CITAZIONE (fitzchevalier @ 18/10/2009, 10:58)
però Beorn, non trovi che l'uomo abbia un qualcosa di diverso da ogni forma animale? non si conosce un solo animale che sia vagamente simile all'uomo, la differenza è tale che non so se la differenza sia solo quantitativa o proprio qualitativa.
Ciascuno ha un suo posto nel mondo, ed in un motore a scoppio le viti sono importanti come il pistone, però l'uomo mi sembra davvero in qualche modo al centro di quello che conosciamo, in un modo molto particolare.
Non nego la diversità dell'uomo in merito all'evoluzione terrestre, infatti si parla di regno umano che è distinto da regno animale, vegetale e minerale ( oltre poi al regno delle anime ).
E' abbastanza chiaro che un uomo si senta al centro e perno di tutto perchè è un uomo, ma questa è una visione parziale. Se si riconosce l'importanza degli altri regni si deve necessariamente far scendere dal piedistallo l'uomo, piedistallo sul quale è salito da solo.
La differenza tra uomo, animale, pianta, spirito è qualitativa non quantitativa, ma tale differenza non può essere rapportata in una scala ove venga riconosciuto un ruolo primario all'uomo.
L'uomo segue la sua evoluzione nel suo regno, cosi come altri regni seguono la loro, essi sono simbiotici e servono l'uno all'altro ma perseguono fini differenti ed hanno strumenti ( quindi qualità divine ) differenti.
Oltre a questo aggiungerei che pur non volendo togliere il ruolo centrale dell'uomo nell'evoluzione terrestre sicuramente lo possiamo togliere per l'evoluzione degli altri pianeti ( che l'uomo a causa della propria cecità non riconosce nemmeno come organismi viventi ) o del sistema solare, per non parlare poi della galassia e degli universi. Invece nell'articolo si pone l'uomo addirittura al centro dell'universo.
Tali visioni vanno scartate si vuole essere oggettivi, ma l'oggettività mal si concilia con le illusioni che l'uomo ha creato per potere sopravvivere dato che la mente ne verrebbe infranta e la personalità distrutta.
Per quanto riguarda il wyrd, io so che rappresentano i nove bastoni di odino al completo, e sono il telaio in cui vengono intessute le rune.
Il wyrd è anche chiamata impropriamente 25° runa ( detta anche runa bianca ), che rappresenta il tutto o nulla, la trama del destino o il superamento del destino stesso.
Diciamo che volendo fare un paragone con gli arcani maggiori è il matto, colui che deve iniziare un ciclo o ne è appena uscito.