricerca di energia rinnovabile avranno buon esito il ritorno sarà notevole. Non è un caso infatti che altre aziende hi-tech si stiano muovendo nella stessa direzione. Recentemente il produttore di hardware HP ha installato un impianto a energia solare (un megawatt) nello stabilimento di San Francisco e prenotato la fornitura di 80 gigawatt/ora in Irlanda per il 2008.

STRATEGIA - Per progredire il più velocemente possibile in questo nuovo e insidioso mercato, a MountainView hanno deciso di procedere come al solito: gli investimenti sulla ricerca (che avverrà negli stabilimenti di ricerca e sviluppo di Google) e le acquisizioni delle realtà più innovative in campo energetico. La costola filantropica dell'azienda (google.org) si preoccuperà infatti di acquisire le migliori start-up del settore. E sta già collaborando con due di queste: la eSolar, che ha sviluppato un sistema di specchi per concentrare l'energia solare e generare così il vapore per alimentare dei generatori elettrici; e la Makani Power, che sta lavorando allo sviluppo di particolari turbine che catturano i venti, più violenti e costanti, presenti in alta quota.

Gabriele De Palma
28 novembre 2007

anche: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4...029&type=Libero
 
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nightghost
view post Posted on 3/12/2007, 12:07




Ecco un nuovo ed interessantissimo video che potrebbe aprire la strada verso automobili funzionanti con acqua salata! Guardate la quantità di energia prodotta da un provetta di acqua salata!
Nello stesso video parlano anche di curare il cancro tramite onde elettromagnetiche (procedimento simile allo zapper?) però non sono molto bravo a tradurre l'americano parlato... qualcuno può aiutarmi?

Acqua salata come carburante!

E qui un'altro video, questo l'ho registrato nel mio "laboratorio" diversi anni fa (e con sorpresa l'ho scoperto vagare per internet :D ne sono fiero) anche qui l'acqua è protagonista di un processo che alcuni chiamano fusione fredda, ma nulla è ancora stato di mostrato. Il liquido contenuto nel becker è comunque acqua e bicarbonato di sodio ;)

Fusione fredda?
 
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nightghost
view post Posted on 12/12/2007, 09:57




Scusate i link non funzionavano.. li ho sistemati ;)
 
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view post Posted on 13/12/2007, 23:12
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ma dove cacchio le trovi ste cose?xDDD

cmq il 3d è veramente interessante!O_o
 
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nightghost
view post Posted on 14/12/2007, 09:07




Sono cose che cercavo di sperimentare o persone che conosco sperimentano...
 
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view post Posted on 16/12/2007, 13:38
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Basta un pensiero positivo per muovere il mondo

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ha ragione ci sono molti siti che parlano di queste invenzioni più o meno note, ma putroppo molte invenzioni quando vengono secretate, da chi le deve autorizzare non si può più fare nulla, specie se quando le presenti ti dico che devono essere militarizzate e qui nasce la "rogna", nel senso che una volta che la tua invenzione vine militarizzata ci vogliono decenni perchè venga autorizzata la sua fruibilità, e spesso ci sia ccorge che in realtà qualche paese più potente impedisce proprio la sua commerciliazzazione perchè in realtà si vule prima studiare per cpontro proprio le varie applicazioni di tipo militare, se poi l0invenzione non da i risulatti sperati ti concedono di sfrutttarla, ma se prr caso vedono che modificandola possono ottenere qualcosa di più interessante è come dire confiscata e mai ti daranno il permesso di pubblicarla, ne sfruttarla, qundi non è del tutto vero che le aziende sono le uniche colpevoli di tale disfunzione. Molti inventori indipendenti attendono anni se non decenni per vederesi poi alla fine portarvia le loro invezioni da case che hanno avuto tutto il tempo di studiare le loro invenzioni con calma e riconvertirle in qualcosa si più utile o pratico o economicamente vantaggioso. Oggi funziona così.

http://www.ecplanet.com/

Conosco anch'io diversi inventori, che spesso si sono visti non accreditare un invenzione perhcè scretatat e resa militarizzata per impedire a chi l'ha inventata di sfruttarla, cosa si deve fare quando ciò avvine nulla, o chi la inventa se la tien per se, o la sfrutta finche può fin tanto che la tecnologia non divine di dominio pubblico. Non solo le invenzioni tecnologiche fanno questa fine, ma anche molti farmaci e sostanze nuove e alle volte anche alcune teorie, prima vengo boicottate da chi non ha interesse di comprovarne la validità e spesso sono le stesse università a far ciò, poi dopo qualche tempo passata la bufera, qualcuno guarda caso riprende la cosa in manoe sopresa dele soprese l'invezione così com'è vine ripropsta in forma lievemente diversa. Il quadro che ne vine fuori non è per nulla piacevole, visto che poi ci accoarigiamo che solo i prepotenti di truno cioè le grosse aziende, e alcuni stati si accaparranno l'invenzione e caso strano quasi sempre gli USA, Giappone, Cina, Russia, Emirati Arabi, e qualche paese Europeo, per non dimenticare le famose sette sorelle. tutti costoro manovrano dietro l'ufficio revetti internazionale. Quindi quando presentate un brevetto di quasiasi tipo, non è detto che verrà autorizzata la vendita o il commercio, un esempio per i farmaci ci vogliono da 7 a 12 ann per ottenere la validazione e la commercilaizzazione, quindi pensate voi.

http://www.energoclub.it/doceboCms/page/19...ree_energy.html
 
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view post Posted on 16/12/2007, 13:55
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Basta un pensiero positivo per muovere il mondo

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