La Grande Piramide

Cercare dentro di noi... cosa?

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sergiusromae
view post Posted on 5/6/2008, 18:54




nightghost, sembri molto soddisfatto dei tarocchi.
Ma non hai un Dio tu? Perché hai necessità di innalzare un'altro essere umano come te, anche se ha raggiunto conoscenze che tu non hai.
Ma se tu volessi... impareresti molto di più di uno che ha vizi (debolezze) e malattie.
Cerca in te stesso... ma nel profondo e troverai quello che neanche immagini.
Salvete vobis.
 
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nightghost
view post Posted on 5/6/2008, 19:14




ti ringrazio del consiglio, capisco di cosa stai parlando.
quello che ho scritto non è frutto di fanatismo o estremo interesse, ma è un riassunto delle informazioni che ho trovato su internet e raccolto qua.
ho avuto un piccolo assaggio di ciò che abbiamo nel profondo e forse penso che sia ancora troppo per me...
 
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sergiusromae
view post Posted on 6/6/2008, 13:15




nightghost, essendo cristiano sono un donatore perché chi è dell'altra barricata è solo figlio del più grande "accttone" della storia dell'umanità. Sto parlando del serpente il quale era il più furbo tra gli animali e dopo aver invidiato, raggirato e quindi tradito la prima coppia di figli di Dio, si è accattonato tutto il mondo.
Il perché di questa premessa è per dirti che tutto ciò che ho avuto gratis lo dono volentieri gratuitamente e mi fa piacere trovare e parlare con altri cercatori della Verità.
Per quanto riguarda il troppo di cui hai accennato probabilmente non sei partito dall'inizio, se ti farà piacere te lo dirò volentieri.
Prima di tutto permettimi di chiarire alcuni punti del titolo dello scritto che compare nel tuo ultimo messaggio.
1) L'universo non è l'infinito ma è un trancio di questo che parte da un punto e va verso l'infinito.
2) I sogni e le visioni sono il modo di Dio per comunicare con noi. (come sta scritto nella Parola di Dio che molti chiamano Bibbia).
3) La camionata, di cui accenni, non so se si lega ad altro messaggio ma spero che non sia una catena di Sant'Antonio.
4) Più che ridere penso che sia meglio essere gioiosi poiché questo stato d'essere è anche un esorcismo contro le cattiverie del nemico dell'umanità.
5) Il disinteresse è il maggior disprezzo del male meglio non invischiarsi finché è possibile.
Mi fermo poiché non voglio annoiare nessuno.
Grazie, d'aver percorso con me questo tratto di strada verso la conoscenza.
Salvete vobis.

Edited by sergiusromae - 11/6/2008, 10:12
 
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Black0
view post Posted on 6/6/2008, 14:29




CITAZIONE
essendo cristiano sono un donatore

Lo è anche il non cristiano...


CITAZIONE
chi è dell'altra barricata è solo figlio del più grande "accttone" della storia dell'umanità.

Questa è solo una visione della religione in cui credi... :)

Perdonami, ma cosa intendi per "non sei partito dall'inizio", vorrei sapere anche io...e mi piacerebbe farlo attraverso una spiegazione oggettiva...
 
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sergiusromae
view post Posted on 7/6/2008, 01:27




Benvenuto Black0, lungi da me offendere chi non è credente perché dal mio punto di vista già si fa del male da solo.
Poiché chi non crede non può fare nulla poiché "tutto è possibile a chi crede".
Premesso che solo coloro che riconoscono con il cuore e dichiarano ad alta voce che Gesù è il figlio di DIO hanno il DIRITTO di ritenersi figli di Dio, poiché tutti gli altri sono creature, ne consegue che i figli sono eredi e padroni di tutto, gli altri vivono usando e prendendo quello che non gli appartiene. Accattonare e acchiappare provengono dalla stessa fonte cioè il latino e sono formate da "ad" = per me o verso di me, e capio = prendere.
Prendere ciò che non ci appartiene è accattonare (appropriazione indebita = reato molto simile al furto), quindi anche se nel nostro paese non è perseguibile chi prende ciò che non è di nessuno, è sempre un accattonaggio e accattone resta.
Attenzione, religione deriva "religo" sempre latino che vuol dire rilegare, mettere in una regola, costringere quindi secondo determinati canoni e questo non è cristianesimo perché il Signore Gesù, Cristo (Messia) del Dio vivente ha reso liberi tutti quelli che lo vogliono.
Quindi ora se sono stato chiaro passerei a parlarti dell'inizio, ma prima dimmi da che estrazione provieni così eviterò errori (es. se tu fossi ebreo eviterei di scrivere il Nome di Dio per non indurti in peccato secondo la Legge ebraica dei 10 comandamenti.
Prima di intraprendere un viaggio verso la conoscenza del tuo DIO accennami almeno che pensi, così non sarà un monologo ma uno scambio di vedute tra persone che desiderano migliorarsi.
Salvete vobis.
 
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Black0
view post Posted on 7/6/2008, 07:40




Grazie sergiusromae,

in questa fase della mia vita non ho un Dio...il mio pensiero inizia a porsi molte domande, alle quali ho trovato ben poche risposte, ma non intendo rassegnarmi...
Queste domande sono obiettive, quindi non filtrate da credi o fede...

Alla luce di ciò, quello che hai scritto prima è giusto, ma è giusto solo per il tuo credo...se così non fosse, il tuo pensiero risulterebbe assolutista e presuntuoso...non credi?


Non ho fede perchè inizio a credere che ciò che mi è stato insegnato, ciò che vedo, non è il mezzo giusto per iniziare ad acquisire consapevolezza su quella parte di me che non vedo e non tocco...

CITAZIONE
Attenzione, religione deriva "religo" sempre latino che vuol dire rilegare, mettere in una regola, costringere quindi secondo determinati canoni e questo non è cristianesimo perché il Signore Gesù, Cristo (Messia) del Dio vivente ha reso liberi tutti quelli che lo vogliono.

Se ci pensi non è proprio così...quindi se scrivi ciò, evidentemente hai una visione diversa da quella che ha la Chiesa...


A questo punto spiegami come partire dall'inizio...
Sono pronto ad ascoltarti, ma senza filtri...


 
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sergiusromae
view post Posted on 7/6/2008, 09:53




Il grazie che tu rivolgi a me prova a rivolgerlo alla scintilla del Dio onnipotente che è dentro di te e usiamo chiamarla "VITA".
La scienza è daccordo nel dire che la vita si compone di quattro elementi: Aria, acqua, fuoco e terra. La vita viene presa da un essere vivente e trasferita in qualcosa da far vivere (senza entrare nei particolari) cioè in laboratorio non si può GENERARE la vita.
La tua vita sarà tua solo fin al momento della morte (vale per tutti), quindi non è tua.
Di vero per tutti c'è la nascita e la morte. Ma chi è l'uomo? Quale è lo scopo della vita?
Nei secoli molti hanno vomitato teorie che arrivate in in vicolo cieco sono state chiamate DOGMA.
Per i medici vale lo stesso discorso ovvero quando non sanno che pesci pigliare riempiono la bocca di "malattia cronica" anziché incapacità cronica a curare. (perdona questa digressione ma ci sono molti che sfruttano il male altrui per fare soldi... il lorodio).
Ora se hai accettato che dentro di te c'è Dio, devi passare alla fase più importante.... imparare a conoscerlo.
Fammi sapere quello che pensi e poi andremo avanti.
Salvete vobis.
 
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Black0
view post Posted on 7/6/2008, 10:03




CITAZIONE
La tua vita sarà tua solo fin al momento della morte (vale per tutti), quindi non è tua.

Non sono d'accordo...mi sento a tutto tondo padrone della mia vita...

CITAZIONE
Ora se hai accettato che dentro di te c'è Dio, devi passare alla fase più importante.... imparare a conoscerlo.

Quale Dio dovrei accettare...?Il tuo, quello dei buddisti, degli islamici, degli induisti, etc ?

Non dirmi che è lo stesso perchè ogni credo ha un suo Dio...

 
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view post Posted on 7/6/2008, 10:07
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Orso Mannaro

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CITAZIONE (sergiusromae @ 7/6/2008, 10:53)
La scienza è daccordo nel dire che la vita si compone di quattro elementi: Aria, acqua, fuoco e terra.

E l'etere?
 
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nightghost
view post Posted on 7/6/2008, 11:42




CITAZIONE
Ora se hai accettato che dentro di te c'è Dio, devi passare alla fase più importante.... imparare a conoscerlo.

Perchè sergiusromae, hai bisogno di qualcosa di piu grande di te, in comune con tutti, e che tutti devono per forza avere?

Non è possibile approfondire il tutto senza per forza credere in un Dio?
 
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view post Posted on 7/6/2008, 14:39
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Orso Mannaro

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CITAZIONE (nightghost @ 7/6/2008, 12:42)
Non è possibile approfondire il tutto senza per forza credere in un Dio?

Si solo che poi è difficile se non impossibile tornare tu.
Se la ragione umana fa da piccone e vanga per scavare la verità, la fede fa da corda per tornare su una volta che si sono trovate le gemme preziose che il sottosuolo nascondeva.
Non puoi usare la vanga come corda e non puoi usare la corda come vanga, servono entrambe.
Quindi, a mio avviso, il credere in Dio è un atto necessario per poter far fruttare, portare alla luce quindi, ciò che il percorso cognitivo razionale ed intellettivo produce.
Ovviamente ciò può non applicarsi lungo l'arco di una sola vita, perchè scavare potrebbe richiedere lunghi tempi e molte pause di riposo, ma nel ciclo complessivo secondo me è necessario essere consapevoli dell'esistenza di Dio, cosi come è necessario sapere del motivo per cui si vive ed il motivo per cui si scava.
Ci sono anche dei rischi, ci sta chi si aggrappa troppo presto e troppo forte alla corda smettendo di scavare, stancandosi così inutilmente, ed inizia a distogliere gli altri scavatori paventando orrori celati nel buio e promettendo la salvezza della sola corda argentata che lui tiene stretto.
Ma ci sta anche il rischio di chi abbandona la corda per avere entrambe la mani libere e poi si ritrova le mani piene di gemme ma nessuna luce per poterle ammirare.
 
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nightghost
view post Posted on 7/6/2008, 20:07




Hai reso molto bene l'idea. Però allora mi chiedo, non solo il concetto di Dio può sostituire la corda, ma anche altri no?
Ad esempio io penso che Dio, anche se io non lo chiamo così, sia ciò che pervade il tutto, ma non ho bisogno di dargli un senso di divino. Come una legge che crea tutto l'universo, una legge per cui esiste la gravità, per cui le cose non agiscono a caso, per cui tutto, nel caos, comincia a prendere senso.
Per esempio, mi capita spesso di scrivere un programma al computer... Quando si buttano giu le formule senza studiare esattamente cosa stai facendo, ma un po "a casaccio" nonostante siano sbagliate creano qualcosa di sensato. E applicandole a un sistema molto vasto, si creano delle variabili che si ripetono, prendono un senso, interagiscono... e non sono piu casuali, ad un certo punto diventano utili ed interessanti. Quindi vedo "Dio" come ciò che risiede dietro i risultati, dietro queste variabili casuali ma sensate. Che potrebbe essere una formula, o qualcosa fuori dalla nostra concezione che ne fa comunque una funzione simile. E non penso che ciò sia molto differente dal concetto comune di Dio, ma è solo spiegato sotto un punto di vista "matematico".. anche se la mia visione non è puramente matematica, è solo per farvi capire l'idea alla quale mi riferisco. Dunque cercare di guardare dentro se stessi per me è come un modo di trovare cosa siamo noi, in che variabili ci rispecchiamo, come possiamo capirle, prevederle, utilizzarle... e fare in modo che funzionino per il meglio ed essere in sintonia con questo sistema "casuale ma intelligente".
 
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view post Posted on 7/6/2008, 22:51
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Orso Mannaro

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Ma vedi nightghost questa concezione che hai è stata ottenuta con la pala e quindi non può essere una corda.
Quello che voglio dire io è che ciò che è necessario è l'atto di fede, la tua concezione di qualcosa di superiore o che pervade il tutto nasce dalla fede o dalla logica ? Perchè se nasce dalla logica è fatto della stessa pasta dei minerali che devi scavare e quindi non potrai usarlo per salire e portare alla luce ciò che trovi.
Se nasce dalla fede non c'è bisogno di definirlo in termini logici, basta che sai che è. E ciò che è è Dio, quindi alla fine l'atto di pura fede si riconduce sempre al divino altrimenti non avresti bisogno di tale atto per crederci.
Se accetti il fatto che hai bisogno di una corda e di una vanga per fare il tuo lavoro, cosa che non è detto che sia magari potresti fare altro della tua esistenza, allora la vanga è la ragione che ti permette di trovare il potere della conoscenza estraendo le verità spirituali immerse nel buio delle roccie, nella materialità, nella istintualità, nell'inconscio.
La corda è la fede che ti permette di salire o farti tirare a ciò a cui è collegata questa corda, e ciò a cui è collegato non può essere materiale ma deve essere necessariamente divino altrimenti potresti arrampicarti con le mani scalando la materia.
Quando questa conoscenza spirituale che hai ricavato dalla materia (vedila un po come il continuare a nascere e morire cercando di migliorarsi continuamente e comprendere il mondo ) sarà portata alla luce arrivando all'altro capo della corda, allora verrà illuminata come una gemma preziosa e si innescherà uno di quei grandi misteri che hanno fatto gran danno per la terra ma anche hanno reso possibile cose evidentemente impossibili, almeno alla mia comprensione.
I mistero al quale mi riferisco è quello del sacrificio, cioè del rilasciare queste gemme preziose alla terra e presentarsi completamente nudi a Dio. Come se alla fine tutto ciò che abbiamo fatto non contasse, lo scavare , il trovare le gemme, tutto era solo finalizzato ad una cosa : trovare con la propria essenza Dio, cosa che non sarebbe stata possibile senza la ricerca di queste gemme.
Strano poi alla fine questo discorso che ti sto facendo, se mi segui almeno un po, capisci che arrivato ad un certo punto il credere in Dio diventa fondamentale perchè è lo scopo dell'esistenza. Ma contemporaneamente con la ragione capisci quanto inutile sia il proprio scavare, vorresti già salire la corda ma al tempo stesso il peso delle gemme che hai trovato ti è caro perchè sai che una volta salita la corda, ogni conoscenza, ogni potere, ogni comprensione sarà spento e disperso.
Allora ci si rende conto quanto sia importante capire poco a poco, e non ci si pone il problema di convertire qualcuno o di mettere in discussione le credenze altrui. Verrà il momento per tutti di capire, forse anche cose differenti e per vie differenti, ma penso che alla fine il punto "cruciale" ( termine usato non a sproposito ) sarà quello :
Trovare Dio perdendo se stessi capendo come abbiamo perso Dio trovando noi stessi.
 
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sergiusromae
view post Posted on 10/6/2008, 22:41




Non ho ben capito cosa sia accaduto al precedente scambio di esperienze e studi fatti comunque vorrei solo dire che: cercare dentro di noi... senza sapere cosa siamo, che facciamo quì, e dove dobbiamo andare credo sia una boiata pazzesca.
Spero di essere chiaro dicendo che tutto quello che fa confusione, perdita di tempo, che attira con false illusioni come argomentazioni basate su terze persone e i loro scritti sono la vera opera destabilizzatrice del nemico dell'umanità.
Questi forum potrebbero aiutare molti a ritrovare la propria via ma spesso si leggono frasi d'effetto che non servono ad altro che ad illudersi di essere stati letti e quindi personaggi.
Voglio ricordare a coloro di buon animo che siamo tutti sulla stessa barca e fratelli per quello spirito che ci anima.
Salvete vobis
 
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Black0
view post Posted on 10/6/2008, 23:05




CITAZIONE
Non ho ben capito cosa sia accaduto al precedente scambio di esperienze e studi fatti comunque vorrei solo dire che: cercare dentro di noi... senza sapere cosa siamo, che facciamo quì, e dove dobbiamo andare credo sia una boiata pazzesca.

Infatti è quello che facciamo...ci poniamo domande cercando insieme di trovare delle risposte...e come ho detto più volte...senza alcun filtro legato al proprio credo...

CITAZIONE
Questi forum potrebbero aiutare molti a ritrovare la propria via ma spesso si leggono frasi d'effetto che non servono ad altro che ad illudersi di essere stati letti e quindi personaggi.

Non ti seguo...potresti spiegarti meglio?

CITAZIONE
Voglio ricordare a coloro di buon animo che siamo tutti sulla stessa barca e fratelli per quello spirito che ci anima

Con questo sono pienamente d'accordo...
 
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18 replies since 5/6/2008, 18:54   455 views
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