L'uomo e le comodità, esageriamo?

Bene... di solito chiacchiero con qualcuno su qualcosa che ho sentito in tv o per radio, o letto su internet... stavolta visto che siamo tutti molto attivi in questo periodo, posto direttamente qua, visto che è un argomento piuttosto interessante... e vorrei sapere il vostro parere al riguardo!

Ho sentito per radio una discussione interessante: il tipo della radio diceva che è giusto aiutare i nostri figli ad avere il massimo della tecnologia per abituarsi ad utilizzarla e sfruttarla al meglio, dunque iphone navigatori ecc.
Subito i radioascoltatori hanno telefonato quasi irritati, dicendo che la tecnologia invade troppo i nostri spazi e facendo alcuni esempi: "conosco persone che fanno 50km da milano ad un paese fuori in periferia, tramite autostrada.. ogni giorno per lavoro lo stesso percorso, con il navigatore sempre acceso! ma è mai possibile??" il radiofonico risponde: "si ma è utile, segna gli autovelox, la voce mi ricorda se supero i limiti, è un'estensione delle nostre percezioni" e il tipo al telefono ribatte: "mi scusi, ma non sono d'accordo.. sono forse cieco da non vedere da solo la velocità nel tachimetro?" finiscono dopo poco sul tema avatar, il tipo della radio dice che non gli è piaciuto affatto, che secondo lui descrive un'idea logora e vecchia di natura buona e tecnologia cattiva che serve solo a fare guerra...

voi cosa ne pensate? è giusto che l'uomo abbia sempre piu a disposizione tecnologie per aiutarlo anche nelle cose piu banali di tutti i giorni? o piu in generale, sarei comunque curioso di sapere cosa ne pensate. ho quasi l'impressione che queste idee cadano a pennello anche per astrid...

ne approfitto per augurarvi buona notte cari utenti del forum...

oh beh...parli ad una che VIVE di tecnologia...(anzi, dormo con il pc nel letto)....
beh hum...cosa dire. Sinceramente non so se è un bene o un male.
Direi che potrebbe utile se la tecnologia si serve per crescere (vedo l'utilità nei videogiochi per esempio, che possono empiare le tue percezioni/reazioni/emozioni), lo vedo come un limite nel caso che si si affide alla tecnologia invece di pensare con la testa (tipo il tizio con il domtom in radio).
Avatar, secondo me, esiste gia. Perché ne parlano anche in una certa maniera in Assassin Creed....io sono nel parere che qualsiasi "tecnologia futurista" non sia cosi futurista...ovvero, che esiste gia (ma non lo dicono).
Poi dell'altra parte, perdiamo sempre di piu contatto con noi stessi, quando si pensa che conosciamo solo una parte minima del potenziale della nostra mente...mi sto chiedendo perché ci sono persone che perdono tempo a cercale con le macchine...

io stavo scrivendo un lungo testo sulle fonti di energia alternativa, o fonti free energy, energia gratuita fusione fredda motori magnetici overunity e tutte quelle balle che ci girano intorno per avere energia pulita gratis. dopo aver scritto decine di pagine mi sono reso conto di una cosa. ma ..... dobbiamo PER FORZA avere energia elettrica? perchè non risolvere il problema dalla radice invece? cioè sembra che sia impossibile evitare l'inquinamento perchè non esiste fonte di energia elettrica pulita (quando chiaramente la nascondono per scopi politico-economici) quando si potrebbe, cercando di essere coerenti e realisti, rinunciare all'elettricità.. o almeno al suo uso intensivo in qualsiasi campo! ... ma perchè dico questo? perchè cercano di inventare la macchina perfetta, quando ce l'hanno sotto gli occhi, come dico sempre..... ed è il corpo umano... il corpo umano è... è perfetto! mangi un piatto di pasta e lavori tutto il giorno, anche lavori pesanti. produci rifiuti compatibili con la natura, e la natura ne ricava cibo per te! dunque quello che abbiamo fatto a primo impatto ci ha solo che danneggiati, messi sotto stress.. le nuove tecnologie ci stressano sempre di piu. vedete il navigatore: non vi stressa dover sempre controllare che la strada sia giusta nello schermino? siamo sinceri... si! stressa di meno saperla a memoria e farla ad occhi chiusi guidando rilassati... immaginate di essere senza cellulare.. io lo sono da due giorni per motivi tecnici. stressa! perchè ormai mi ero abituato ad averlo... non avere qualcosa da girare fra le mani sembra stranissimo... se una persona potesse scegliere di uscire da questo circolo vizioso dello schiavismo energetico (che alla fine vi fa schiavi del lavoro, perchè voi lavorate per pagare tutta la vostra tecnologia in fin dei conti, fate due calcoli!!) quindi se IO POTESSI scegliere di uscire... ne uscirei... ma il prezzo da pagare è troppo alto... per ora... e sapete per me, perchè la gente spera inconsciamente nel 2012 tanto da pensare solo a quello (facendo finta di averne paura quando invece lo desiderano?) per avere qualcosa al di fuori di noi che scelga per noi... che distrugga tutta questa maledetta tecnologia che da soli non siamo capaci di abbandonare... perchè il nostro amico la usa, perchè i nostri genitori la usano.... perchè tutti la usano... ed essere il primo non è mai facile..e se non c'è mai un primo od un secondo, nessuno lo farà mai...

questo è il mio punto di vista attuale.
ringrazio del resto la tecnologia perchè tutto quello che so è grazie ad internet wikipedia e tantissimi siti interessanti di qualsiasi genere... ma tutto questo si applica alla tecnologia stessa che se non ci fosse, sarebbe come sapere tutto dell'agricoltura senza avere campi da coltivare....

Condivido parecchio il tuo punto di vista, Night.
Io credo che la tecnologia sia tanto utile come strumento quanto velenosa fine a sè stessa, cioè il beneficio che porta è proporzionale al danno che crea a chi ne diventa schiavo.
In fin dei conti, come dici tu, stressa parecchio, e in genere è sempre qualcosa che induce le persone a guardare e concentrarsi fuori, piuttosto che guardarsi dentro; un esempio concreto sono probabilmente i NERD, consumati e drogati dalla tecnologia a tal punto che lasciano andare tutto il resto della loro vera vita per sperimentarne una finta, filtrata da uno schermo.
In realtà la tecnologia non ci serve per vivere veramente, al massimo serve per vivere più a lungo, ma non necessariamente meglio.
Allo stesso modo credo che sia inutile per una persona che vive in quest'epoca cercare di staccarsene totalmente e di vivere come nel medioevo (anche se un periodo cosi ogni tanto fa solo che bene), ma piuttosto utilizzarla quel tanto che basta, ricordandosi che è solo uno strumento per fare una determinata cosa.

Sono giunto a questa opinione osservando diversi amici ossessionati dalla tecnologia, come un qualsiasi drogato dalla propria droga, e vivendo alcune esperienze di rievocazione storica.

sono d'accordo sul suo utilizzo in modo "controllato"... mi viene in mente mia madre, che per andare al negozio dove lavora utilizza la macchina, anche se dista attorno un km, attraversando la piazza del paese poi, non certo in mezzo ai campi. che senso ha? non si può andare in bici? mi ricordo un giorno che le auto erano tutte occupate mia madre ha chiesto la mia per andare al negozio (e ovviamente io poi dovevo andarmela a prendere a piedi...) mi sono incazzato come una bestia... ma non per l'auto chi se ne frega... ma per la logica assurda di sta cosa! (e tante altre cose...)

si Beorn.. allora.... hai ripreso alcune mie frasi che qui non ho messo. stavo riflettendo su cosa ci differenzia dagli animali... ed ero arrivato a dire: beh noi cerchiamo di costruire cose che ci rendano la vita piu semplice, gli animali stanno benissimo come sono. dunque... riflettendo appunto sulla tecnologia ho concluso come te: auto = rozzo teletrasporto, telefonino = rozza telepatia, internet = rozza coscienza collettiva o come si chiama.... ma allora mi son chiesto: se noi cerchiamo di raggiungere queste potenzialità, anche inconsciamente, significa che in qualche modo ne abbiamo già assaggiato le potenzialità... ed ora è come se ci mancassero.. altrimenti perchè andarle a cercare in modo così insistente?... questo è uno dei ragionamenti che mi porta piu di tutti a credere in una specie di "spirito" una parte di noi della quale siamo vagamente consapevoli e che dispone di queste capacita... che cerchiamo disperatamente di portare al materiale.


quindi è lo stesso punto di vista di me e the riddler, nonostante sia piu approfondito come riflessione

concordo pienamente....la nostra specie sta diventando "bionica", mi ha fatto anche paura leggendo un articolo su Newton nel mese scorso, che parlava di come stiamo raggiungendo a potere rimpiazzare quasi tutti gli organi del corpo in maniera tecnologica... www.newtonline.it/magazine/cover/04Siamo ad un passo di Terminator o di Galaxy Express 999????

mi verrebbe più che è la magia ad essere una forma di tecnologia, ma forse sono punti di vista diversi sulla stessa cosa.


Non so quanto sia giusto l'esempio: spesso per i Nerd il problema non è la tecnologia ma la fuga dalla realtà. Se uno non si rifugia nella tecnologia potrebbe trovare la droga, la depressione o altro ma non credo che sia un problema della tecnologia in se.

Riguardo al resto io non vedo sbagliata la tecnologia in se ma il modello con cui arriva a noi: dall'alto al basso. Le multinazionali saranno forse nate con le migliori intenzioni ma ormai sono entità a se stanti e cercano di creare bisogni con mode e tormentoni piuttosto che pensare ad aiutare l'uomo.

Naturalmente anche col migliore dei modelli ci sarà sempre chi usa la macchina per fare 10 metri ed usa il telefono per chiamare il vicino.
Come dice Beorn se non c'è volontà è la magia a controllarci.

Si, direi che condividiamo lo stesso punto di vista.


Intendevo che il problema della tecnologia è che offre una scappatoia alla realtà che porta all'inedia (come diceva Beorn), quindi non è male in sè stessa, se non per il fatto che è così attraente e facile ad indurre una forma di dipendenza (avete mai giocato a OGame? )
Nel caso dei NERD, la tecnologia offre loro un guscio dentro il quale nascondersi alla vita vera: e allora uno cosa ci sta a fare qua? Se non venisse offerta questa possibilità, magari alcuni si drogherebbero, ma gli altri farebbero i conti con la propria vita.
E alla fine è come dici tu, come con la droga: la piantina di coca non è male in sè, finchè non la aspiri e la fai diventare il fulcro della tua vita.

si... però la soluzione non è comunque cancellare la tecnologia per evitare che qualcuno ne faccia la sua droga, come la lotta alla droga non si fa vietandola... sarebbe come impedire all'uomo di fare una scelta... invece l'uomo deve essere libero di scegliere ma dovrebbe essere capace di fare quella giusta... mi suona come conclusione che è normale che tutto sia così... perchè ci sarà sempre chi sceglie in un modo e chi in un altro...

ecco Beorn! ci sono eccome... il mio vicino di casa quando aveva 14anni mi ha detto che il computer prende un virus se starnutisci sul floppy o sul lettore cd....

quindi il succo del problema sta nell'istruzione? comunque sono d'accordo con te sul fatto che certe cose non possono essere lasciate a se stesse... solo perchè un ragazzino impara ad usare il computer come impara a parlare sentendo i genitori non significa che questo non debba essere insegnato a scuola. del resto l'italiano viene parecchio approfondito. diciamo che all'itis che ho frequentato io che insegnano informatica, non hanno mai parlato di bios ecc... interrupt? ma figuriamoci! codice macchina? al massimo un po di c++ e pascal.. ma niente di che...

la conoscenza da certamente libertà, però secondo me non il tipo di libertà di cui parliamo adesso: il nerd di cui prima spesso e volentieri è tanto competente di tecnologia quanto dipendente, le donne che conoscono le diete spesso hanno difficoltà a seguirle.
Io stesso che faccio il programmatore tante volte mi sento risucchiato dal computer e non perchè non lo conosca.

Edited by fitzchevalier - 23/7/2010, 14:49