La Grande Piramide

Il Nazismo Esoterico, Hitler e la razza Ariana

« Older   Newer »
  Share  
nightghost
view post Posted on 17/11/2007, 23:12




"La forza senza un fondamento spirituale è destinata a fallire"
A. Hitler

Sulla base di questa frase il Führer e i suoi gerarchi intrecciarono una serie di credenze esoteriche, per la formazione di una religione che esaltasse la forza, e la potenza della popolazione tedesca.
L’obbiettivo primo era la creazione di una razza "pura", fondatrice e protettrice di un nuovo ordine mondiale: il Terzo Reich.
Alla base del mito della razza pura stava la leggenda di un popolo superiore, con caratteristiche e potenzialità semi-divine: gli ariani.
Per il regime tal etnia discendeva direttamente da Atlantide, e avrebbe dominato il mondo prima di decadere a causa del vizio e della corruzione.
Per il nazismo i discendenti di questi super uomini si sarebbero sparsi per il mondo, e in parte consistente in Tibet.

Furono sovvenzionate così da parte di Hitler, ma soprattutto da parte di Heinrich Himmler uno dei maggiori esperti dell’esoterismo nazista, una serie di spedizioni nel continente asiatico, con il preciso obbiettivo di stabilire un filone di discendenza tra la popolazione tibetana, gli ariani e i tedeschi.
Himmler era profondamente convinto che la popolazione germanica derivasse da quei discendenti, e per provarlo incomincio ad effettuare una serie di misurazioni sui corpi dei tibetani.
Secondo questa teoria i caratteri principali, del così detto "tratto fisico ariano" erano una fronte stretta, caratteristiche somatiche spigolose, ed arti lunghi.
Purtroppo le SS non si fermarono alla semplice ed ingenua misurazione di crani e arti, ma proseguirono con esperimenti criminali, sui corpi dei tibetani.

Provando che i tedeschi erano discendenti naturali degli ariani, e quindi di semi-dei, si sarebbe potuto favorire la creazione di una nuova specie ariana.
I provvedimenti atti a favore di quest’obbiettivo, sono i più conosciuti per la loro drammaticità. Per prima cosa fu autorizzata la sterilizzazione, a tutti i non ariani, e a tutti i tedeschi che presentavano difetti psichici e fisici, a chi presentava problemi d’alcool, epilessia o depressione. In totale furono sterilizzati circa quattrocentomila tedeschi. Il provvedimento più duro colpì gli ebrei, che oltre ad essere considerati come strozzini, erano accusati di essere stati, con il loro comportamento, la causa prima della sconfitta della Germania nel primo conflitto mondiale; ma soprattutto erano incolpati di ostacolare la nascita della nuova razza. Le leggi razziali prima, e i campi di concentramento poi, sarebbero stati per Führer il primo passo verso la costruzione del nuovo ordine.

Hitler scriverà a riguardo:

"La più grave e crudele decisione che io abbia mai dovuto prendere.
Una misura barbarica per lo sfortunato che ne è colpito, ma una benedizione per i suoi compagni e per i posteri. La sofferenza passeggera di un secolo può liberare i millenni futuri dalla sofferenza; e lo farà
."

Tale azione criminale quindi, si sarebbe giustificata tramite la filosofia per la quale, il sacrificio di pochi avrebbe giovato alla vita di molti.
Ma l’antisemitismo, e la discriminazione razziale, derivavano entrambe da correnti di pensiero esoterico molto diffuse in Germania.


La Setta Thule

Un’altra componente principale dell’odio razziale tipica del nazismo, derivava dall’associazione Thule, di cui facevano parte oltre che Hitler ed Hess, anche Alfred Rosenberg.
Questa setta credeva nella venuta di un messia germanico, che avrebbe innalzato a gloria il popolo tedesco, ma soprattutto era impegnata nella ricerca di una razza germanica pura.
Per la ricerca i membri si avvalevano di mezzi quali l’astrologia e il culto del sole.
L’emblema dell’associazione Thule era un pugnale con una croce uncinata.
La svastica era una figura comune nella cultura pagana germanica, l’immagine rappresentava, infatti, il martello del Dio Thor e raffigurava il sole artico, che era simbolo di creazione di vita e di buona fortuna. La svastica era dipinta sulle corazze e sugli scudi dei cavalieri antichi, proprio in segno d’augurio e d’onore.

Hitler cambiò tale significato e lo fece diventare il simbolo della missione e della vittoria dell’uomo ariano, contro i nemici della razza pura.
Il razzismo e l’antisemitismo, non erano però le uniche componenti esoteriche del nazismo, ma solo una parte del più vasto universo occulto che caratterizzava il nazional-socialismo. A proposito bisogna sottolineare altre due componenti essenziali dell’idea nazista: la religione del sangue, e la formazione del corpo delle SS.

La religione del sangue

Alfred Rosenberg, componente dell’associazione Thule, e massimo filosofo del regime nazista, sentì il bisogno di affiancare al movimento politico una religione adatta alla razza tedesca, che ne potesse ritrarre le virtù e la potenza.
Tale religione fu definita "La religione del sangue", che non celebrava la fede o la credenza come il cristianesimo, ma il sangue.
Il sangue, infatti, era nella tradizione nordica, e per lo stesso Rosenberg, il veicolo portante dello spirito, l’essenza della vita spirituale di un popolo, un liquido magico, che era la forma più alta d’espressione del Volk.

Come la religione cristiana anche quella nazista aveva bisogno dei propri martiri, da santificare, e su cui costruire l’immagine del sacrificio che il Führer esigeva. I martiri del regime erano per Hitler i sedici uomini uccisi nel tentativo di Putsch di Monaco del 1923. Essi sarebbero stati onorati ogni anno tramite una solenne celebrazione, a metà via tra una processione pasquale, e un rito pagano. Sarebbe stati ricordati per sempre come "i sedici immortali", poiché il loro spirito sarebbe sempre sopravvissuto fino alla fine del Reich; dato che per il Reich avevano dato la vita.
Oltre al rito della rimembranza dei "sedici immortali", Hitler dispose, che tutti gli ufficiali d’alto prestigio prestassero giuramento toccando la "bandiera del sangue", ovvero una bandiera nazista risalente al Putsch sporca del sangue di uno dei sedici immortali. Era questo una specie di battesimo nazista, nel quale erano individuabili le chiare matrici cristiane, mischiate a quelle più puramente esoteriche.

La religione si avvalse anche di ricorrenze d’origine pagana, come la celebrazione del solstizio d’estate e del solstizio d’inverno.
Il solstizio d’estate era festeggiato nella Germania pagana come rito propiziatorio di vita, ed era sancito tramite un falò, che onorava la nascita del sole. Nella Germania nazista il solstizio d’estate serviva a rievocare le virtù del sacrificio, e del prestigio, e gli enormi falò erano elevati in onore al Führer.
Il solstizio d’inverno non variava invece il suo significato, ovvero quello di festa dei morti, ma il regime la utilizzò per sottolineare la fragilità della singola persona di fronte alla vita, in contrasto all’enorme potenza della nazione unita.

Ma tali celebrazioni erano praticate e frequentate maggiormente da esponenti delle SS, o dell’esercito. La ricorrenza, infatti, più carica d’enfasi era quella che si teneva ogni anno a Norimberga (aperta a tutti), dove tramite coreografie colossali, il popolo tedesco abbracciava l’idea di appartenere ad un "ordine sacro", senza pari nel mondo e nella storia. Le adunate di massa permettevano quindi al regime di poter indottrinare la nazione, e votarla alla fedeltà senza nessun ripensamento. Questo quindi in sostanza era l’enorme potere della religione nazista.


Le SS

Il nazismo necessitava però della presenza di un ordine d’uomini, pronti a difendere il regime e la nazione, non solo sul piano militare, ma anche su quello mistico e spirituale. Heinrich Himmler stretto collaboratore di Hitler si adoperò in questo senso, per la formazione di quelli che lui stesso chiamava i "cavalieri del Reich". Le SS dovevano essere i nuovi super uomini concepiti della religione del sangue, il cui compito era mantenere l’equilibrio del nazismo, e preservarlo dai pericoli. Una specie di nuova aristocrazia tedesca, un élite di guerrieri, la cui forza era essenziale non solo per la loro sopravvivenza, ma anche per quella della razza ariana.

Himmler organizzò le SS sulla base dell’ordinamento dei cavalieri teutonici.
Ciò fu appurabile con chiarezza durante il conflitto mondiale, quando le terre conquistate ad est della Germania furono divise secondo un criterio feudale, tra gli ufficiali delle SS. Lo stesso numero degli ufficiali SS, era insito di un significato mitico. Essi erano, infatti, dodici, come dodici erano i sommi cavalieri di Re Artù, che si riunivano attorno alla sua tavola.
Himmler si basava anche sulla cultura indù, per la formazione dei suoi uomini, il rigido sistema di caste, e la reincarnazione si sposavano bene all’ideale di un’élite nazista di guerrieri destinata a conquistare il mondo. Himmler stesso era profondamente convinto di essere la reincarnazione di Re Enrico, un sovrano tedesco d’epoca medioevale, che aveva sconfitto i popoli slavi, che minacciavano la Germania. Himmler credeva che il proprio destino carmico, fosse proprio quello di guidare le sue SS alla distruzione delle popolazioni dell’est.
Per fare ciò gli uomini delle SS erano addestrati in antichi castelli trasformati in caserme, dove insieme alla dottrina nazista era insegnato l’alfabeto runico; con il chiaro obbiettivo di ricordare alle truppe il passato pagano della Germania, e in modo di mantenere sempre vivo in loro la consapevolezza di appartenere ad un ordine indistruttibile di monaci guerrieri.
Le SS quindi come un esercito mistico pronto a combattere per la gloria nazista, per la difesa della religione del sangue, e per la formazione del Terzo Reich.


La pace?

10 maggio 1941: un aereo privato si alzò da una base tedesca. In piena guerra, l'aereo volò in casa del nemico inglese.

Nella regione del Lanarkshire, nei pressi del castello del duca di Hamilton, il pilota si lanciò con il paracadute. Arrestato, chiese di parlare proprio con il duca, al quale svelò la sua identità. Era Rudolf Hess, uno dei grandi capi del governo nazista, da poco designato vice di Hitler.
All'aristocratico inglese (che era un simpatizzante del Terzo Reich) presentò un progetto di pace: in realtà una spartizione del mondo basata sulla fine delle ostilità tra Germania e Inghilterra e sulla alleanza tra le due potenze.
La guerra era troppo avanti e la proposta fu rigettata. In più i vertici del nazismo (ed Hitler stesso) smentirono Hess, definendolo semplicemente "pazzo".

Tutto quadra con un documento: l'ultima lettera dell'aviatore solitario al Führer, in cui era scritto: "Se il piano fallirà, dirai che sono pazzo"

Perchè in Inghilterra?
C'era un legame tra sette segrete e organizzazioni esoteriche tedesche e inglesi che addirittura risaliva al Seicento?
Il volo di Hess nascondeva un progetto esoterico, di sette occulte che avevano sostenuto il nazismo alle origini?
Avevano veramente simpatizzato in giovinezza Adolf Hitler, Heinrich Himmler, Hans Frank (nominato poi da Hitler governatore della Polonia) e lo stesso Rudolf Hess per varie organizzazzioni attratte dalla magia e dall'occultismo.
Alcuni decenni prima, tra Ottocento e Novecento, erano riapparsi circoli del tipo rosacroce, sia in Germania che in Inghilterra. Secondo Giorgio Galli - massimo studioso del nazismo magico - si ricreò un “ponte esoterico” tra i due Stati; quello stesso legame che aveva influito sulla Guerra dei trent’anni, devastando la Germania nel XVII secolo.
A fine Ottocento, in entrambi i paesi era nata la “magia sessuale”, teorizzata dall'inglese Aleister Crowley, noto occultista e agente dei servizi segreti inglesi. Questo personaggio era stato iniziato dal tedesco Theodor Reuss, maestro della setta occultistica denominata Ordo templi orientis.
Queste mode coinvolsero aristocratici e corpi diplomatici. A Londra, nel 1888, una serie di delitti a sfondo sessuale furono attribuiti al misterioso Jack lo squartatore, che, secondo qualcuno era un parente della regina Vittoria.
Crowley aderì alla Golden Dawn - una filiazione della Società rosacrociana - e portò in Inghilterra le idee dell'Ordine del tempio d'Oriente. Era il tempo di altre suggestioni: la dottrina segreta della russa madame Blavatsky - fondatrice a New York, nel 1875, della Società teosofica, le cui tesi interessarono Hitler giovane - e l’antroposofia di Rudolf Steiner.
Dai due movimenti vengono portati in Europa i principi orientali del Karma e della Reincarnazione. Soprattutto, però, viene affermata la possibilità di esperienze spirituali da parte di uomini superiori, capaci di slegarsi dalle convenzioni del quotidiano.
Sono principi anche presenti nel romanticismo tedesco e nelle definizioni di una razza superiore, legate alle tradizioni nordiche, con le antiche deità pagane e i miti degli eroi.

Tutto questo è più palese in Germania, ma non del tutto assente in Inghilterra, dove Rudolf Hess cercò un appoggio che lo stato di guerra non consentì.
Dopo il suo volo in Inghilterra e dopo il processo di Norimberga, Hess passò tutta la vita in carcere, facendo sempre la parte del pazzo. Morì, nel 1987, nella fortezza tedesca di Spandau. "Suicidio", si disse. Qualcuno dice però che fu ucciso. Ma chi poteva avere interesse ad uccidere un pazzo di 93 anni?



Edited by nightghost - 18/11/2007, 01:42
 
Top
-Horus-
view post Posted on 19/11/2007, 19:16




Questo argomento mi sta particolarmente a cuore.
Mi ero interessato al nazismo anni fa, leggendo una frase di Rudolf Hess, la quale mi ha lascaito completamente sconcertato:

CITAZIONE
Ho avuto la fortuna di vivere molti anni della mia vita a fianco di uno degli uomini più grandi che il mio popolo abbia espresso nel corso della storia millenaria.
Anche se lo potessi, non vorrei cancellare questo periodo della mia esistenza.
Sono felice ed orgoglioso di aver fatto il mio dovere come Tedesco, come Nazionalsocialista, come fedele al Führer. Non rimpiango niente.
Se dovessi ricominciare agirei nello stesso modo: anche sapendo che alla fine della mia vita mi aspetta il rogo. Poco mi importa di ciò che possono farmi gli uomini. Comparirò davanti all'Onnipotente. E' a lui che debbo rendere conto e so che mi assolverà.

Ero rimasto colpito perchè avevo sempre immaginato i tedecshi nazisti come i classici "cattivi" perversi che godono nel fare del male, ma leggendo questo sembrava che loro agissero per fare del bene.. ovviamente un concetto arbitrario di bene, ma pur sempre in buona fede erano.
Da allora mi sono interessato molto di nazismo, teosofia e nazismo esoterico, e penso di aver capito diverse cose.

Il discuorso è molto lungo e complesso e mi limito a dare una veloce visione di quello che sono riuscito a mettere insieme nel tempo:

Prima del nazismo c'era la teosofia, un movimento esoterico ma aperto a tutti, pubblicavano addirittura libri per il grande pubblico.
La teosofia si è sviluppata intorno alla figura di Helena Blawatsky, probabilmente la più grande esoterista di tutto il 900. Molte sono le personalità importanti che hanno fatto parte di questa associazione (basti pensare a Rudolf Steiner ed a Jiddu Krishnamuti), i temi trattati riguardavano la storia passata della razza umana (ci sono dei libri nella sezione "biblioteca" di questo forum) e l'evoluzione spirituale dell'uomo. Per comprendere meglio questo, l'umanità venne divisa in 7 "razze radicali":

- le prime due erano chiamate Iperboreee ed erano composte da protouomini
- la terza era la razza Lemurica, gli abitanti di Lemuria (o Mu)
- la quarta era la razza Atlante (abotanti di Atlantide)
- la quinta razza, in procinto di essere al proprio apice era la razza Ariana

Ad ogni razza appartengono altre 7 sottorazze, ricordo che in certi scritti di Steiner si calcolava la quantità di sangue delle razze radicali avessero certi popoli (es. i Lapponi sarebbero in grande parte discendenti diretti dei Lemuriani)
In particolare gli ebrei erano considerati in maniera strana, non cattiva, ma sicuramente particolari.
Si fa più volte riferimento ad un loro "grande segreto", al fatto che sono una razza innturale, una specie di innesto all'interno della razza umana, e che "in futuro, terminati i lavori della loggia bianca, si potrà capire il perchè".
La Blawatsky in particolare, per qeullo che ho letto, li considera come un ceppo umano senza possibilità di evoluzione, una specie di ramo morto.
Tuttavia non dobbiamo interpretaremale, la teosofia ha dato uno straordinario contributo alla conoscenza esoterica e metafisica dei nostri tempi, e il movimento è sempre stato a sfondo pacifico.

Da qui però il passo è breve, gli insegnamenti entrano in sette come "L'Ordine dei Germani" e la setta "Thule Geselshaft", dove vengono distorti e mal interpretati.
Alla fine la visione che ne esce è questa:

- Gli ebrei sono avvelentatori delle razze, essendo una razza esterna ella nostra, in virtù del loro "segreto"
- La razza ariana deve darsi da fare per arrivare all'apice del proprio sviluppo, tagliando da sè tutti i lignaggi impuri delle antiche razze
- L'uomo deve operare una selezione di natura, quindi coloro che hanno il sangue non puro per essere considerati Ariani devono trapassare, come la natura avrebbe fatto da sola se non glielo avesimo impedito.

Particolarmente in questo ultimo concetto si può capire il motivo della loro durezza e spietatezza, ed in particolare il loro forzato senso di "non colpa" nei confronti dell'epurazione.
Il simbolo della nascente razza Ariana è la swastika, chiamata hakenkreuz (croce uncinata); la religione non può assolutamente essere la cristiana, che predica la compassione per i meno fortunati, ma un miscuglio pagano e teosofico su superiorità di natura e sulla Grande Germania.
La Germania diventa la culla della Razza Ariana, Hitler il messia mandati dal cosmo, le SS i valorosi cavalieri che combattono epr lui.
Lo scopo era di istituire un Reich millenario e dare una nuova regola all'intero mondo, ormai degenerato dalla mancata osservanza delle leggi naturali dell'evoluzione.

Alla luce di queste cose, io rido quando la gente mi viene a dire che i nazisti erano tutti pazzi (se fossero stati pazzi avrebbero avuto la capacità di conquistare quasi tutta l'Europa, l'Africa e la Russia?); quando mi dice che i soldati nazisti erano satanisti e drogati (un buon soldato non doveva neppure fumare, secondo l'ordinamento nazionalsocialista); e soprattutto quando mi dicono che Hitler è stata la persona più vicina al demonio.
Poi ogni tanto esce il discorso che Hitler era ebreo, che aveva la sifilide, che aveva il complesso si Edipo, che aveva l'Halzaimer, il Parkinson, il complesso del messia, i complessi di superiorità, i complessi di inferiorità..... Queste sono tutte scuse facili per non voler fare una ricerca approfondita su quello che era in realtà il nazismo, ossia il più imponente movimento esoterico e pratico del 900.
 
Top
view post Posted on 25/11/2007, 13:25
Avatar

Orso Mannaro

Group:
Member
Posts:
7,437

Status:


Veramente sugli ebrei gli esponenti della teosofia hanno idee differenti, ad esempio la baylei li cita in uno dei suoi libri come causa di un errore che ha portato la terra a non essere un pianeta sacro, ma poi aggiunge che tutte le razze presenti sulla terra, nessuna esclusa, sono incrociati comunque con quella ebraica. Quindi la razza ebraica non esiste più oppure siamo comunque tutti imparentati con gli ebrei.
 
Top
-Horus-
view post Posted on 1/12/2007, 15:52




Già, presumo che sia per questo che i nazisti operavano un rigidissima selezione raziale per poter tornare alla "purezza" della razza ariana. Addirittura anche la razza ariana era divisa in tiplogie, adesso non le ricordo, ma mi viene in mente che la più pura era chiamata super-ariana.

Parlando su messenger con un utente massone, gli avevo chiesto cosa dice la propria masosneria al riguardo del "segreto degli ebrei", lui mi aveva risposto che secondo loro, la razza ebraica era il frutto di un antichissima selezione raziale, operata addirittura con metodi simili alla manipolazione genetica, per ottenere degli individui spiccatamente spirituali ed intelligenti.
Effettivamente gli ebrei erano noti in Germania per la propia padronanza delle scienze matematiche (molti ebrei tedeschi erano grandi matematici), mentre del loro rapporto con la spiritualità conosciamo tutti la loro propensione.
A ben vedere anche la Cabala è uno sforzo congiunto, forse unico, di matematica e spirito.


P.S. ma "raziale" si scrive con una zeta o due? :P ricordo che era noto il dibattito anche alle superiori... deriva dalla parola "razza" con due zeta, ma come si sa nelle sillabe "zio" e "zia" non si mette la doppia zeta.... boh
 
Top
Signore_delle_Maree
view post Posted on 1/12/2007, 17:55




Io avevo sentito su vari documentari che avevano un posto dove praticare i loro culti, che usavano le Rune e che praticavano anche i viaggi astrali...ma il tutto non mi è proprio cristallino...
 
Top
Morganne
view post Posted on 6/1/2008, 21:30




CITAZIONE (-Horus- @ 1/12/2007, 15:52)
Parlando su messenger con un utente massone, gli avevo chiesto cosa dice la propria masosneria al riguardo del "segreto degli ebrei", lui mi aveva risposto che secondo loro, la razza ebraica era il frutto di un antichissima selezione raziale, operata addirittura con metodi simili alla manipolazione genetica, per ottenere degli individui spiccatamente spirituali ed intelligenti.

concordo pienamente con quest'affermazione, in quanto è possibile notare che anche nella Bibbia, Yahwe crea Adamo ed Eva secondo l'antichissima tradizione ebrea della creazione del Golum (con del fango e soffiando alla creatura il soffio della vita, essa si anima), e non è detto da nessuna parte se Yawhe crea gli Angeli, in effetti, gli Angeli fanno parte di un'altra civilizzazione piu antica dello stesso Yahwe..come le altre razze citate.
Già nella tradizione e mitologia della Mesopotamia, si parlava della manipolazione genetica, e della creazione genetica proprio dell'essere umano. :blink:
E si parla di cosa....10000 anni fa? piu o meno...datazione, tra l'altro, delle Piramide, e altre costruzione impossibile all'epoca di singoli individui e della loro possibile tecnologia dell'epoca.
 
Top
nightghost
view post Posted on 10/1/2008, 19:09




Gli stretti collaboratori di Hitler, appassionati di pratiche occulte, lo aiutarono nella sua strada verso l'ipotetica conquista del mondo da parte della razza ariana.

Heinrich Himmler
image
Capo delle SS e dei campi di sterminio nazisti.
I suoi documenti personali rivelano come egli fosse il maestro dell'occulto del terzo reich e anche l'artefice della nuova religione nazista.

Rudolph Hess
image
Vice Fuhrer, i suoi scritti rivelarono una particolare devozione all'astrologia e all'osservazione delle stelle.

Alfred Rosenberg
image
Commissario Nazista per la filosofia e l'educazione, scrisse il libro che espone la dottrina della religione nazista, la religione del sangue.

Joseph Goebbels
image
Ministro della propaganda di Hitler, il cui diario rivela l'uso di previsioni astrologiche per pianificare la guerra contro gli alleati.
La sua biografia è in programma su Sky: http://historychannel.it/primopiano_intern...nth=1&year=2008

Edited by nightghost - 11/1/2008, 14:47
 
Top
-Horus-
view post Posted on 30/1/2008, 13:06




ne mancano altri due importanti di importanti:

Hermann Goering
image
Capo della Luftwaffe, successore desiganto di Hitler, Maresciallo del Reich, ministro dell'economia di guerra tedesca.
Pesonalità dotata di un carisma eccezionale e raro, purtroppo al lungo andare fu dedito alla morfina ed ad altri vizi. Durante il processo di Norimberga recuperò tutto il suo perduto carisma.


Albert Speer
image
Il cosiddetto nazista pentito. Architetto del Fuhrer, ministro agli armamenti e alla produzione bellica. Al processo di Norimberga ammise le colpe naziste, scampò alla forca ma non all'ergastolo.


Cmq visto il documentario sui diari di Goebbels e quello sul nazismo esoterico; entrambi molto belli.

Ah, vi consiglio il film: La caduta.
Molto bello, è un film tedesco sui tedeschi nella seconoda guerra mondiale.

Edited by -Horus- - 31/1/2008, 02:19
 
Top
windser
view post Posted on 15/2/2008, 21:32




A mio parere,il concetto razziale di appunto razza,è stato un modo molto astuto per fortificare il patriottismo...
Dal punto di vista scientifico questo raggionamento segue la sua strada,ma oggi nn avrebbe alcun senso.
Non esiste una razza pura..o meglio nn esiste una razza pura ariana..
Dal punto di vista scientifico l'unica "razza" pura sarebbe quella di colore..
Un idea del genere nella genrmania degli anni 30 sarebbe stata alto tradimento del proprio sangue...
Una cosa forse avete dimenticato.
Inizialmente durante il periodo della propaganda elettorale di Hitler,per difesa o meglio attacco e cmq per avere favore popolare furono fondate le SA.
Tuttavia come Hitler otteneva appoggi,così le SA si facevano più brutali,diventando così alla fine troppo scomode..
Per questo motivo e per paura di una rappresaglia dei vertici delle suddette le SA furono sciolte.
 
Top
nightghost
view post Posted on 19/2/2008, 20:53




Mi pare che le SA furono "sciolte" uccidendo chi stava ai vertici...
 
Top
-Horus-
view post Posted on 19/2/2008, 20:59




Sì, se non sbaglio sono state proprio le SS a trucidare tutti i partecipanti nnel giro di una notte.
 
Top
nightghost
view post Posted on 20/2/2008, 09:17




Dopo l'ascesa al potere del Partito nazionalsocialista le SS iniziarono una massiccia espansione: nel marzo 1933 contavano già 52.000 membri ed in dicembre il numero aveva raggiunto le 204.000 unità. A questo punto Himmler ordinò un blocco delle iscrizioni alle SS, che nella sua concezione dovevano essere un corpo d'élite formato da un ristretto numero di elementi selezionati razzialmente e politicamente, in contrapposizione con la grande massa delle SA.

Il 30 giugno 1934 l'ascesa delle SS ebbe ebbe un punto di svolta con la partecipazione all'eliminazione dei vertici delle SA. Hitler, appoggiato dalle SS, scatenò una sanguinosa purga - passata alla storia con il nome di «Notte dei lunghi coltelli» - contro le SA, accusate di voler assumere il potere attraverso un colpo di stato. Tale accusa era però falsa, come false erano le prove costruite da Himmler per avallare la versione di un complotto delle SA a danno del «nuovo» Stato nazionalsocialista. I veri motivi sono da ricercarsi nel timore di Hitler di inimicarsi la Wehrmacht - unico organismo ancora in grado di contrastare la sua ascesa - che temeva l'idea delle SA di trasformarsi in una nuovo esercito popolare nazionalsocialista.

Nel corso di pochi giorni il vertice delle SA venne decapitato attraverso l'uccisione dei principali comandanti, tra i quali Röhm, portata a termine con efficienza e velocità dalle SS di Himmler. Il 20 luglio 1934[2] Hitler decise di premiare la fedeltà dimostrata dalle SS rendendole completamente indipendenti dalle SA che, seppur destituite di ogni potere, continuarono ad esistere fino al 1945.

:D
 
Top
view post Posted on 21/2/2008, 09:25
Avatar

Orso Mannaro

Group:
Member
Posts:
7,437

Status:


CITAZIONE (windser @ 15/2/2008, 21:32)
Dal punto di vista scientifico l'unica "razza" pura sarebbe quella di colore..
Un idea del genere nella genrmania degli anni 30 sarebbe stata alto tradimento del proprio sangue...

Veramente non credo sia esatto, l'unica razza pura sarebbe stata nel 1700 quella degli arborigeni austaliani in quanto si suppone che non abbiano ricevuto contatti con altri uomini per un 50.000 anni circa.
Ma già nel 1900 parlare di razza pura era una cosa inesatta anche se forse mancava il supporto scientifico per confermarlo.
La razza ariana comunque non sarebbe stata una razza come la intendiamo noi, ma una evoluzione della specie umana.
Gli uomini evolvendosi sarebbero diventati "ariani", soltanto che i nazisti credevano che all'interno del genere umano alcune "razze" non erano predisposte a diventare ariani, per problemi di imperfezione, e ci mettevano tra questi gli ebrei ed i neri. Ovviamente come scusa, perchè l'uccidere gli ebrei è sempre stato un modo per appropriarsi dei loro beni, mentre per quanto riguarda i neri si giustificava cosi l'enorme sfruttamento minerario che avveniva in africa.


 
Top
windser
view post Posted on 21/2/2008, 21:02




Capito:) cmq io intendevo il fatto ke cmq si proviene tutti dall'Africa;in questo senso si proviene tutti dalla gente di colore
 
Top
view post Posted on 22/2/2008, 10:25
Avatar

Orso Mannaro

Group:
Member
Posts:
7,437

Status:


CITAZIONE (windser @ 21/2/2008, 21:02)
Capito:) cmq io intendevo il fatto ke cmq si proviene tutti dall'Africa;in questo senso si proviene tutti dalla gente di colore

Veramente non è certa questa teoria, perchè si contrappone all'ipotesi dell'origine unica quella dell'origine multiregionale.
Certo che comunque la storia (o preistoria) umana è strana, perchè pare che circa 70.000 anni fa ci sia stata un enorme eruzione vulcanica che abbia sterminato quasi completamente l'uomo riducendolo a poche migliaia di individui e questo spiegherebbe la eguaglianza genetica tra i vari esseri umani sul pianeta.
Che poi però questi uomini sopravvissuti fossero tutti concentrati in un punto o sparsi in varie parti del mondo non è dato saperlo.
Sicuro che comunque il discorso di "razza" come differenza genetica non esiste proprio.
 
Top
18 replies since 17/11/2007, 23:12   7737 views
  Share