La Grande Piramide

Il Nazismo Esoterico, Hitler e la razza Ariana

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-Horus-
view post Posted on 19/11/2007, 19:16 by: -Horus-




Questo argomento mi sta particolarmente a cuore.
Mi ero interessato al nazismo anni fa, leggendo una frase di Rudolf Hess, la quale mi ha lascaito completamente sconcertato:

CITAZIONE
Ho avuto la fortuna di vivere molti anni della mia vita a fianco di uno degli uomini più grandi che il mio popolo abbia espresso nel corso della storia millenaria.
Anche se lo potessi, non vorrei cancellare questo periodo della mia esistenza.
Sono felice ed orgoglioso di aver fatto il mio dovere come Tedesco, come Nazionalsocialista, come fedele al Führer. Non rimpiango niente.
Se dovessi ricominciare agirei nello stesso modo: anche sapendo che alla fine della mia vita mi aspetta il rogo. Poco mi importa di ciò che possono farmi gli uomini. Comparirò davanti all'Onnipotente. E' a lui che debbo rendere conto e so che mi assolverà.

Ero rimasto colpito perchè avevo sempre immaginato i tedecshi nazisti come i classici "cattivi" perversi che godono nel fare del male, ma leggendo questo sembrava che loro agissero per fare del bene.. ovviamente un concetto arbitrario di bene, ma pur sempre in buona fede erano.
Da allora mi sono interessato molto di nazismo, teosofia e nazismo esoterico, e penso di aver capito diverse cose.

Il discuorso è molto lungo e complesso e mi limito a dare una veloce visione di quello che sono riuscito a mettere insieme nel tempo:

Prima del nazismo c'era la teosofia, un movimento esoterico ma aperto a tutti, pubblicavano addirittura libri per il grande pubblico.
La teosofia si è sviluppata intorno alla figura di Helena Blawatsky, probabilmente la più grande esoterista di tutto il 900. Molte sono le personalità importanti che hanno fatto parte di questa associazione (basti pensare a Rudolf Steiner ed a Jiddu Krishnamuti), i temi trattati riguardavano la storia passata della razza umana (ci sono dei libri nella sezione "biblioteca" di questo forum) e l'evoluzione spirituale dell'uomo. Per comprendere meglio questo, l'umanità venne divisa in 7 "razze radicali":

- le prime due erano chiamate Iperboreee ed erano composte da protouomini
- la terza era la razza Lemurica, gli abitanti di Lemuria (o Mu)
- la quarta era la razza Atlante (abotanti di Atlantide)
- la quinta razza, in procinto di essere al proprio apice era la razza Ariana

Ad ogni razza appartengono altre 7 sottorazze, ricordo che in certi scritti di Steiner si calcolava la quantità di sangue delle razze radicali avessero certi popoli (es. i Lapponi sarebbero in grande parte discendenti diretti dei Lemuriani)
In particolare gli ebrei erano considerati in maniera strana, non cattiva, ma sicuramente particolari.
Si fa più volte riferimento ad un loro "grande segreto", al fatto che sono una razza innturale, una specie di innesto all'interno della razza umana, e che "in futuro, terminati i lavori della loggia bianca, si potrà capire il perchè".
La Blawatsky in particolare, per qeullo che ho letto, li considera come un ceppo umano senza possibilità di evoluzione, una specie di ramo morto.
Tuttavia non dobbiamo interpretaremale, la teosofia ha dato uno straordinario contributo alla conoscenza esoterica e metafisica dei nostri tempi, e il movimento è sempre stato a sfondo pacifico.

Da qui però il passo è breve, gli insegnamenti entrano in sette come "L'Ordine dei Germani" e la setta "Thule Geselshaft", dove vengono distorti e mal interpretati.
Alla fine la visione che ne esce è questa:

- Gli ebrei sono avvelentatori delle razze, essendo una razza esterna ella nostra, in virtù del loro "segreto"
- La razza ariana deve darsi da fare per arrivare all'apice del proprio sviluppo, tagliando da sè tutti i lignaggi impuri delle antiche razze
- L'uomo deve operare una selezione di natura, quindi coloro che hanno il sangue non puro per essere considerati Ariani devono trapassare, come la natura avrebbe fatto da sola se non glielo avesimo impedito.

Particolarmente in questo ultimo concetto si può capire il motivo della loro durezza e spietatezza, ed in particolare il loro forzato senso di "non colpa" nei confronti dell'epurazione.
Il simbolo della nascente razza Ariana è la swastika, chiamata hakenkreuz (croce uncinata); la religione non può assolutamente essere la cristiana, che predica la compassione per i meno fortunati, ma un miscuglio pagano e teosofico su superiorità di natura e sulla Grande Germania.
La Germania diventa la culla della Razza Ariana, Hitler il messia mandati dal cosmo, le SS i valorosi cavalieri che combattono epr lui.
Lo scopo era di istituire un Reich millenario e dare una nuova regola all'intero mondo, ormai degenerato dalla mancata osservanza delle leggi naturali dell'evoluzione.

Alla luce di queste cose, io rido quando la gente mi viene a dire che i nazisti erano tutti pazzi (se fossero stati pazzi avrebbero avuto la capacità di conquistare quasi tutta l'Europa, l'Africa e la Russia?); quando mi dice che i soldati nazisti erano satanisti e drogati (un buon soldato non doveva neppure fumare, secondo l'ordinamento nazionalsocialista); e soprattutto quando mi dicono che Hitler è stata la persona più vicina al demonio.
Poi ogni tanto esce il discorso che Hitler era ebreo, che aveva la sifilide, che aveva il complesso si Edipo, che aveva l'Halzaimer, il Parkinson, il complesso del messia, i complessi di superiorità, i complessi di inferiorità..... Queste sono tutte scuse facili per non voler fare una ricerca approfondita su quello che era in realtà il nazismo, ossia il più imponente movimento esoterico e pratico del 900.
 
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18 replies since 17/11/2007, 23:12   7738 views
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