beorn |
|
| Ma io ho un vago ricordo della luce astrale dalla bailey, per quello che ho capito sarebbe la proiezione della luce dei piani superiori filtrata dal piano del pensiero e poi rifratta nel piano astrale. Almeno io ho mi sono fatto questa idea, il piano fisico è come il fondale marino, il piano astrale è il mare, il cielo è il piano mentale. La luce del sole (piani spirituali ) viene decomposta e filtrata dal cielo ( mente ) e poi entra in acqua dove viene rifratta e riflessa dal fondale. Quindi il mare ( piano astrale ) riflette sia la luce riflessa del fondale che la luce proveniente dal cielo. La luce astrale sarebbe quindi permea di ciò che è in potenza ( mente ) e ciò che è stato realizzato ( fisico ). Dal punto di vista della realizzazione sarebbe la forma di energia più prossima a quella fisica materiale, quindi ogni manifestazione fisica dovrebbe aggregarsi o disgregarsi ( secondo le tre leggi del piano astrale : associazione, dissociazione, neutralità ) partendo dalla materia astrale ad opera di elementali che mano a mano che l'idea diventa più permeante ed insistente si condensano in forme più pesanti di materia astrale, poi eterica ed infine fisica.
|
| |